COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA

DELIBERA 11 dicembre 2012 

Programma  delle  infrastrutture  strategiche  (legge  n.  443/2001).
Schemi idrici Regione Sicilia  -  acquedotto  Montescuro  ovest  (CUP
J15F04000050004).  Modifica  soggetto  aggiudicatore.  (Delibera   n.
129/2012). (13A03226) 
(GU n.88 del 15-4-2013)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
 
  Vista la legge 21 dicembre  2001,  n.  443,  che,  all'art.  1,  ha
stabilito  che  le  infrastrutture  pubbliche   e   private   e   gli
insediamenti strategici  e  di  preminente  interesse  nazionale,  da
realizzare per la modernizzazione e lo sviluppo  del  Paese,  vengano
individuati dal Governo attraverso un programma formulato  secondo  i
criteri e le indicazioni procedurali contenuti nello stesso articolo,
demandando  a  questo  Comitato  di  approvare,  in  sede  di   prima
applicazione della legge, il suddetto programma entro il 31  dicembre
2001; 
  Vista la legge 1° agosto 2002, n. 166, che all'art. 13 -  oltre  ad
autorizzare limiti d'impegno quindicennali per la progettazione e  la
realizzazione delle opere incluse nel Programma approvato  da  questo
Comitato - reca  modifiche  al  menzionato  art.  1  della  legge  n.
443/2001; 
  Visto l'art.  11  della  legge  16  gennaio  2003,  n.  3,  recante
«Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica  amministrazione»,
secondo il quale, a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni  progetto  di
investimento pubblico deve  essere  dotato  di  un  codice  unico  di
progetto (CUP); 
  Visto il decreto  legislativo  12  aprile  2006,  n.  163,  recante
«Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture
in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE», e  s.m.i.,  e
visti in particolare: 
    la parte II, titolo III, capo IV, concernente «Lavori relativi  a
infrastrutture   strategiche    e    insediamenti    produttivi»    e
specificamente  l'art.   163,   che   conferma   la   responsabilita'
dell'istruttoria e la funzione di supporto alle attivita'  di  questo
Comitato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, che  puo'
in proposito avvalersi di apposita «Struttura tecnica  di  missione»,
alla quale e' demandata la responsabilita' di assicurare la  coerenza
tra  i  contenuti  della  relazione   istruttoria   e   la   relativa
documentazione a supporto; 
    l'art. 256, che ha abrogato  il  decreto  legislativo  20  agosto
2002, n. 190, concernente l'«Attuazione della legge n.  443/2001  per
la realizzazione delle infrastrutture e degli insediamenti produttivi
strategici e di interesse nazionale», come integrato e modificato dal
decreto legislativo 17 agosto 2005, n. 189; 
  Vista la  legge  13  agosto  2010,  n.  136,  come  modificata  dal
decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187,  convertito  dalla  legge  17
dicembre 2010, n. 217, concernente  «Piano  straordinario  contro  le
mafie, nonche' delega al Governo in materia di normativa  antimafia»,
che, tra l'altro,  definisce  le  sanzioni  applicabili  in  caso  di
inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra  cui  la
mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; 
  Vista la delibera 21 dicembre 2001, n. 121, (Gazzetta Ufficiale  n.
51/2002 S.O.), con la quale questo Comitato, ai sensi del  richiamato
art. 1 della legge n. 443/2001, ha approvato il  1°  Programma  delle
infrastrutture strategiche, che all'allegato 3  include,  nell'ambito
degli  interventi  per  l'emergenza  idrica  nella  Regione  Sicilia,
l'Acquedotto Montescuro ovest; 
  Vista la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (Gazzetta  Ufficiale  n.
87/2003, errata corrige in Gazzetta Ufficiale n.  140/2003),  con  la
quale questo Comitato ha definito il sistema per  l'attribuzione  del
CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili  di  cui  al
