DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29 aprile 2015 

Mantenimento della piena capacita' operativa del  Dipartimento  della
protezione  civile  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri.
(15A03473) 
(GU n.108 del 12-5-2015)

 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 29 aprile 2015 
 
  Visto l'articolo 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'articolo 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge del 15 maggio 2012, n. 59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto l'articolo 10 del decreto-legge del 14 agosto  2013,  n.  93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del  3
dicembre 2008 concernente gli indirizzi  operativi  per  la  gestione
delle emergenze e, in particolare, il paragrafo  1.1  'Organizzazione
della  Sala  Situazione  Italia   e   Monitoraggio   del   Territorio
(SISTEMA)'; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di cui all'articolo 5  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225   e   successive   modifiche   ed
integrazioni; 
  Considerato che a  partire  dal  mese  di  novembre  2013  e,  piu'
marcatamente, dall'inizio del 2014, sull'intero territorio  nazionale
si e' verificata una successione particolarmente  intensa  di  eventi
meteorologici di eccezionale intensita', con conseguenti dissesti  ed
eventi alluvionali che hanno ripetutamente prodotto le condizioni per
la deliberazione  dello  stato  di  emergenza  ai  sensi  del  citato
articolo 5 della legge n. 225/1992 nei territori  interessati  e  che
tale circostanza e' tuttora in atto; 
  Considerato che, solo nel corso del 2014,  i  suddetti  eccezionali
eventi meteorologici e conseguenti dissesti ed eventi alluvionali per
fronteggiare i quali e' stato dichiarato lo  stato  di  emergenza  ai
sensi di quanto  previsto  dal  citato  articolo  5  della  legge  n.
225/1992 sono individuati dalle seguenti deliberazioni del  Consiglio
dei ministri: 
  delibera del 31 gennaio 2014, relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Liguria dal 25 dicembre 2013 al  20  gennaio
2014; 
  delibera del 31 gennaio 2014, relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della provincia di Modena  dal  17  al  19  gennaio  2014,
successivamente prorogato con delibera del 23 luglio 2014; 
  delibera del 14 febbraio 2014, relativa  agli  eventi  verificatisi
nel territorio della regione Toscana dal 1° gennaio  all'11  febbraio
2014, successivamente prorogato con delibera del 31 luglio 2014; 
  delibera del 16 maggio 2014, relativa agli eventi verificatisi  nel
territorio della regione Veneto dal 30 gennaio al 18  febbraio  2014,
successivamente prorogato con delibera del 30 ottobre 2014; 
  delibera del 30 giugno 2014, relativa agli eventi verificatisi  nel
territorio della regione Calabria dal 15 novembre 2013 al 3  febbraio
2014; 
  delibera del 30 giugno 2014, relativa agli eventi verificatisi  nel
territorio della regione Emilia-Romagna dall'ultima decade  del  mese
di dicembre 2013 al 31  marzo  2014,  successivamente  prorogato  con
delibera del 12 dicembre 2014; 
  delibera del 30 giugno 2014, relativa agli eventi verificatisi  nel
territorio della regione Piemonte dal 25 dicembre 2013  al  10  marzo
2014, successivamente prorogato con delibera del 12 dicembre 2014; 
  delibera del 30 giugno 2014, relativa agli eventi verificatisi  nel
territorio della regione Lazio dal 31 gennaio al 4 febbraio 2014; 
  delibera del 30 giugno 2014, relativa agli eventi verificatisi  nel
territorio  della  regione  Marche  dal   2   al   4   maggio   2014,
successivamente prorogato con delibera del 12 dicembre 2014; 
  delibera del 30 giugno 2014, relativa agli eventi verificatisi  nel
territorio della regione Umbria dal novembre 2013 al febbraio 2014; 
  delibera dell'8 agosto 2014, relativa agli eventi verificatisi  nel
territorio della provincia di Modena il 30 aprile 2014; 
  delibera del 23 ottobre 2014, relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Toscana il 19 e 20 settembre 2014; 
  delibera del 23 ottobre 2014, relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della provincia di Foggia dal 1° al 6 settembre 2014; 
  delibera del 30 ottobre 2014, relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Emilia-Romagna il 13 e 14 ottobre 2014; 
