IL MINISTRO
DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Visto il decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, recante il
Codice delle assicurazioni private;
Visti, in particolare, gli articoli 336 e 337 del predetto Codice,
ai sensi dei quali gli iscritti al registro degli intermediari di
assicurazione, nonche' gli iscritti nel ruolo dei periti
assicurativi, sono tenuti al pagamento all'ISVAP, di un contributo
annuale, denominato contributo di vigilanza sugli intermediari di
assicurazione e riassicurazione, e contributo di vigilanza sui periti
assicurativi, entrambi determinati entro il 30 maggio di ogni anno,
con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze adottato,
sentito l'ISVAP, nei limiti degli importi massimi ivi previsti ed in
modo da assicurare la copertura finanziaria degli oneri di vigilanza
sugli intermediari e periti iscritti, rispettivamente, al registro ed
al ruolo;
Visto il decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con
modificazioni, in legge 7 agosto 2012, n. 135, recante Disposizioni
urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei
servizi ai cittadini nonche' misure di rafforzamento patrimoniale
delle imprese del settore bancario che, all'art. 13, ha istituito
l'Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (IVASS), il quale,
con decorrenza 1° gennaio 2013, e' succeduto in tutte le funzioni, le
competenze, i poteri e in tutti i rapporti attivi e passivi gia'
attribuiti al soppresso ISVAP;
Visti, in particolare, i commi 35 e 36, dell'art. 13, del citato
decreto-legge, secondo cui alla data di subentro dell'IVASS nelle
funzioni precedentemente attribuite all'ISVAP, e' trasferita alla
Consap - Concessionaria servizi assicurativi pubblici Spa, la tenuta
del ruolo dei periti assicurativi di cui agli articoli 157 e seguenti
del Codice, e ogni altra competenza spettante all'ISVAP in materia,
nonche' la gestione del Centro di informazione previsto dagli
articoli 154 e 155 del citato Codice;
Visto, ancora, il comma 37 del citato art. 13, secondo cui, con
decreto del Ministro dello sviluppo economico, sentita l'IVASS, e'
stabilita la quota dei contributi di vigilanza, da riconoscere alla
Consap Spa a copertura degli oneri sostenuti per l'esercizio delle
funzioni di cui ai citati commi 35 e 36;
Vista la comunicazione del 6 maggio 2013, prot. n. 32.13.000565,
con la quale l'IVASS ha ritenuto che, a far data dal 1° gennaio 2013,
non svolgendo piu' alcuna funzione in materia di periti assicurativi,
non sussistono i presupposti per il riconoscimento in capo ad IVASS
di una quota del relativo contributo e che, pertanto, l'intera
attribuzione del contributo di vigilanza periti di cui all'art. 337
del Codice, sia destinata direttamente a Consap S.p.A.;
Vista la suddetta comunicazione con la quale l'IVASS ha, inoltre,
riservato ad una successiva comunicazione l'indicazione dei costi a
copertura della gestione del Centro di informazione;
Considerato che Consap S.p.A., con nota del 17 maggio 2013, prot.
n. 0065196/13, ha - tra l'altro - chiesto l'adozione del decreto
ministeriale recante la determinazione della quota di contributi di
pertinenza di Consap S.p.A., ai sensi del citato art. 13, comma 37;
Ritenuto di dover provvedere all'adozione del decreto di cui al
comma 37 del suddetto art. 13, limitatamente alla definizione della
quota di contributi di vigilanza sui periti assicurativi da
riconoscere a copertura degli oneri sostenuti per l'esercizio delle
funzioni di cui al citato comma 35, secondo le indicazioni fornite da
IVASS, ovvero riconoscendo a Consap S.p.A. l'intera attribuzione del
contributo di vigilanza periti;
Decreta:
Art. 1
A decorrere dal 1° gennaio 2013, e' riconosciuta a Consap S.p.A.
l'intera quota del contributo di vigilanza sui periti assicurativi
(100%), dovuto all'IVASS e determinato ai sensi dell'art. 337 del
decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, a copertura degli oneri
sostenuti per l'esercizio delle funzioni trasferite a Consap S.p.A.,
ai sensi del comma 35, dell'art. 13, del decreto-legge 6 luglio 2012,
n. 95, convertito, con modificazioni, in legge 7 agosto 2012, n. 135.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 29 luglio 2013
Il Ministro: Zanonato