MINISTERO DELLA SALUTE

COMUNICATO

Modifica  dell'autorizzazione   all'immissione   in   commercio   del
medicinale per uso veterinario «Micotil 300»  soluzione  iniettabile.
(14A02580) 
(GU n.77 del 2-4-2014)

 
                Provvedimento n. 199 del 6 marzo 2014 
 
    Medicinale veterinario «MICOTIL 300» soluzione iniettabile. 
    Confezioni: 
    flacone da 50 ml - A.I.C. n. 101150011; 
    flacone da 25 ml - A.I.C. n. 101150023; 
    flacone da 100 ml - A.I.C. n. 101150035; 
    flacone da 250 ml - A.I.C. n. 101150047. 
    Titolare A.I.C.: Eli Lilly Italia S.p.A. con sede in via Gramsci,
731-733 - 50019 Sesto Fiorentino (FI) cod. fisc. 004226150488. 
    Oggetto del provvedimento: Variazione tipo IA: C.I.1  a  Modifica
del riassunto delle caratteristiche del prodotto,  dell'etichettatura
o  del  foglio  illustrativo  secondo  una  procedura  conferme  agli
articoli n. 30 e 31 della direttiva 2001/83/CE o agli articoli n.  34
e 35 della direttiva 2001/82/CE (procedura di rinvio): il  medicinale
rientra nel campo d'applicazione definito per il ricorso. 
    Si autorizza, per il medicinale veterinario indicato in  oggetto,
l'eliminazione della seguente specie di destinazione: conigli. 
    Le specie ora autorizzate sono le seguenti: bovini e ovini. 
    Le indicazioni terapeutiche ora  autorizzate  per  le  specie  di
destinazione rimaste sono le seguenti: 
«Bovini. 
    Trattamento  della  sindrome  respiratoria  bovina  associata   a
Mannheimia haemolytica, Pasteurella multocida. 
    Trattamento della necrobacillosi interdigitale. 
  Ovini. 
    Trattamento delle infezioni del tratto  respiratorio  causate  da
Mannheimia haemolytica e Pasteurella multocida. 
    Trattamento della pododermatite interdigitale negli ovini causata
da Dichelobacter nodosus e Fusobacterium necrophorum. 
    Trattamento della mastite acuta ovina causata  da  Staphylococcus
aureus e Mycoplasma agalactiae.» 
    Vengono, altresi', autorizzate le modifiche ai seguenti punti del
RCP e relativi  paragrafi  degli  altri  stampati  illustrativi,  che
vengono cosi' autorizzati: 
punto 4.9 Posologia e via di somministrazione. 
    «Solo per iniezione sottocutanea. 
    Somministrare 10 mg  di  tilmicosina  per  kg  di  peso  corporeo
(corrispondente a 1 ml di Micotil® 300 per 30 kg di peso corporeo). 
    Bovini: 
    Metodo di  somministrazione:  estrarre  la  dose  necessaria  dal
flacone e rimuovere la siringa dall'ago, lasciando l'ago nel flacone.
Nell'eventualita' in cui si debba  trattare  un  gruppo  di  animali,
lasciare  l'ago  nel  flacone  come  ago  di  prelievo  per  le  dosi
successive. Immobilizzare l'animale e inserire un  ago  separato  nel
tessuto sottocutaneo del sito di iniezione,  preferibilmente  in  una
plica cutanea sopra la gabbia toracica e dietro la spalla.  Collegare
la siringa all'ago e iniettare alla base  della  plica  cutanea.  Non
iniettare piu' di 20 ml per ciascun sito di iniezione. 
    Ovini: 
      Metodo di somministrazione: 
    Pesare accuratamente gli agnelli e'  importante  per  evitare  il
sovradosaggio. L'uso di siringhe da 2 ml o piu' piccole favorisce  un
dosaggio accurato. 
    Estrarre la dose necessaria dal flacone e  rimuovere  la  siringa
dall'ago, lasciando l'ago  nel  flacone.  Immobilizzare  l'animale  e
inserire un  ago  separato  nel  tessuto  sottocutaneo  del  sito  di
iniezione, preferibilmente in  una  plica  cutanea  sopra  la  gabbia
toracica e dietro la spalla. Collegare la siringa all'ago e iniettare
alla base della plica cutanea. Non iniettare piu' di 2 ml per ciascun
sito di iniezione. 
    Se non si osserva alcun miglioramento entro 48 ore,  la  diagnosi
deve essere riconfermata. 
    Evitare  l'introduzione  di  elementi  contaminanti  nel  flacone
durante l'uso. Il flacone deve  essere  ispezionato  visivamente  per
evitare la  presenza  di  particolati  e/o  aspetto  fisico  anomalo.
Nell'eventualita' si osservassero, gettare il flacone.» 
punto 4.11 Tempo(i) di attesa. 
    Bovini: 
    Carne e visceri: 70 giorni. 
    Latte: 36 giorni. 
      Se il prodotto viene somministrato a bovine  in  asciutta  o  a
bovine da latte gravide (in accordo con il paragrafo 4.7),  il  latte
non deve essere utilizzato per il consumo umano fino a 36 giorni dopo
il parto. 
    Ovini: 
    Carne e visceri: 42 giorni. 
    Latte: 18 giorni. 
    Se il prodotto viene somministrato a  pecore  in  asciutta  o  in
gravidanza (in accordo con il  paragrafo  4.7),  il  latte  non  deve
essere utilizzato per il consumo umano  fino  a  18  giorni  dopo  il
parto. 
    I lotti gia' prodotti possono essere commercializzati  fino  alla
data di scadenza. 
    Decorrenza di efficacia del provvedimento: dal giorno  della  sua
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.