MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI

DECRETO 27 novembre 2003 

Proroga  dei  termini  di  cui  al  decreto  22 luglio 2003, recante:
«Modalita'  per  l'acquisizione  dei dati necessari per la tenuta del
catasto  delle infrastrutture delle reti radiomobili di comunicazione
pubblica».
(GU n.289 del 13-12-2003)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                 delle concessioni e autorizzazioni

  Visto   il   decreto   22 luglio   2003   recante   modalita'   per
l'acquisizione  dei  dati  necessari  per la tenuta del catasto delle
infrastrutture  delle  reti  radiomobili  di  comunicazione pubblica,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 180 del 5 agosto 2003;
  Visto  il  Codice  delle  comunicazioni  elettroniche  emanato  con
decreto  legislativo 1° agosto 2003, n. 259, ed in particolare l'art.
86, comma 8;
  Considerato  che occorre assegnare un periodo di tempo maggiore per
l'invio   dei   dati   che   i  gestori  delle  reti  radiomobili  di
comunicazione  pubblica  sono tenuti a trasmettere al Ministero delle
comunicazioni  ai  sensi dell'art. 1, commi 1 e 2, del citato decreto
22 luglio  2003,  alla  luce  della  intervenuta normativa recata dal
predetto Codice delle comunicazioni elettroniche e, conseguentemente,
occorre  prorogare  il  termine  di  cui all'art. 1, commi 3 e 4, del
medesimo decreto 22 luglio 2003;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  1. I  termini  indicati  all'art.  1,  commi 2  e  3,  del  decreto
22 luglio  2003  citati nelle premesse, sono prorogati di centottanta
giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto.
  2. Il  termine  di  cui  all'art. 1, comma 4, del decreto 22 luglio
2003 citato nelle premesse e' prorogato di sessanta giorni dalla data
di pubblicazione del presente decreto.
  3. La trasmissione dei dati di cui al comma 1 del decreto 22 luglio
2003  citato  nelle  premesse e' effettuata a partire dal novantesimo
giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto.
  Il  presente  decreto  e' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Roma, 27 novembre 2003
                                          Il direttore generale: Aria