  delibera del 30 ottobre 2014, relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Liguria dal 9 al 13 ottobre 2014; 
  delibera del 30 ottobre 2014, relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Lombardia dal 7 luglio al 31 agosto 2014; 
  delibera del 16 dicembre 2014 relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Toscana dall'11 al 14 ottobre e dal 5  al  7
novembre 2014; 
  delibera del 16 dicembre 2014 relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Piemonte dal 12 al 14 ottobre e il 4, 5, 11,
12, 14 e 15 novembre 2014; 
  delibera del 24 dicembre 2014 relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Liguria dal 3 al 18 novembre 2014; 
  Considerato che, ad eccezione che per gli eventi di  cui  alle  due
delibere del 31 gennaio 2014, alla delibera  del  14  febbraio  2014,
alle due delibere del 30 giugno 2014 e alla  delibera  dell'8  agosto
2014, verificatisi sul  territorio,  rispettivamente,  della  regione
Liguria, della provincia di  Modena,  della  regione  Toscana,  della
regione Calabria, della regione Lazio e  ancora  della  provincia  di
Modena, per i restanti 13 eventi calamitosi sono tuttora in corso  le
attivita' di gestione tecnica e operativa connesse con la prima  fase
emergenziale, sulla base delle ordinanze all'uopo adottate  dal  Capo
del Dipartimento della protezione civile, in attuazione e nei  limiti
delle   richiamate   deliberazioni   e   delle    Citate    Direttive
presidenziali; 
  Considerato  che   per   gli   eccezionali   eventi   meteorologici
verificatisi nel mese di novembre del 2014 in Lombardia le  attivita'
istruttorie si sono concluse il 10 febbraio 2015 con l'adozione della
relativa deliberazione nel corrente anno e che in numerose  aree  del
territorio  nazionale  sono  attualmente  in  corso  le  ricognizioni
previste dalla richiamata direttiva del Presidente del Consiglio  dei
ministri del 26 ottobre 2012, per ulteriori eventi  verificatisi  nei
primi mesi del 2015 che hanno provocato diffusi  dissesti  ed  estesi
eventi alluvionali, la cui entita' e' in corso di quantificazione; 
  Considerato che tutti gli eventi in argomento, oltre a  determinare
fenomeni franosi, danneggiamenti alle opere di difesa idraulica, alle
infrastrutture stradali e ferroviarie, nonche' agli edifici  pubblici
e privati ed alle attivita' economiche e produttive, hanno  richiesto
la  piena  attivazione  delle  componenti   e   strutture   operative
territoriali e, in alcuni  casi,  nazionali  del  Servizio  nazionale
della protezione civile; 
  Dato atto che alle esigenze conseguenti dalla costante e  intensiva
mobilitazione delle risorse operative nazionali  e  territoriali  del
Servizio nazionale della  protezione  civile  si  fa  fronte  con  le
risorse  stanziate  dalle  Ordinanze  adottate  in  attuazione  delle
richiamate deliberazioni, ai sensi di quanto previsto  dalla  lettera
a)  dell'articolo  5,  secondo  comma,  della  legge   n.   225/1992,
nell'ambito dei Piani di impiego delle predette risorse  adottati  da
parte  dei  Commissari  delegati,  entro  il  limite  delle   risorse
finanziarie loro assegnate; 
  Visto il comma 7 dell'articolo 3 del decreto-legge 28 gennaio 2014,
n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28  marzo  2014,  n.
50, che ha previsto che, nelle more del rinnovo della  contrattazione
integrativa riguardante il personale della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri e comunque  fino  al  2015,  al  fine  di  garantire  le
attivita'   afferenti   l'allertamento,   il   monitoraggio   ed   il
coordinamento operativo del sistema nazionale  di  protezione  civile
per il triennio 2013-2015, al personale non dirigenziale, anche delle
Forze Armate e delle Forze  di  Polizia,  impiegato  nell'ambito  dei
Presidi operativi del Dipartimento della  protezione  civile  nonche'
presso il Centro funzionale centrale, la  Sala  Situazioni  Italia  e
monitoraggio  del  territorio  (SI.STE.MA.)  ed  emergenze  marittime
(COEMM), ed il Coordinamento Aereo Unificato (COAU) del  Dipartimento
medesimo, fosse autorizzato il riconoscimento delle  integrazioni  al
trattamento economico accessorio previste dall'articolo 5,  comma  1,
dell'O.P.C.M. n. 3967/2011, dall'articolo 17, comma 1,  dell'O.P.C.M.
