MINISTERO DELLE ATTIVITA' PRODUTTIVE

COMUNICATO

Trasferimento  dell'autorizzazione  al  rilascio di certificazione CE
sulle macchine secondo la direttiva 89/392/CE
(GU n.288 del 9-12-2002)

    Con  decreto  ministeriale del Direttore generale per lo sviluppo
produttivo   e   la  competitivita'  del  Ministero  delle  attivita'
produttive, di concerto con il Direttore generale per la tutela delle
condizioni  di  lavoro  del  Ministero  del  lavoro e delle politiche
sociali, del 27 settembre 2002;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996,
n. 459;
    Vista  altresi'  la  direttiva  del  Ministro dell'industria, del
commercio e dell'artigianato del 16 settembre 1998;
    Vista la documentazione inviata in merito:
      a)  alla  costituzione  della societa' I.M.Q. S.p.a. - con sede
legale in via Quintiliano, n. 43 - Milano;
      b)  al  conferimento a detta societa', a far data dal 1 gennaio
2000,  da parte dell'organismo I.M.Q. - Istituto italiano del marchio
di  qualita'  con  sede  legale  in  via Quintiliano, n. 43 - Milano,
dell'attivita'  operativa  di  prove  e  di  certificazione  oltre ad
immobili,  beni  materiali  ed immateriali, partecipazioni, crediti e
debiti;
    Tenuto  conto  di  quanto  regolamentato  in  materia  di  lavori
pubblici dal decreto del Presidente della Repubblica n. 34/2000, art.
15, comma 9, in merito al trasferimento delle autorizzazioni ad altra
societa' da parte di organismi notificati in presenza di conferimento
di rami d'azienda; l'organismo sotto indicato:
    I.M.Q. S.p.a. - via Quintiliano, n. 43 - 20138 Milano,
    subentra  all'organismo I.M.Q. - Istituto italiano del marchio di
qualita'  con  sede  legale in via Quintiliano, n. 43 - Milano, negli
obblighi   e   nei   diritti   derivanti   dall'autorizzazione   alla
certificazione    CE    rilasciata    con   decreto   del   Ministero
dell'industria,  del  commercio e dell'artigianato del 23 aprile 1998
per gli allegati alla direttiva 89/392/CE elencati:
A) Macchine
    1.  seghe circolari (monolama e multilama) per la lavorazione del
legno  e  di materie assimilate o per la lavorazione della carne e di
materie assimilate:
      1.1)  seghe  a  utensile  in  posizione  fissa  nel corso della
lavorazione,  a  tavola fissa con avanzamento manuale del pezzo e con
dispositivo di trascinamento amovibile.
      1.2)  seghe  ad  utensile  in  posizione  fissa nel corso della
lavorazione,  a tavola - cavalletto o carrello a movimento alternato,
a spostamento manuale;
      1.3)  seghe  a  utensile  in  posizione  fissa  nel corso della
lavorazione,  dotate di un dispositivo di trascinamento meccanico dei
pezzi da segare a carico e/o scarico manuale;
      1.4)  seghe  ad  utensile mobile nel corso della lavorazione, a
spostamento meccanico, a carico e/o scarico manuale.
    2.  spianantrici  ad  avanzamento  manuale per la lavorazione del
legno;
    3.  piallatrici  su  una  faccia a carico e/o scarico manuale per
lavorazione del legno.
    4.  seghe  a  nastro, a tavola fissa o mobile, e seghe a nastro a
carrello  mobile, a carico e/o scarico manuale per la lavorazione del
legno  e  di materie assimilate e per la lavorazione della carne e di
materie assimilate;
    5. macchine combinate dei tipi di cui ai punti 1-4 e al punto 7 e
per la lavorazione del legno;
    6.  tenonatrici a mandrini multipli ad avanzamento manuale per la
lavorazione del legno;
    7.  fresatrici  ad  asse verticale, ad avanzamento manuale per la
lavorazione del legno.
    8. seghe a catena portatili da legno;
    9.  presse,  comprese  le piegatrici, per la lavorazione a freddo
dei  metalli,  a  carico e/o scarico manuale i cui elementi mobili di
lavoro  possono  avere  una  corsa  superiore  a 6 mm e una velocita'
superiore a 30 mm/s;
    10.   formatrici   delle   materie   plastiche  per  iniezione  e
compressione a carico o scarico manuale;
    11. Formatrici della gomma a iniezione o compressione, a carico o
scarico manuale;
    12. macchine per lavori sotterranei dei seguenti tipi:
      macchine mobili su rotaia;
      locomotive e benne di frenatura;
      armatura semovente idraulica;
      con  motore  a  combustione  interna  destinati ad equipaggiare
macchine per lavori sotterranei.
    13.  benne  di  raccolta  di  rifiuti  domestici a carico manuale
dotate di un meccanismo di compressione;
    14.  dispositivi di protezione e alberi cardanici di trasmissione
amovibili descritti al punto 3.4.7 della direttiva 89/392/CE;
    15. ponti elevatori per veicoli;
    16.  apparecchi  per il sollevamento di persone con un rischio di
caduta verticale superiore a 3 metri;
    17. macchine per la fabbricazione di articoli pirotecnici;
B) Componenti
    1.  dispositivi  elettrosensibili  progettati  per il rilevamento
delle  persone  (barriere  innaturali,  tappeti sensibili, rilevatori
elettromagnetici);
    2.  blocchi  logici con funzioni di sicurezza, per dispositivi di
comando che richiedono l'uso delle due mani;
    3.  schemi  mobili automatici per la protezione delle macchine di
cui al punto A/9, A/10 ed A/11;
    4.  strutture  di  protezione contro il rischio di capovolgimento
(ROPS);
