MINISTERO DELLA DIFESA

COMUNICATO

Concessione di ricompense al valore  e  al  merito  di  Forze  Armate
(14A02293) 
(GU n.70 del 25-3-2014)

 
 
    Con il decreto del Ministro  della  difesa  n.  145  in  data  14
gennaio 2014, al Capitano  di  Corvetta  (ora  Capitano  di  Fregata)
Lorenzo Martinis Gon, nato il 6  agosto  1971  a  Gorizia,  e'  stata
concessa la medaglia di bronzo al Merito di Marina  con  la  seguente
motivazione: «Ufficiale Superiore incursore dalle pregevoli  qualita'
morali e professionali, ha  svolto  l'incarico  di  Comandante  della
"Task  Group  Maritime",  nell'ambito  del  "Piano   di   contingenza
nazionale -Rapido Ievoli", con  esemplare  coraggio  ed  elevatissima
determinazione, profondendo, senza sosta, la propria sagace opera, al
fine di garantire il pieno  successo  della  missione  assegnata  dai
Vertici  politico-militari  nazionali.  Proiettato   con   brevissimo
preavviso in zona d'operazione, in un  contesto  operativo  altamente
difficile e caratterizzato da estrema  imprevedibilita',  metteva  in
risalto straordinaria intelligenza e risoluta volonta' realizzatrice,
pianificando e guidando il proprio personale in una  delicatissima  e
importante azione militare volta a contrastare la minaccia dei pirati
somali nei confronti dei connazionali  tenuti  in  ostaggio  a  bordo
della  motonave  Enrico  Ievoli.  Magnifica  figura  di   Comandante,
professionista di rango dalle  pregevoli  virtu'  militari  che,  con
valore, intraprendenza e coraggio ha contribuito a elevare il  lustro
della Marina Militare Italiana, delle Forze Armate  e  della  Nazione
nel complesso e articolato contesto internazionale della missione  di
antipirateria nel Corno d'Africa». Bacino Somalo, 9 dicembre 2011 - 6
gennaio 2012. 
 
    Con il decreto  del  Ministro  della  difesa  n.  146,  datato  6
febbraio 2014, alla dottoressa Donatella Bianchi, nata il 1°  ottobre
1963 a La Spezia, e' stata concessa la medaglia d'oro  al  merito  di
Marina con la seguente motivazione: «Illustre giornalista, scrittrice
e conduttrice televisiva di straordinaria professionalita' e passione
da sempre dedicate a tematiche mirate  allo  sviluppo  della  cultura
marinara del nostro Paese, legata profondamente al mare e a tutti gli
aspetti correlati,  dalla  tutela  dell'ambiente  alla  difesa  delle
risorse e del lavoro, ha  ripetutamente  collaborato  con  la  Marina
Militare, in un connubio e una sinergia di intenti di grande spessore
nell'ambito della conduzione della trasmissione "Linea blu  -  Vivere
il mare", riscuotendo un successo pieno e unanimemente  riconosciuto.
In particolare, in occasione del ritrovamento della  Corazzata  Roma,
ha guidato con rara abnegazione e lucida efficacia  la  comunicazione
televisiva dell'importantissimo evento, strutturando con  passione  e
forte entusiasmo la valorizzazione mediatica di una delle pagine piu'
importanti  della  storia  navale  nazionale.  Brillante  esempio  di
eccezionali capacita' professionali e umane, con la sua attivita'  ha
contribuito sensibilmente a dare lustro e ad accrescere il  prestigio
della Marina Militare Italiana». La Spezia - Mar Tirreno, 19  ottobre
2012. 
 
    Con il decreto del Ministro  della  difesa  n.  1172,  datato  24
gennaio 2014, al Centro Militare Veterinario, e'  stata  concessa  la
croce d'argento al merito dell'Esercito con la seguente  motivazione:
«Erede   delle   gloriose   tradizioni   del   Servizio   Veterinario
dell'Esercito, ha concepito, concretizzato e sviluppato la  capacita'
cinofila operativa finalizzata  alla  ricerca  e  al  rilevamento  di
ordigni  esplosivi.  Il  personale  della  componente  veterinaria  e
cinofila ha fornito un preziosissimo ausilio  per  la  sicurezza  dei
contingenti   schierati   in   operazioni   grazie    alla    elevata
professionalita',  frutto  di  spiccata   energia   e   straordinaria
motivazione. L'esemplare efficacia dei nuclei cinofili, dimostrata in
territorio nazionale e all'estero e l'alacre attivita' di  studio  in
nuovi settori d'impiego, brillantemente  assolta  dal  personale  del
Centro Militare Veterinario, hanno contribuito in modo determinante a
elevare il prestigio della Forza Armata  in  Italia  e  nel  contesto
internazionale». Grosseto, 2001 - 2013. 
 
    Con il decreto del  Ministro  della  difesa  n.  1175,  datato  5
febbraio 2014, al Colonnello Alfonso Cornacchia, nato il  16  ottobre
1965 ad Aviano (Pordenone), e' stata concessa la croce di  bronzo  al
merito  dell'Esercito  con  la  seguente   motivazione:   «Comandante
dell'unita' di riserva nell'ambito dell'operazione "Joint Enterprise"
in Kosovo, con indiscussa perizia, estrema competenza  ed  eccellente
acume  tattico,  articolava  il  proprio  dispositivo  garantendo  il
capillare controllo dell'Area  di  responsabilita'.  In  particolare,
durante un'operazione finalizzata alla chiusura di  un  passaggio  di
frontiera  illegale,  caratterizzata  da  estrema  fluidita'  e  alto
rischio, dirigeva con  intelligenza  le  attivita'  direttamente  sul
terreno, fianco a  fianco  ai  propri  bersaglieri,  infondendo  loro
sicurezza e determinazione. Il contributo ardito ed efficace  offerto
dall'Ufficiale garantiva il pieno  successo  dell'attivita'.  Superba
figura di Comandante che, grazie all'eccezionale professionalita', ha
contributo a dare lustro alla Forza Armata e a elevare l'immagine del
Paese in un contesto multinazionale». Zubin Potok Valley (Kosovo), 1°
aprile - 28 settembre 2012. 
 
    Con il decreto del  Ministro  della  difesa  n.  1176,  datato  5
febbraio 2014, al Capitano Giuseppe Marzo, nato il 5 dicembre 1979  a
Gagliano del Capo (Lecce), e' stata concessa la croce  di  bronzo  al
merito dell'Esercito con  la  seguente  motivazione:  «Comandante  di
unita' di riserva  mobile  di  settore  nell'ambito  della  Forza  di
interposizione delle Nazioni Unite in Libano,  manteneva  il  Reparto
alle proprie dipendenze perfettamente  coeso,  ben  addestrato  e  in
grado di assolvere, in ogni circostanza, le delicatissime  incombenze
operative assegnategli. In particolare, interveniva  prontamente  sul
luogo  ove  si  era  verificato  un  attacco  con  ordigni  esplosivi
improvvisati contro personale  francese  della  Forza  di  UNIFIL  e,
messosi al comando degli assetti intervenuti,  prestava  soccorso  ai
feriti, coadiuvando i sanitari  giunti  sul  posto  e  provvedendo  a
interdire l'intera area allo scopo  di  renderla  sicura  ed  evitare
possibili alterazioni delle prove dell'attentato. Chiarissimo esempio
di professionista serio, tenace e instancabile, con  il  suo  operato
contribuiva a elevare il prestigio del contingente italiano  e  della
Forza Armata in ambito internazionale». Nabba'ha (Libano), 9 dicembre
2011.