MINISTERO DELL'INTERNO

DECRETO 26 febbraio 2014 

Reintegro degli importi da sanzione ad alcuni  comuni  della  regione
Siciliana. (14A01773) 
(GU n.55 del 7-3-2014)

 
                      IL CAPO DEL DIPARTIMENTO 
                per gli affari interni e territoriali 
 
  Visto il decreto ministeriale  26  luglio  2012,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 177 del 31 luglio 2012, con il quale  e'  stata
applicata la sanzione della riduzione di risorse per mancato rispetto
del patto di stabilita'  interno  dell'anno  2011  agli  enti  locali
inadempienti, sulla base  di  comunicazione  del  Dipartimento  della
Ragioneria Generale dello Stato del Ministero dell'Economia  e  delle
Finanze; 
  Visti i decreti ministeriali 21 novembre 2012 e  21  dicembre  2012
con  i  quali  e'  stata  operata  la  disapplicazione  della  citata
sanzione, rispettivamente  al  comune  di  Messina  e  al  comune  di
Tremestieri  Etneo  a  seguito  di  ordinanza   di   sospensiva   del
provvedimento da parte del T.A.R. Sicilia  -  Sezione  distaccata  di
Catania - n. 1027/12, relativa al comune di Messina e  n.  01129/2012
per il comune di Tremestieri Etneo; 
  Visti i decreti ministeriali 26 aprile 2013 e 31 maggio 2013 con il
quali i predetti comuni di Messina e  Tremestieri  Etneo  sono  stati
nuovamente  assoggettati  all'applicazione  della  sanzione  per   il
mancato rispetto del patto di stabilita' interno 2011  a  seguito  di
ordinanza del Consiglio di Stato n. 6/2013 per il comune di  Messina,
e n. 12/2013 per il comune di Tremestieri Etneo; 
  Vista la sentenza della Corte costituzionale n. 219 del  16  luglio
2013; 
  Vista la nota del Ministero dell'Economia e Finanze -  Dipartimento
della Ragioneria Generale dello Stato - n. 2260 del 13 gennaio  2014,
con la quale e' stato espresso l'orientamento circa gli effetti della
citata sentenza della Corte costituzionale  da  estendersi  anche  ai
comuni della Regione Siciliana, che hanno impugnato  nei  termini  il
provvedimento  di  irrogazione  della  sanzione  davanti  al  giudice
amministrativo competente e per i quali ricorre  la  fattispecie  del
rapporto giuridico non esaurito; 
  Considerato che, pertanto, le somme trattenute a titolo di sanzione
per il mancato rispetto del patto  di  stabilita'  interno  dell'anno
2011  ai  citati  comuni  della  Regione  Siciliana   devono   essere
reintegrate; 
  Considerato che la fattispecie del rapporto giuridico non  esaurito
ricorre  per  i  seguenti  comuni:   Alcamo,   Partinico,   Bagheria,
Casteltermini, Trapani, Erice, Sciacca, Messina e Tremestieri Etneo; 
  Dato atto che  il  predetto  reintegro  avverra'  nella  cosiddetta
spettanza delle attribuzioni finanziarie dell'anno 2014, che  saranno
comunicate nel sito Internet della Direzione centrale  della  finanza
locale del Ministero dell'Interno, come condiviso anche dal Ministero
dell'Economia e Finanze  -  Dipartimento  della  Ragioneria  Generale
dello Stato - con nota n. 13223 del 14 febbraio 2014; 
 
                              Decreta: 
 
  Per i motivi di cui in premessa e' disposta il reintegro,  in  sede
di spettanza delle attribuzioni  finanziarie  dell'anno  2014,  della
sanzione  irrogata  ai  comuni  di   Alcamo,   Partinico,   Bagheria,
Casteltermini, Trapani, Erice, Sciacca, Messina e Tremestieri  Etneo,
a seguito del  mancato  rispetto  del  patto  di  stabilita'  interno
dell'anno 2011. 
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana. 
    Roma, 26 febbraio 2014 
 
                                Il Capo del Dipartimento: Postiglione