DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 6 novembre 2009 

Proroga dello stato di emergenza in relazione agli eccezionali eventi
meteorologici che hanno colpito le province di  Teramo  e  di  Ascoli
Piceno nei giorni 6 e 7 ottobre 2007. (09A13745) 
(GU n.271 del 20-11-2009)

 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  12
ottobre 2007 con il quale e' stato dichiarato lo stato di  emergenza,
fino al 31 ottobre 2008, nelle province di Teramo e di Ascoli  Piceno
per gli eccezionali eventi meteorologici dei giorni  6  e  7  ottobre
2007; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  31
ottobre 2008 con il quale e' stato prorogato lo stato  di  emergenza,
fino al 31 ottobre 2009, nelle province di Teramo e di Ascoli  Piceno
per gli eccezionali eventi meteorologici dei giorni  6  e  7  ottobre
2007; 
  Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza e'  stata
adottata per fronteggiare situazioni che per intensita' ed estensione
richiedono l'utilizzo di mezzi e poteri straordinari; 
  Vista la nota del 29 settembre 2009 del Commissario delegato di cui
all'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n.  3643  del
16 gennaio  2008  con  la  quale  si  rappresenta  la  necessita'  di
un'ulteriore proroga dello stato di emergenza in  considerazione  che
il complesso delle attivita' poste e da porre in essere in  relazione
alla situazione di emergenza in  atto  richiede  ulteriori  tempi  di
attuazione necessari per la  realizzazione  di  interventi  idonei  a
ricondurre la situazione di fatto in un contesto ordinario; 
  Viste le note del presidente della Regione Abruzzo e del presidente
della Regione Marche rispettivamente del 2 e del 16 ottobre 2009  con
le quali si rappresenta l'esigenza di  continuare  ad  avvalersi  dei
poteri   derogatori   finalizzati   al   superamento   del   contesto
emergenziale inerente agli eccezionali eventi meteorologici che hanno
colpito le province di Teramo e di Ascoli Piceno nei  giorni  6  e  7
ottobre 2007; 
  Considerato, pertanto,  necessario  proseguire  le  attivita'  gia'
programmate e consentire la  conclusione  delle  opere  in  corso  di
esecuzione; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n.  225,
per la proroga dello stato di emergenza; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 6 novembre 2009; 
 
                              Decreta: 
 
  Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma  1,  della  legge  24
febbraio 1992,  n.  225,  in  considerazione  di  quanto  esposto  in
premessa, e'  prorogato,  fino  al  31  ottobre  2010,  lo  stato  di
emergenza in relazione  agli  eccezionali  eventi  meteorologici  che
hanno colpito le province di Teramo e di Ascoli Piceno nei giorni 6 e
7 ottobre 2007. 
  Il presente decreto  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 6 novembre 2009 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi