Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente medico (ex primo livello), disciplina di medicina trasfusionale, profilo professionale medici, ruolo sanitario.(GU n.39 del 20-5-2003)
In esecuzione della deliberazione n. 254 del 2 aprile 2003 del direttore generale, e' indetto concorso pubblico, per esami, per la copertura di: un posto di dirigente medico, disciplina di medicina trasfusionale. Requisiti specifici di ammissione (art. 24 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483): a) laurea in medicina e chirurgia; b) specializzazione nella disciplina oggetto del concorso. Alla specializzazione nella disciplina a concorso e' equivalente la specializzazione in una delle discipline equipollenti ai sensi della normativa regolamentare concernente i requisiti di accesso alla direzione di struttura complessa (decreto Ministero sanita' 30 gennaio 1998, e successive modificazioni). La specializzazione nella disciplina a concorso puo' essere sostituita dalla specializzazione in una disciplina affine (decreto Ministero sanita' 30 gennaio 1998, e successive modificazioni). Ai sensi dell'art. 56, comma 2 del decreto del Presidente della Repubblica n. 483/1997, il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del decreto sopra richiamato, e' esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo gia' ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso la U.S.L. e le aziende ospedaliere diverse da quelle di appartenenza; c) iscrizione all'albo dell'ordine dei medici-chirurghi, attestata da certificato in data non anteriore a sei mesi rispetto a quella di scadenza del bando. L'iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell'Unione europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l'obbligo dell'iscrizione all'albo in Italia prima dell'assunzione in servizio. Prove di esame. Le prove d'esame relative al presente concorso sono quelle stabilite dall'art. 26 del decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1997, n. 483 e precisamente: prova scritta: relazione su un caso clinico simulato o su argomenti inerenti alla disciplina messa a concorso o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa; prova pratica: su tecniche e manualita' peculiari della disciplina messa a concorso. Per le discipline dell'area chirurgica la prova, in relazione anche al numero dei candidati, si svolge su cadavere o materiale anatomico in sala autoptica, ovvero con altre modalita' a giudizio insindacabile della commissione. La prova pratica deve comunque essere anche illustrata schematicamente per iscritto; prova orale: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonche' sui compiti connessi alla funzione da conferire. Nell'ambito della prova orale, ai sensi dell'art. 37, coomma 1 del decreto legislativo n. 165/2001, verra' altresi' accertata la conoscenza di una lingua straniera, scelta dai candidati tra inglese, francese, tedesco, in modo tale da riscontrare il possesso di un'adeguata e completa padronanza degli strumenti linguistici, ad un livello avanzato, nonche' la conoscenza dell'uso delle apparecchiature e applicazioni informatiche piu' diffuse.