    5. strutture di protezione contro il rischio di cadute di oggetti
(FOPS).
    L'autorizzazione ha durata fino al 22 aprile 2003.
    Con  decreto  ministeriale del direttore generale per lo sviluppo
produttivo   e   la  competitivita'  del  Ministero  delle  attivita'
produttive, di concerto con il direttore generale per la tutela delle
condizioni  di  lavoro  del  Ministero  del  lavoro e delle politiche
sociali, del 27 settembre 2002;
    Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996,
n. 459;
    Vista  altresi'  la  direttiva  del  Ministro dell'industria, del
commercio e dell'artigianato del 16 settembre 1998;
    Vista  la  documentazione inviata in merito: A) alla costituzione
della  societa'  ICIM  S.p.a.  -  con sede legale in piazza Diaz, 2 -
20123  Milano;  B) al conferimento a detta societa', a far data dal 1
gennaio  2000, da parte dell'organismo ICIM - Istituto certificazione
industriale  per la meccanica con sede legale in via G. Giardino, 4 -
20123  Milano, delle attivita' certificative, ispettive, di prova, di
formazione ed editoriali;
    Tenuto  conto  di  quanto  regolamentato  in  materia  di  lavori
pubblici dal decreto del Presidente della Repubblica n. 34/2000, art.
15, comma 9, in merito al trasferimento delle autorizzazioni ad altra
societa' da parte di organismi notificati in presenza di conferimento
di rami d'azienda; l'organismo sotto indicato:
      ICIM   S.p.a.  -  piazza  Diaz,  2  -  20123  Milano,  subentra
all'organismo  ICIM  -  Istituto  certificazione  industriale  per la
meccanica,  con  sede  legale  in  via G. Giardino, 4 - 20123 Milano,
negli  obblighi  e  nei  diritti  derivanti  dall'autorizzazione alla
certificazione    CE    rilasciata    con   decreto   del   Ministero
dell'industria,  del commercio e dell'artigianato dell'11 aprile 2000
per gli allegati alla direttiva n. 89/392/CE elencati:
A) Macchine
    1.  Seghe circolari (monolama e multilama) per la lavorazione del
legno  e  di materie assimilate o per la lavorazione della carne e di
materie assimilate.
      1.1)  Seghe  a  utensile  in  posizione  fissa  nel corso della
lavorazione,  a  tavola fissa con avanzamento manuale del pezzo e con
dispositivo di trascinamento amovibile.
      1.2)  Seghe  ad  utensile  in  posizione  fissa nel corso della
lavorazione,  a tavola - cavalletto o carrello a movimento alternato,
a spostamento manuale.
      1.3)  Seghe  a  utensile  in  posizione  fissa  nel corso della
lavorazione,  dotate di un dispositivo di trascinamento meccanico dei
pezzi da segare a carico e/o scarico manuale.
      1.4)  Seghe  ad  utensile mobile nel corso della lavorazione, a
spostamento meccanico, a carico e/o scarico manuale.
    2.  Spianatrici  ad  avanzamento  manuale  per la lavorazione del
legno.
    3.  Piallatrici  su  una  faccia a carico e/o scarico manuale per
lavorazione del legno.
    4.  Seghe  a  nastro, a tavola fissa o mobile, e seghe a nastro a
carrello  mobile, a carico e/o scarico manuale per la lavorazione del
legno  e  di materie assimilate e per la lavorazione della carne e di
materie assimilate.
    5. Macchine combinate dei tipi di cui ai punti 1-4 e al punto 7 e
per la lavorazione del legno.
    6.  Tenonatrici a mandrini multipli ad avanzamento manuale per la
lavorazione del legno.
    7.  Fresatrici  ad  asse verticale, ad avanzamento manuale per la
lavorazione del legno.
    8. Seghe a catena portatili da legno.
    9.  Presse,  comprese  le piegatrici, per la lavorazione a freddo
dei  metalli,  a  carico e/o scarico manuale i cui elementi mobili di
lavoro  possono  avere  una  corsa  superiore  a 6 mm e una velocita'
superiore a 30 mm/s.
    10.   Formatrici   delle   materie   plastiche  per  iniezione  e
compressione a carico o scarico manuale.
    11. Formatrici della gomma a iniezione o compressione, a carico o
scarico manuale.
    12. Macchine per lavori sotterranei dei seguenti tipi:
      macchine mobili su rotaia; locomotive e benne di frenatura;
      armatura semovente idraulica;
      con  motore  a  combustione  interna  destinati ad equipaggiare
macchine per lavori sotterranei.
    13.  Benne  di  raccolta  di  rifiuti  domestici a carico manuale
dotate di un meccanismo di compressione.
    14.  Dispositivi di protezione e alberi cardanici di trasmissione
amovibili descritti al punto 3.4.7 della direttiva n. 89/392/CE.
    15. Ponti elevatori per veicoli.
    16.  Apparecchi  per il sollevamento di persone con un rischio di
caduta verticale superiore a 3 metri.
    17. Macchine per la fabbricazione di articoli pirotecnici.
B) Componenti
    1.  Dispositivi  elettrosensibili  progettati  per il rilevamento
delle  persone  (barriere  innaturali,  tappeti sensibili, rilevatori
elettromagnetici);
    2.  Blocchi  logici con funzioni di sicurezza, per dispositivi di
comando che richiedono l'uso delle due mani.
    3.  Schemi  mobili automatici per la protezione delle macchine di
cui al punto A/9, A/10 ed A/11.
    4.  Strutture  di  protezione contro il rischio di capovolgimento
(ROPS).
    5. Strutture di protezione contro il rischio di cadute di oggetti
(FOPS).
    L'autorizzazione ha durata fino al 22 aprile 2003.