punto 1.4 della delibera stessa; 
  Vista la delibera 25 luglio 2003,  n.  63  (Gazzetta  Ufficiale  n.
248/2003), con la quale questo Comitato ha  formulato,  tra  l'altro,
indicazioni di ordine procedurale riguardo alle attivita' di supporto
che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e'  chiamato  a
svolgere ai fini dalla  vigilanza  sull'esecuzione  degli  interventi
inclusi nel Programma delle infrastrutture strategiche; 
  Vista la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (Gazzetta  Ufficiale  n.
276/2004), con la quale questo Comitato ha stabilito che il CUP  deve
essere riportato su tutti i  documenti  amministrativi  e  contabili,
cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico,
e  deve  essere  utilizzato  nelle  banche  dati  dei  vari   sistemi
informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; 
  Vista la delibera 20 dicembre 2004, n. 114 (Gazzetta  Ufficiale  n.
220/2005), con la quale questo  Comitato  ha  approvato  il  progetto
preliminare dell'intervento denominato «Acquedotto Montescuro ovest»,
prendendo atto, tra l'altro, che il relativo  soggetto  aggiudicatore
era stato individuato nel Commissario delegato per l'emergenza idrica
in Sicilia; 
  Vista la delibera 29 marzo  2006,  n.  88  (Gazzetta  Ufficiale  n.
197/2006), con la quale questo  Comitato  ha  approvato  il  progetto
definitivo  dell'intervento  sopra  richiamato,  del  costo  di  86,2
milioni di euro (IVA inclusa), interamente finanziato; 
  Vista la delibera 6 aprile 2006,  n.  130  (Gazzetta  Ufficiale  n.
199/2006), con la quale  questo  Comitato  -  nel  rivisitare  il  1°
Programma delle infrastrutture strategiche come ampliato con delibera
18 marzo 2005, n. 3 (Gazzetta Ufficiale n. 207/2005) - all'allegato 2
ha  confermato,  fra  gli  «Interventi  per  l'emergenza  idrica  nel
Mezzogiorno continentale ed insulare», l'opera «Acquedotto Montescuro
ovest»; 
  Vista la delibera 20 luglio 2007,  n.  54  (Gazzetta  Ufficiale  n.
219/2007), con la quale questo Comitato ha individuato,  quale  nuovo
soggetto  aggiudicatore  dell'intervento  sopra   citato,   l'Agenzia
regionale per i rifiuti e le  acque  della  Regione  Siciliana  e  ha
previsto che l'opera  avrebbe  dovuto  essere  ultimata  e  posta  in
esercizio entro la fine dell'anno 2010; 
  Vista la delibera 18 novembre 2010, n. 81  (Gazzetta  Ufficiale  n.
95/2011), con la quale questo Comitato ha espresso parere  favorevole
sull'8° Allegato infrastrutture alla Decisione  di  finanza  pubblica
(DFP) per gli anni 2011-2013, che include, nella tabella 1 «Programma
infrastrutture   strategiche   aggiornamento   2010»,    l'intervento
«Acquedotto Montescuro ovest»; 
  Viste le note 26 novembre 2012, n.  41683,  27  novembre  2012,  n.
41939, e 10 dicembre 2012, n. 43386, con le quali il citato Ministero
ha chiesto l'iscrizione all'ordine del giorno  della  prima  riunione
utile  di  questo  Comitato  dell'argomento  «Schemi  idrici  Regione
Siciliana - Acquedotto Montescuro ovest - proposta di variazione  del
soggetto  aggiudicatore»  e  trasmesso  la  relativa   documentazione
istruttoria; 
  Tenuto conto dell'esame della proposta svolto ai sensi del  vigente
regolamento di questo Comitato (art. 3 della delibera 30 aprile 2012,
n. 62); 
  Vista la nota 11 dicembre 2012, n. 5134, predisposta congiuntamente
dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri  -  Dipartimento  per  la
programmazione e il coordinamento della politica economica  (DIPE)  e
dal  Ministero  dell'economia  e  delle  finanze  e  posta   a   base
dell'odierna seduta del Comitato,  contenente  le  valutazioni  e  le
prescrizioni da riportare nella presente delibera; 
  Su proposta del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Acquisita in seduta l'intesa del  Ministro  dell'economia  e  delle
finanze; 
 
