MINISTERO DELLA SALUTE

COMUNICATO

Modifica  dell'autorizzazione   all'immissione   in   commercio   del
medicinale  per  uso  veterinario  «Dectomax  10  mg/ml»,   soluzione
iniettabile per bovini, ovini e suini. (13A10108) 
(GU n.296 del 18-12-2013)

 
 
 
              Provvedimento n. 858 del 21 novembre 2013 
 
    Medicinale veterinario DECTOMAX 10  mg/ml  soluzione  iniettabile
per bovini, ovini e suini. 
    Confezioni: tutte le confezioni - A.I.C. n. 100400. 
    Variazione   II:   :C.I.z:   Modifica   del    riassunto    delle
caratteristiche  del  prodotto,  dell'etichettatura  o   del   foglio
illustrativo secondo una procedura conforme agli  articoli  30  o  31
della direttiva 2001/83/CE o agli articoli 34 o  35  della  direttiva
2001/82/CE (procedura di rinvio). 
    Variazione  IA:B.II.b.2  c)  1.  Aggiunta   di   un   fabbricante
responsabile dell'importazione e/o del rilascio dei lotti. Esclusi il
controllo dei lotti/le prove. 
    Titolare A.I.C: Zoetis Italia S.r.l. con sede legale e  domicilio
fiscale in Via Andrea Doria, 41 M - 00192 Roma C.F. 12000641006. 
    Sono autorizzate,  per  il  medicinale  veterinario  indicato  in
oggetto, le modifiche dell'SPC e foglietto  illustrativo/etichetta  a
seguito della Decisione della Commissione  Europea  del  6  settembre
2013 riguardante, nel quadro dell'art. 35 della Direttiva  2001/82/CE
del   Parlamento   Europeo   e   del   Consiglio,    l'autorizzazione
all'immissione  in  commercio  di  tutti  i  medicinali   veterinari,
iniettabili e per uso topico, contenenti  doramectina,  destinati  ad
essere  utilizzati  per  i  mammiferi   da   produzione   alimentare,
riguardanti i paragrafi di seguito indicari: 
4.5 SPC Precauzioni speciali per l'impiego: 
    Omissis ... 
    Altre precauzioni. 
    La doramectina e' molto tossica per la fauna  del  letame  e  gli
organismi acquatici e puo' accumularsi in sedimenti. 
    Il rischio nei confronti dell'ecosistema acquatico e della  fauna
del letame puo' essere ridotto  evitando  l'uso  troppo  frequente  o
ripetuto della doramectina (e di  prodotti  della  stessa  classe  di
antielmintici) nei bovini e negli ovini. 
    Il rischio nei confronti dell'ecosistema acquatico verra' ridotto
mantenendo i bovini trattati lontani da corsi d'acqua dalle due  alle
cinque settimane dopo il trattamento. 
4.11 SPC Tempi di attesa: 
    Bovini: 
      Carne e visceri: 70 giorni. 
    Uso non consentito in animali in lattazione che  producono  latte
destinato al consumo umano. 
    Non usare in vacche o manze gravide destinate alla produzione  di
latte per il consumo umano nei 2 mesi prima del parto previsto. 
    Ovini: 
      Carne e visceri: 70 giorni. 
    Uso non consentito in animali in lattazione che  producono  latte
destinato al consumo umano. 
    Non usare in pecore gravide destinate alla  produzione  di  latte
per il consumo umano nei 70 giorni prima del parto previsto. 
    Suini: 
      carne e visceri: 77 giorni. 
5.3 Proprieta' ambientali. 
    Come altri lattoni macrociclici, la doramectina ha il  potenziale
di influire negativamente su altri organismi. 
    Dopo  il  trattamento,  l'escrezione  di  livelli  potenzialmente
tossici di doramectina puo' verificarsi per  un  periodo  di  diverse
settimane. Le feci contenenti doramectina escrete nei  pascoli  dagli
animali trattati possono ridurre l'abbondanza di  fauna  del  letame,
che puo' influenzare la degradazione delle feci. 
    La doramectina e' molto tossica per  gli  organismi  acquatici  e
puo' accumularsi in sedimenti. 
    Inoltre,  si  autorizza   l'aggiunta   del   seguente   sito   di
fabbricazione, responsabile  del  rilascio  dei  lotti  del  prodotto
finito, senza il controllo qualitativo  dei  lotti  medesimi:  Zoetis
Belgium SA, Rue Laid Burniat, 1 - 1348 Lauvain-la Neuve (Belgio). 
    Resta autorizzato  il  sito  di  fabbricazione  responsabile  del
controllo e del rilascio dei lotti del prodotto finito:  Pfizer  PGM,
37530 Poce-sur Cisse (Francia). 
    I lotti gia' prodotti possono essere commercializzati fino  a  60
giorni dall'entrata in vigore del decreto 11 Ottobre  2013  (GURI  n.
254 del 29 ottobre 2013), come disposto dallo stesso decreto. 
    Il  presente  provvedimento  entra  in  vigore  dal   giorno   di
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.