Medaglia d'oro
Con decreto del Presidente della Repubblica dell'11 ottobre 2002
e' stata conferita la medaglia d'oro al valor civile alla bandiera
del Corpo forestale dello Stato con la seguente motivazione:
"Sempre fedele alle sue gloriose tradizioni di presidio del
territorio montano e rurale, costante espressione di aderenza ai
diritti dei cittadini ed alle reali esigenze del Paese, il Corpo
forestale dello Stato ha mantenuto intatto e rafforzato nel tempo lo
spirito di incondizionato servizio a difesa del patrimonio
naturalistico della Nazione, bene comune e fondamento dei valori di
civile convivenza. Con la sua insostituibile ed efficiente opera che
ha comportato impegno, capacita' professionali e conoscenze tecniche
non comuni, oltre ad assoluta abnegazione, come dimostrano le
numerose vittime cadute nell'adempimento del loro dovere nello
svolgimento delle varie attivita' istituzionali, ha concorso al
rafforzamento della coscienza civica ed alla nascita ed allo sviluppo
della cultura dell'ambiente". - 180o Anniversario della fondazione
del Corpo - 15 ottobre 2002.
Medaglia d'argento
Con decreto del Presidente della Repubblica del 30 luglio 2002 e'
stata conferita la medaglia d'argento al valor civile al sig.
Giovanni Leone con la seguente motivazione:
"Nel corso delle operazioni di verifica che stava effettuando nel
porto in qualita' di ormeggiatore, si accorgeva che un'onda anomala
aveva scaraventato in mare alcuni componenti dell'equipaggio di una
motonave. Dopo aver allertato i competenti organi di soccorso, non
esitava, con generoso slancio ed esemplare altruismo, a gettarsi
nelle acque agitate in soccorso dei malcapitati. Nobile esempio di
spirito di abnegazione e di alto senso civico". - 15 ottobre 2000 -
Savona.
Medaglia di bronzo
Con decreto del Presidente della Repubblica del 30 luglio 2002 e'
stata conferita la medaglia di bronzo al valor civile alle seguenti
persone per le azioni coraggiose sottoindicate:
Al sig. Gianni Papponetti, medaglia di bronzo al valor civile,
con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio ed esemplare altruismo, in due occasioni
diverse, non esitava a tuffarsi nelle profonde ed agitate acque di un
fiume, riuscendo a trarre in salvo due donne gettatesi a scopo
suicida. Nobile esempio di spirito di abnegazione e di alto senso
civico". - 1 luglio-30 novembre 2001 - Pescara.
Al maresciallo ordinario dei Carabinieri Luigi Varrecchione,
medaglia di bronzo al valor civile, con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si
introduceva, unitamente ad altro militare, in un'abitazione invasa
dalle fiamme, riuscendo a trarre in salvo un'anziana donna priva di
sensi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere". - 18 dicembre 2001 - Santa Marinella (Roma).
Al carabiniere Lorenzo Loddo, medaglia di bronzo al valor
civile, con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si
introduceva, unitamente ad altro militare, in un'abitazione invasa
dalle fiamme, riuscendo a trarre in salvo un'anziana donna priva di
sensi. Chiaro esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del
dovere". - 18 dicembre 2001 - Santa Marinella (Roma).
Al sig. Fabio Picchi, medaglia di bronzo al valor civile, con
la seguente motivazione:
"Con pronta determinazione e alto senso di solidarieta' si
tuffava nel mare agitato, riuscendo a trarre in salvo un amico in
grave difficolta'. Nobile esempio di elette virtu' civiche e non
comune coraggio". - 15 luglio 2000 - Portovenere (La Spezia).
Alla guardia giurata Fabio Lucia La Placa, medaglia di bronzo
al valor civile, con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si tuffava
nelle acque di un fiume, in soccorso di una donna e, raggiuntala,
riusciva a trascinarla a riva, ove provvedeva a rianimarla. Chiaro
esempio di elette virtu' civiche e non comune senso del dovere". -
22 aprile 2001 - Treviso.
Al caporale scelto dell'Esercito Edgardo Debbi, medaglia di
bronzo al valor civile, con la seguente motivazione:
"Con generoso slancio e cosciente sprezzo del pericolo si
avvicinava prontamente ad un'autovettura in fiamme a seguito di un
grave incidente stradale, riuscendo ad estrarre dall'abitacolo una
bambina rimasta immobilizzata sui sedili posteriori. Nobile esempio
di elette virtu' civiche e umana solidarieta'". - 3 agosto 2000 -
Zola Predosa (Bologna).