DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 20 gennaio 2012 

Nomina di quarantotto rappresentanti delle  categorie  produttive  di
beni e servizi nei settori pubblico e privato del Consiglio nazionale
dell'economia e del lavoro ai sensi dell'articolo 2, della  legge  30
dicembre 1986, n. 936, come sostituito  dall'articolo  23,  comma  8,
lettera a), del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201. (12A01587) 
(GU n.34 del 10-2-2012)

 
 
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Vista la legge 30 dicembre 1986, n. 936 e successive modificazioni,
recante norme sul Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro; 
  Visto, in particolare, l'articolo 2 della legge  n.  936  del  1986
come sostituito dall'articolo 23, comma 8, lettera  a),  del  decreto
legge 6 dicembre 2011,  n.201,  convertito  con  modificazioni  dalla
legge 22 dicembre 2011, n.214, recante "Disposizioni urgenti  per  la
crescita, l'equita' e il  consolidamento  dei  conti  pubblici",  che
riduce a sessantaquattro,  oltre  al  presidente,  i  componenti  del
Consiglio Nazionale dell'Economia  e  del  Lavoro,  dei  quali  dieci
esperti qualificati esponenti  della  cultura  economica,  sociale  e
giuridica; quarantotto rappresentanti delle categorie produttive; sei
rappresentanti delle  associazioni  di  promozione  sociale  e  delle
organizzazioni    di    volontariato,    designati    rispettivamente
dall'Osservatorio nazionale dell'associazionismo e  dall'Osservatorio
nazionale per il volontariato; 
  Visto l'articolo 23, comma 9, primo  periodo,  del  citato  decreto
legge n. 201 del 2011, secondo cui entro il termine di trenta  giorni
dalla data di entrata in vigore del decreto medesimo, con decreto del
Presidente della Repubblica, su proposta del Presidente del Consiglio
dei Ministri, previa deliberazione del  Consiglio  dei  Ministri,  si
provvede  alla  nomina  dei  componenti   del   Consiglio   Nazionale
dell'Economia e del Lavoro, secondo la ripartizione di cui  al  sopra
citato articolo 2 della legge n. 936 del 1986; 
  Visto l'articolo 23, comma 9, secondo periodo, del  citato  decreto
legge n. 201 del 2011, secondo cui, in sede  di  prima  applicazione,
restano confermati, fino alla nomina dei nuovi componenti, al fine di
evitare soluzione di continuita' nel funzionamento del Consiglio, gli
attuali  esperti,  gli   attuali   rappresentanti   delle   categorie
produttive di beni e  servizi,  nonche'  gli  attuali  rappresentanti
delle associazioni di promozione sociale e  delle  organizzazioni  di
volontariato; 
  Visto altresi' l'articolo 23, comma 9, terzo  periodo,  del  citato
decreto legge n.  201  del  2011,  secondo  cui,  in  sede  di  prima
applicazione, la riduzione numerica, nonche' l'assegnazione dei resti
percentuali tiene conto dei criteri  di  maggiore  rappresentativita'
nella categoria di riferimento, secondo i dati acquisiti ai fini  del
rinnovo della composizione  per  il  quinquennio  2010-2015,  tenendo
anche conto della specificita' del settore rappresentato  nell'ambito
della categoria di riferimento e del pluralismo; 
  Visti, pertanto, i dati sulla rappresentativita' acquisiti ai  fini
del rinnovo della composizione per il quinquennio 2010-2015; 
  Visto il proprio decreto in data 28 luglio 2010, recante la  nomina
di novantasette rappresentanti delle categorie produttive di  beni  e
servizi nei  settori  pubblico  e  privato  del  Consiglio  Nazionale
dell'Economia e del Lavoro per il quinquennio 2010-2015; 
  Ritenuto  che  occorre  provvedere  alla  nomina   di   quarantotto
rappresentanti delle categorie produttive nell'ambito  del  Consiglio
Nazionale dell'Economia e del Lavoro, ai sensi del  citato  comma  9,
dell'articolo 23; 
  Considerato che il citato articolo 2 della legge n.  936  del  1986
prevede,   in   particolare,   la   ripartizione   dei    quarantotto
rappresentanti delle categorie produttive in ventidue  rappresentanti
dei lavoratori dipendenti, di cui tre in rappresentanza dei dirigenti
e quadri pubblici  e  privati,  nove  rappresentanti  dei  lavoratori
autonomi e  delle  professioni  e  diciassette  rappresentanti  delle
imprese; 
  Visto l'articolo 23, comma 10, secondo cui la durata in carica  dei
componenti  del  Consiglio  Nazionale  dell'Economia  e  del   Lavoro
individuati secondo  i  criteri  di  cui  al  comma  9  del  medesimo
articolo,   ha   scadenza   coincidente   con   quella   dell'attuale
consiliatura, relativa al quinquennio 2010-2015; 
  Visto l'articolo 23, comma 11, che rinvia alle successive  scadenze
della consiliatura del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro
l'applicazione degli articoli 3 e 4 della legge n. 936 del 1986; 
  Viste   le   designazioni   pervenute   dalle   confederazioni   ed
organizzazioni sindacali nonche' dalle associazioni  delle  categorie
produttive di beni e servizi nei settori pubblico e privato  ai  fini
della nomina dei ventidue rappresentanti dei  lavoratori  dipendenti,
dei nove rappresentanti dei lavoratori  autonomi  e  dei  diciassette
rappresentanti delle imprese; 
  Tenuto conto che, in mancanza  di  nuove  indicazioni,  sono  state
prese   in   considerazione   le   designazioni   effettuate    dalle
confederazioni  e  dalle  organizzazioni  sindacali   nonche'   dalle
associazioni delle categorie produttive di beni e servizi nei settori
pubblico e privato in sede di rinnovo della  consiliatura  2010-2015,
ferma restando la facolta' di sostituzione  di  cui  all'articolo  7,
comma 2, della legge n. 936 del 1986; 
  Vista la nota prot. n. 654 del 3 gennaio  2012,  con  la  quale  il
Ministero della giustizia ha indicato  gli  ordini  professionali  ai
fini della nomina nell'ambito del Consiglio Nazionale dell'Economia e
del Lavoro; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 13 22 gennaio 2012; 
  Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, 
 
