MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

PROVVEDIMENTO 8 gennaio 2008 

Iscrizione  nel registro degli organi deputati a gestire tentativi di
conciliazione  dell'organismo  «Curia  Mercatorum»,  creato  in forma
associata  dalle  C.C.I.A.A.  Treviso,  Belluno, Pordenone, Trieste e
Gorizia.
(GU n.56 del 6-3-2008)

                        IL DIRETTORE GENERALE
                       della giustizia civile
  Visto  l'art.  3, comma 2, del decreto ministeriale 23 luglio 2004,
n.  222,  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale n. 197 del 23 agosto
2004,  nel  quale  si  designa  il direttore generale della giustizia
civile  quale  responsabile  del  registro degli organismi deputati a
gestire  i  tentativi  di  conciliazione  a  norma  dell'art. 38, del
decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
  Visto  il  decreto  dirigenziale  24 luglio  2006, pubblicato nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  35  del  12 febbraio 2007, con il quale sono
stati  approvati  i  requisiti  per  l'iscrizione  al  registro degli
organismi  deputati  a  gestire  i tentativi di conciliazione a norma
dell'art.  5,  comma 1,  del  decreto ministeriale 23 luglio 2004, n.
222;
  Vista  l'istanza  del  18 dicembre  2007,  pervenuta il 19 dicembre
2007,  con  la  quale  il dott. Federico Tessari, nato a Montebelluna
(Treviso)  l'8 luglio  1955, in qualita' di legale rappresentante, ha
chiesto  l'iscrizione nel registro degli organismi deputati a gestire
tentativi   di   conciliazione  a  norma  dell'art.  38  del  decreto
legislativo  17 gennaio  2003  n. 5, della associazione fra Camere di
commercio  «Curia  Mercatorum»,  con sede legale c/o la C.C.I.A.A. di
Treviso,  piazza  Borsa  n.  3/B,  codice  fiscale  e  partita IVA n.
03152340265;
  Visto  che  «Curia  Mercatorum», come previsto dall'art. 4, comma 2
del  decreto  ministeriale  n.  222/2004  e'  un  organismo creato ad
iniziativa  della  Camera  di  commercio  di Treviso alla quale hanno
aderito  le  camere  di  commercio  di  Belluno, Pordenone, Trieste e
Gorizia,   per  la  realizzazione  in  forma  associata  di  funzioni
attribuite  alle  Camere  di commercio ai sensi dell'art. 2, comma, 4
della legge 29 dicembre 1993, n. 580;
  Considerato    che    i   requisiti   posseduti   dall'associazione
riconosciuta  «Curia Mercatorum» risultano conformi a quanto previsto
dal decreto dirigenziale 24 luglio 2006;
  Verificate in particolare:
    la  sussistenza dei requisiti delle persone dedicate a compiti di
segreteria;
    la   sussistenza   per  i  conciliatori  dei  requisiti  previsti
nell'art. 4, comma 4, lettere a) e b) del citato decreto ministeriale
n. 222/2004;
    la  conformita'  del regolamento di procedura di conciliazione ai
sensi dell'art. 4 comma 3, lettera e) del citato decreto ministeriale
n. 222/2004;
    la   conformita'   della  tabella  delle  indennita'  ai  criteri
stabiliti nell'art. 3 del decreto ministeriale n. 223/2004;
  Visto il decreto legislativo 17 gennaio 2003, n. 5;
  Visti  i regolamenti adottati con i decreti ministeriali numeri 222
e 223 del 23 luglio 2004;
                              Dispone:
l'iscrizione   nel   registro  degli  organismi  deputati  a  gestire
tentativi   di   conciliazione  a  norma  dell'art.  38  del  decreto
legislativo  17 gennaio  2003  n. 5, della associazione fra Camere di
commercio  «Curia  Mercatorum»,  organismo  creato in forma associata
dalla C.C.I.A.A. di Treviso alla quale hanno aderito le C.C.I.A.A. di
Belluno,  Pordenone,  Trieste  e  Gorizia,  con  sede  legale  c/o la
C.C.I.A.A.  di Treviso, piazza Borsa n. 3/B, codice fiscale e partita
IVA n. 03152340265;
  Lo stesso viene iscritto, dalla data del presente provvedimento, al
n.   23  del  registro  degli  organismi  di  conciliazione,  con  le
annotazioni  previste dall'art. 3 comma 4 del decreto ministeriale n.
222/2004.
  L'ente   o   l'organismo   iscritto   e'   obbligato  a  comunicare
immediatamente  tutte le vicende modificative dei requisiti, dei dati
e degli elenchi comunicati ai fini dell'iscrizione.
  Il   responsabile   del   registro  si  riserva  di  verificare  il
mantenimento   dei   requisiti  nonche'  l'attuazione  degli  impegni
assunti.
    Roma, 8 gennaio 2008
                                          Il direttore generale: Papa