COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERAZIONE 31 gennaio 2003 

Contratto  di programma tra il Ministero delle attivita' produttive e
Marconi Mobile Access S.p.a. (Deliberazione n. 3/2003).
(GU n.110 del 14-5-2003)

    IL COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

  Vista  la  legge  17 febbraio  1982,  n.  46,  che  all'art.  14 ha
istituito il Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica;
  Visto  il  decreto-legge  22 ottobre  1992, n. 415, convertito, con
modificazioni,   nella   legge  19 dicembre  1992,  n.  488,  recante
modifiche  alla  legge  1° marzo  1986,  n. 64, in tema di disciplina
organica dell'intervento nel Mezzogiorno;
  Visto  il  decreto  legislativo  3 aprile  1993, n. 96, relativo al
trasferimento   delle   competenze   gia'   attribuite  ai  soppressi
Dipartimento  per  il  Mezzogiorno  e Agenzia per la promozione dello
sviluppo  del Mezzogiorno, in attuazione dell'art. 3 della suindicata
legge n. 488/1992;
  Visto l'art. 2, commi 203 e seguenti, della legge 23 dicembre 1996,
n. 662, recante disposizioni in materia di programmazione negoziata;
  Visto  il  decreto  legislativo  27 luglio 1999, n. 297, recante il
riordino  della  disciplina  e  lo snellimento delle procedure per il
sostegno  della  ricerca scientifica e tecnologica, per la diffusione
delle tecnologie e per la mobilita' dei ricercatori;
  Visto  il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, sulla riforma
dell'organizzazione  del  Governo,  ed  in  particolare l'art. 27 che
istituisce il Ministero delle attivita' produttive, nonche' l'art. 28
riguardante le attribuzioni del Ministero medesimo;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 26 marzo 2001,
n.  175, recante il Regolamento di organizzazione del Ministero delle
attivita' produttive;
  Visto   il  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  Ministri
10 aprile  2001,  recante  adempimenti necessari per il completamento
della  riforma  dell'organizzazione  del  Governo  e, in particolare,
l'art.  2  sull'operativita' delle disposizioni di cui al citato art.
28 del decreto legislativo n. 300/1999;
  Visto  il  decreto-legge  12 giugno  2001,  n. 217, convertito, con
modificazioni,  nella  legge 3 agosto 2001, n. 317, recante modifiche
al  decreto  legislativo  30 luglio  1999, n. 300, nonche' alla legge
30 luglio 1988, n. 400, in materia di organizzazione del Governo;
  Vista la disciplina comunitaria per gli aiuti di Stato alla ricerca
e sviluppo n. 96/c/45/06 (G.U.C.E. n. C/45/5 del 17 febbraio 1996);
  Vista  la  nota della Commissione europea in data 2 agosto 2000, n.
SG(2000)   D/105754,   con   la  quale  la  Commissione  medesima  ha
autorizzato  la  proroga  del  regime  di aiuto della citata legge n.
488/1992,  per  il  periodo 2000-2006, nonche' l'applicabilita' dello
stesso   regime   nel   quadro  degli  strumenti  di  «programmazione
negoziata»;
  Vista la decisione della Commissione europea del 20 settembre 2000,
trasmessa in pari data con nota n. C(2000) 2752, concernente la parte
della Carta italiana degli aiuti a finalita' regionale per il periodo
2000-2006  che  riguarda  le  aree  ammissibili  alla  deroga  di cui
all'art. 87, 3, c) del Trattato C.E.;
  Vista la lettera della Commissione europea n. SG(2001) D/285219 del
19 gennaio  2001  relativa alla nuova disciplina degli interventi del
Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica (F.I.T.), aiuto
di Stato n. 445/2000;
  Visto   il   regolamento,   approvato   con  decreto  del  Ministro
dell'industria,  del  commercio  e  dell'artigianato 9 marzo 2000, n.
133,  recante  modificazioni  e  integrazioni al decreto ministeriale
20 ottobre  1995,  n.  527,  gia' modificato ed integrato con decreto