                              Decreta: 
 
  Sono chiamati a far parte del Consiglio Nazionale  dell'Economia  e
del Lavoro, a decorrere dalla data del presente decreto e fino al  27
luglio 2015, data di scadenza dell'attuale consiliatura  relativa  al
quinquennio 2010-2015, i seguenti  quarantotto  rappresentanti  delle
categorie produttive  di  beni  e  servizi  nei  settori  pubblico  e
privato: 
  Lavoratori dipendenti: 
    Camusso Susanna, Epifani Guglielmo, Lapadula  Beniamino,  Casadio
Giuseppe, Corossacz Anna, Gentile Michele,  Tocco  Marcello,  Bonanni
Raffaele, Alessandrini Giorgio, Acocella Giuseppe, Claudiani Claudio,
Bonfanti Ermenegildo, Tesi Paolo, Angeletti Luigi,  Bosco  Salvatore,
Bonifazi Giampiero, Centrella Giovanni, Nigi  Marco  Paolo,  Leonardi
Pierpaolo; 
    Settore dirigenti e quadri - Biasioli Stefano, Rossitto  Corrado,
Zucaro Antonio. 
  Lavoratori Autonomi: 
    Marini  Sergio,  Guerrini  Natalino  Giorgio,  Politi   Giuseppe,
Malavasi  Ivan,  Marino  Luigi,  Verrascina   Francesco,   Bertinelli
Giorgio; 
    Liberi professionisti: Brandi Roberto, Zingales Armando. 
  Rappresentanti imprese: 
    Galli Giampaolo, Jannotti Pecci Costanzo, Kraus  Daniel,  Colombo
Antonio Maria, Napoleone Delio, Carrano  Pasquale,  Barberini  Paolo,
Bocca  Bernabo',  Venturi  Marco  Giuseppe,  Giannini   Luigi,   Luzi
Giannalberto, Luzzati  Piero,  Patuelli  Antonio,  Fumagalli  Cesare,
Perasso Giuseppe, Guidi Mario, Cremonesi Giancarlo. 
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione. 
 
    Dato a Roma, addi' 20 gennaio 2012 
 
                             NAPOLITANO 
 
 
                                  Monti, Presidente del Consiglio dei
                                  Ministri 
 

Registrato alla Corte dei conti il 1° febbraio 2012 
Registro n. 1, foglio n. 236