                             Prende atto 
 
delle  risultanze  dell'istruttoria  svolta   dal   Ministero   delle
infrastrutture e dei trasporti e in particolare: 
    che, con la legge regionale 16  dicembre  2008,  n.  19,  recante
«Norme  per   la   riorganizzazione   dei   dipartimenti   regionali.
Ordinamento  del  Governo  e  dell'Amministrazione  della   Regione»,
l'Agenzia regionale per i rifiuti e le acque della Regione  Siciliana
e' stata soppressa a decorrere dal 1° gennaio 2010 e che  i  relativi
compiti sono stati trasferiti all'Assessorato regionale  dell'energia
e dei servizi di pubblica utilita'; 
    che con nota 15 marzo 2010,  n.  7291,  il  suddetto  Assessorato
individua  il  nuovo  soggetto   aggiudicatore   dell'intervento   in
questione nell'«Assessorato regionale dell'energia e dei  servizi  di
pubblica utilita' - Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti»; 
    che il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti illustra lo
stato  di  avanzamento  dell'intervento,  motivando  il  ritardo   di
realizzazione rispetto  ai  tempi  inizialmente  previsti  con  varie
sospensioni dei lavori connesse alle  complesse  vicende  giudiziarie
che hanno interessato la prima impresa appaltatrice dei lavori, SAFAB
Societa' Appalti e Forniture per Acquedotti e Bonifiche per Azioni; 
    che, a seguito della risoluzione  del  contratto  con  SAFAB,  da
ultimo confermata con sentenza del Consiglio di Stato del  19  luglio
2011, i lavori sono stati affidati,  il  25  novembre  2011,  all'ATI
costituita  da  Consorzio  Cooperative  Costruzioni  (CCC)   societa'
cooperativa, Consorzio fra Cooperative di produzione e lavoro  (Cons.
Coop.) societa' cooperativa e Pietro Durante  s.r.l.,  stabilendo  il
termine di ultimazione dei lavori al 13 agosto 2013; 
    che il Ministero istruttore richiede quindi a questo Comitato  di
individuare    il    nuovo    soggetto    aggiudicatore    dell'opera
nell'«Assessorato regionale dell'energia e dei  servizi  di  pubblica
utilita' - Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti»; 
    che, a fronte del costo del progetto definitivo quantificato, con
la richiamata delibera di questo Comitato n. 88/2006, in 86,2 milioni
di euro (IVA inclusa), il costo dell'intervento, al netto del ribasso
di gara, ammonta a 73,8 milioni di euro (IVA inclusa); 
    che, come precisato dal  Ministero  delle  infrastrutture  e  dei
trasporti, dopo il completamento dei  lavori,  le  economie  di  gara
saranno   imputate   proporzionalmente   alle   diverse   fonti    di
finanziamento e saranno restituite ai vari soggetti finanziatori; 
 
                              Delibera: 
 
  1.  Il  nuovo  soggetto  aggiudicatore  dell'intervento  denominato
«Acquedotto  Montescuro  ovest»,  di  cui  alla  delibere  di  questo
Comitato specificate in premessa,  e'  individuato  nell'«Assessorato
regionale  dell'energia  e  dei  servizi  di  pubblica   utilita'   -
Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti». 
  2. Il termine di ultimazione e messa in  esercizio  dell'intervento
di cui al precedente punto 1 e' il 13 agosto 2013. 
  3. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti provvedera'  a
seguire la fase realizzativa,  segnalando  tempestivamente  a  questo
Comitato eventuali criticita' e  proponendo  adeguate  iniziative  in
caso di mancato rispetto del termine sopra richiamato. 
  4. Ai sensi della richiamata delibera n. 24/2004, il CUP  assegnato
all'intervento di cui al citato punto 1 dovra' essere evidenziato  in
tutta  la  documentazione  amministrativa  e  contabile   riguardante
l'intervento stesso. 
    Roma, 11 dicembre 2012 
 
                                                 Il Presidente: Monti 
Il Segretario: Barca 

Registrato alla Corte dei conti il 28 marzo 2013 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, registro n. 3 Economia e finanze, foglio n. 42