ORDINANZA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 novembre 2010 

Ulteriori  interventi  urgenti  diretti  a  fronteggiare  gli  eventi
sismici verificatisi nella regione Abruzzo il giorno 6  aprile  2009.
(Ordinanza n. 3905). (10A13907) 
(GU n.274 del 23-11-2010)

 
 
 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri adottato
ai sensi dell'art. 3, comma 1, del decreto-legge 4 novembre 2002,  n.
245, convertito,  con  modificazioni,  dall'art.  1  della  legge  27
dicembre 2002, n. 286 del 6 aprile  2009,  recante  la  dichiarazione
dell'eccezionale rischio di compromissione degli interessi primari  a
causa degli eventi sismici che  hanno  interessato  la  provincia  di
L'Aquila ed altri comuni della regione Abruzzo  il  giorno  6  aprile
2009; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  6
aprile 2009 recante  la  dichiarazione  dello  stato  d'emergenza  in
ordine agli eventi sismici predetti; 
  Viste le ordinanze del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  n.
3753 del 6 aprile 2009, n. 3754 del 9 aprile 2009,  n.  3755  del  15
aprile 2009, n. 3757 del 21 aprile 2009, n. 3758 del 28 aprile  2009,
n. 3760 del 30 aprile 2009, n. 3761 del 1° maggio 2009, n. 3763 del 6
maggio 2009, n. 3766 dell'8 maggio 2009, n. 3769 del 15 maggio  2009,
n. 3771 e n. 3772 del 19 maggio 2009, n. 3778, n. 3779 e n. 3780  del
6 giugno 2009, n. 3781 e n. 3782 del 17 giugno 2009, n. 3784  del  25
giugno 2009; n. 3789 e n. 3790 del 9 luglio  2009,  n.  3797  del  30
luglio 2009, n. 3803 del 15 agosto 2009,  n.  3805  del  3  settembre
2009, n. 3806 del 14 settembre 2009, n. 3808 del 15  settembre  2009,
n. 3810 del 21 settembre 2009, n. 3811 del 22 settembre 2009, n. 3813
del 29 settembre 2009, n. 3814 del 2 ottobre 2009,  n.  3817  del  16
ottobre 2009, n. 3820 del 12 novembre 2009, n. 3826 e n. 3827 del  27
novembre 2009, n. 3832 e n. 3833 del 22 dicembre 2009, n. 3837 del 30
dicembre 2009, n. 3843 del 19 gennaio 2010, n. 3845  del  29  gennaio
2010, n. 3857 del 10 marzo 2010, n. 3859 del 12 marzo 2010,  n.  3866
del 16 aprile 2010, n. 3870 del 21 aprile 2010, 3877  del  12  maggio
2010, n. 3881 dell'11 giugno 2010, n. 3883 del  18  giugno  2010,  n.
3889 del 16 luglio 2010, n. 3892 e 3893 del 13 agosto 2010,  n.  3896
del 7 settembre 2010 e n. 3898 del 17 settembre 2010; 
  Visto l'art. 2, comma 12, del citato decreto-legge n. 39,  con  cui
si dispone che sono nominati con i provvedimenti di cui  all'art.  1,
quattro vice-commissari delegati per specifici settori di intervento,
di cui uno con funzioni vicarie, al fine di coadiuvare il commissario
delegato nell'esercizio delle proprie funzioni; 
  Visto  l'art.  1  del  decreto-legge  30  dicembre  2009,  n.  195,
convertito, con modificazioni, dalla legge 26 febbraio 2010,  n.  26,
con cui si dispone che il Presidente della regione  Abruzzo  subentra
nelle funzioni di commissario  delegato  gia'  svolte  dal  capo  del
Dipartimento  della  protezione  civile  ai  sensi  del  decreto  del
Presidente del Consiglio dei  Ministri  del  6  aprile  2009  per  la
prosecuzione della gestione emergenziale nel territorio della regione
Abruzzo; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri  del  24
giugno 2010, recante gli indirizzi  per  la  gestione  dell'emergenza
determinatasi nella regione Abruzzo a seguito del sisma del 6  aprile
2009; 
  Vista la nota del sindaco della citta' dell'Aquila del 22 settembre
2010; 
  Visto il decreto n. 21 del 15 ottobre 2010 con cui  il  commissario
delegato-Presidente della  regione  Abruzzo  ha  definito  i  compiti
spettanti  al   vice-commissario   delegato   di   cui   all'art.   1
dell'ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3898  del
17 settembre 2010;  
  D'intesa con la regione Abruzzo;  
  Su proposta del capo del Dipartimento della protezione civile della
Presidenza del Consiglio dei Ministri; 
 
                              Dispone: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In ragione delle dimissioni rassegnate dal sindaco della  citta'
dell'Aquila  da  vice-commissario  delegato  con  funzioni   vicarie,
attribuite ai sensi dell'art. 2  dell'ordinanza  del  Presidente  del
Consiglio  dei  Ministri  n.  3883   del   22   dicembre   2009,   il
vice-commissario  delegato  di  cui  all'art.  1  dell'ordinanza  del
Presidente del Consiglio dei Ministri n. 3898 del 17  settembre  2010
subentra nelle medesime funzioni vicarie, e conseguentemente in tutte
le connesse attribuzioni riconosciute con le ordinanze del Presidente
del Consiglio citate nelle premesse. 
  La presente ordinanza sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 10 novembre 2010 
 
                                            Il Presidente: Berlusconi