ministeriale n. 319 del 31 luglio 1997, concernente le modalita' e le
procedure  per  la  concessione  ed  erogazione delle agevolazioni in
favore delle attivita' produttive nelle aree depresse del Paese;
  Visto   il  Testo  unico  delle  direttive  per  la  concessione  e
l'erogazione  delle agevolazioni alle attivita' produttive nelle aree
depresse,  ai  sensi  dell'art.  1,  comma  2,  del  decreto-legge n.
415/1992,  convertito,  con  modificazioni,  nella legge n. 488/1992,
approvato  con  decreto  del Ministro dell'industria, del commercio e
dell'artigianato   in  data  3 luglio  2000  (Gazzetta  Ufficiale  n.
163/2000);
  Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'universita' e della ricerca
scientifica  e  tecnologica  8 agosto  2000,  n.  593, concernente le
modalita'  procedurali per la concessione delle agevolazioni previste
dal citato decreto legislativo n. 297/1999;
  Visto  il  decreto  del  Ministro  dell'industria,  del commercio e
dell'artigianato  16 gennaio  2001  (Gazzetta  Ufficiale n. 79/2001),
concernente  le  direttive  per la concessione delle agevolazioni del
Fondo speciale rotativo per l'innovazione tecnologica di cui all'art.
14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;
  Vista  la  circolare  esplicativa del Ministero dell'industria, del
commercio  e  dell'artigianato 14 luglio 2000, n. 900315, concernente
le  sopra  indicate  modalita'  e  procedure  per  la  concessione ed
erogazione  delle  agevolazioni  alle attivita' produttive nelle aree
depresse del Paese, e successivi aggiornamenti;
  Vista  la  circolare  esplicativa del Ministero dell'industria, del
commercio  e dell'artigianato 11 maggio 2001, n. 1034240 (S.O. n. 143
della Gazzetta Ufficiale n. 133/2001) relativa alla concessione delle
agevolazioni  del  citato  Fondo  speciale rotativo per l'innovazione
tecnologica;
  Vista  la  propria delibera 25 febbraio 1994 (Gazzetta Ufficiale n.
92/1994),  riguardante la disciplina dei contratti di programma, e le
successive  modifiche  introdotte  dal  punto  4  della  delibera del
21 marzo  1997  (Gazzetta  Ufficiale  n.  105/1997),  e  dal punto 2,
lettera  B)  della  delibera  dell'11 novembre 1998, n. 127 (Gazzetta
Ufficiale n. 4/1999);
  Vista  la  propria  delibera  21 dicembre  2000,  n.  138 (Gazzetta
Ufficiale  n.  30/2001)  concernente  il riparto delle risorse per le
aree depresse 2001-2003, che al punto 3.1 destina 309.874 migliaia di
euro al finanziamento di contratti di programma;
  Viste  le  note  n.  3115  del  30 luglio  2002  e n. 1.183.629 del
20 dicembre   2002,   con  le  quali  il  Ministero  delle  attivita'
produttive ha sottoposto a questo Comitato la proposta di stipula del
contratto di programma, con il relativo piano progettuale, presentato
da Marconi Mobile Access S.p.a., per la realizzazione di investimenti
industriali e di ricerca e sviluppo, localizzati nel comune di Chieti
e  nel comune di Genova, aree rientranti nella deroga di cui all'art.
87.3.c.  L'iniziativa  prevede  sia  investimenti  industriali che di
ricerca  e  sviluppo  per un totale di 58.231,72 migliaia di euro, un
onere  a  carico  dello  Stato  pari  a  16.545,79 migliaia di euro e
un'occupazione aggiuntiva di 50 unita';
  Tenuto  conto  che  con  verbale in data 25 ottobre 2001 sono state
definite  le modalita' di trasferimento delle attivita' in materia di
programmazione  negoziata dal Ministero dell'economia e delle finanze
al Ministero delle attivita' produttive;
  Considerato  che  il contratto di programma proposto dalla societa'
Marconi   Mobile   Access   S.p.a.   determinera'  positive  ricadute
sull'occupazione e sul reddito dell'area interessata;
  Su proposta del Ministro delle attivita' produttive;
                              Delibera:

  1.  Il  Ministero  delle  attivita'  produttive  e'  autorizzato  a
stipulare,  entro 4 mesi dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della  presente  delibera,  con  la  Marconi Mobile Access S.p.a., il
contratto  di  programma  per  l'attuazione di un articolato piano di
investimenti  da  realizzarsi  nel  comune  di Chieti e nel comune di
Genova  (rientranti nella deroga di cui all'art. 87.3.c. del Trattato
C.E.)  nel  settore della telefonia radiomobile di nuova generazione.
Il  contratto,  sottoscritto nei termini di seguito indicati e con le
necessarie  precisazioni  e prescrizioni attuative nel rispetto delle
limitazioni  imposte  dall'Unione  europea, verra' trasmesso in copia
alla segreteria di questo Comitato entro trenta giorni dalla stipula.
  1.1.   Gli  investimenti  ammessi,  pari  a  complessivi  58.231,72
migliaia di euro, sono suddivisi come di seguito indicato:

=====================================================================
                                        |     migliaia di euro
=====================================================================
Investimenti industriali....            |13.139,33
Progetto ricerca GSM-R....              |6.145,84
Progetto di ricerca UMTS....            |38.946,55
Totale . . .                            |58.231,72

  1.2. Le agevolazioni finanziarie - in conformita' a quanto previsto
dalle  decisioni  della Commissione europea citate in premessa - sono
calcolate  nella  misura  massima consentita dai rispettivi regimi di
aiuto e precisamente:
    investimenti industriali: 20% E.S.N.;
    progetti di ricerca e sviluppo (area 87.3.c.):
      industriale: 55% dell'investimento ammesso (50% ESL oltre al 5%
per  attivita'  svolte  in  aree coperte da deroga ai sensi dell'art.
87.3.c.);
      precompetitiva:  fino al 30% dei costi (25% ESL + maggiorazione
5%  per attivita' svolte in aree coperte da deroga ai sensi dell'art.
87.3.c. del Trattato C.E.);
  1.3.  L'onere massimo a carico dello Stato per la concessione delle
agevolazioni    finanziarie    di    cui    sopra,   e'   determinato
complessivamente  in  16.545,79  migliaia  di  euro, suddiviso in tre
annualita' di pari importo, a decorrere dal 2002.
  1.4.  Eventuali  variazioni  dell'importo  degli  investimenti  non
potranno comportare aumenti degli oneri a carico dello Stato indicati
al precedente punto 1.3.
  1.5. Gli investimenti, sia di carattere industriale che relativi ai
progetti  di ricerca, dovranno essere realizzati entro il 31 dicembre
2004.
  1.6.   Le   iniziative  dovranno  assicurare  a  regime  una  nuova
occupazione non inferiore a 50 nuovi addetti.
  1.7 Il Ministero delle attivita' produttive curera', ove necessari,
i conseguenti adempimenti comunitari.
  2.  Per  la  realizzazione  del  contratto  di  cui  al punto 1. e'
approvato  il  finanziamento  di  16.545,79 migliaia di euro a valere
sulle risorse di cui alla citata delibera n. 138/2000.
    Roma, 31 gennaio 2003


                                      Il Presidente delegato
                                              Tremonti


Il segretario del CIPE
      Baldassarri

Registrata alla Corte dei conti il 24 aprile 2003
Ufficio  controllo  Ministeri  economico-fianziari,  registro  n.  2,
Economia e finanze, foglio n. 337