n. 3721/2008, dall'articolo 6, comma 3, dell'O.P.C.M.  n.  3361/2004,
dall'articolo  17,  commi  1  e  2,  dell'O.P.C.M.  n.  3536/2006,  e
dall'articolo 2, comma 1, dell'O.P.C.M. n. 3288/2003, nel  limite  di
spesa di 3 milioni di euro per l'anno 2014, riferito  alle  attivita'
svolte negli anni 2013 e 2014, fermo  restando  il  disposto  di  cui
all'articolo 3, comma 63, della legge 24 dicembre 1993, n. 537; 
  Considerato  che   nel   quadro   della   generale   attivita'   di
coordinamento per i richiamati eventi si  e'  assicurata,  pressoche'
senza  soluzione  di  continuita',  anche  la   piena   mobilitazione
operativa del Dipartimento della protezione civile  della  Presidenza
del Consiglio dei  ministri  per  quanto  riguarda  le  attivita'  di
valutazione, presidio, monitoraggio ed  allertamento  previste  dalla
Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del  27  febbraio
2004 richiamata dall'articolo 3-bis della legge n. 225/1992,  per  il
monitoraggio e la gestione dell'evoluzioni degli eventi  mediante  il
centro di coordinamento 'Sistema' di cui  alla  richiamata  Direttiva
presidenziale del 3 dicembre 2008 e la presenza, in esso, dei settori
e delle funzioni operative necessarie per il supporto  alla  gestione
dell'emergenza e la mobilitazione ed il coordinamento  delle  risorse
nazionali,  per  quanto  concerne   le   attivita'   di   sopralluogo
post-evento  propedeutiche  alla  valutazione  delle   richieste   di
deliberazione dello stato di emergenza, sia, infine,  per  assicurare
il  supporto  operativo  mediante  l'invio  di  propri  funzionari  a
supporto delle strutture locali di protezione civile, in  particolare
nella regione Liguria per il ripetersi  di  condizioni  critiche  nei
mesi di ottobre e novembre; 
  Dato atto che a fronte del massiccio coinvolgimento  del  personale
del Dipartimento della protezione civile nelle suelencate attivita' e
del  conseguente  svolgimento  di  lavoro  straordinario  in   misura
superiore ai limiti ordinari, oltre che, per le medesime motivazioni,
dell'anticipato esaurimento delle risorse disponibili per l'anno 2014
ai fini dell'attuazione delle misure previste dal richiamato art.  3,
comma 7, del decreto-legge n. 4/2014, e' necessario  adottare  misure
straordinarie finalizzate a garantire  il  mantenimento  della  piena
capacita' operativa del  medesimo  Dipartimento  nei  prossimi  mesi,
anche in previsione di nuovi possibili eventi, in analogia  a  quanto
previsto per le strutture territoriali nell'ambito  delle  richiamate
disposizioni contenute nelle Ordinanze rispettivamente adottate; 
  Dato atto che, per le motivazioni sopra richiamate, in relazione ai
singoli eventi calamitosi di seguito elencati, sono state  effettuate
attivita'   tecnico-operative   connesse   con   l'allertamento,   la
sorveglianza,    la    gestione    emergenziale     e     l'attivita'
tecnico-istruttoria propedeutica alle deliberazioni governative e con
l'adozione ed il monitoraggio delle ordinanze di  protezione  civile,
consistenti nell'impiego delle unita' di personale  nelle  turnazioni
di presidio e previste dalla richiamata Direttiva  presidenziale  del
27 febbraio  2004  e  nello  svolgimento  di  prestazioni  di  lavoro
straordinario che hanno comportato oneri eccedenti,  rispettivamente,
le  disponibilita'  finanziarie  ed  i  limiti  e  le  autorizzazioni
vigenti, come illustrato nelle note del Capo del  Dipartimento  della
protezione civile del 29 dicembre 2014, del 24 febbraio 2015 e del 18
marzo 2015, nei termini di  seguito  specificati  con  riferimento  a
ciascun evento calamitoso: 
    delibera del 16 maggio 2014, relativa  agli  eventi  verificatisi
nel territorio della regione Veneto dal 30  gennaio  al  18  febbraio
2014, successivamente prorogato con delibera del 30 ottobre 2014:  n.
165 unita' in turno di presidio che hanno comportato oneri  eccedenti
le  disponibilita'  finanziarie  per  un  onere  quantificato  in   €
38.763,79 e n. 6 unita' che hanno effettuato  prestazioni  di  lavoro
straordinario oltre i limiti e le autorizzazioni vigenti  comportanti
un onere finanziario quantificato in € 791,99 nel  mese  di  febbraio
2014; 
    delibera del 30 giugno 2014, relativa  agli  eventi  verificatisi
nel territorio della regione Emilia-Romagna  dall'ultima  decade  del
mese di dicembre 2013 al 31 marzo 2014, successivamente prorogato con
delibera del 12 dicembre 2014 n. 140 unita' in turno di presidio  che
hanno comportato oneri eccedenti le disponibilita' finanziarie per un
onere quantificato in € 61.050,98 e n. 30 unita' che hanno effettuato
prestazioni  di  lavoro   straordinario   oltre   i   limiti   e   le
autorizzazioni vigenti comportanti un onere finanziario  quantificato
in € 9.312,71 nei mesi di marzo, aprile e giugno; 
  delibera del 30 giugno 2014, relativa agli eventi verificatisi  nel
territorio della regione Piemonte dal 25 dicembre 2013  al  10  marzo
2014, successivamente prorogato con delibera del 12 dicembre 2014: n.
71 unita' in turno di presidio che hanno comportato  oneri  eccedenti
le  disponibilita'  finanziarie  per  un  onere  quantificato  in   €
17.799,73 e n. 8 unita' che hanno effettuato  prestazioni  di  lavoro
straordinario oltre i limiti e le autorizzazioni vigenti  comportanti
un onere finanziario quantificato in € 1.939,01  nel  mese  di  marzo
2014; 
  delibera del 30 giugno 2014, relativa agli eventi verificatisi  nel
territorio  della  regione  Marche  dal   2   al   4   maggio   2014,
successivamente prorogato con delibera del 12 dicembre  2014:  n.  66
unita' in turno di presidio che hanno comportato oneri  eccedenti  le
disponibilita' finanziarie per un onere quantificato in € 13.952,90 e
n. 20 unita' che hanno effettuato prestazioni di lavoro straordinario
oltre i limiti e  le  autorizzazioni  vigenti  comportanti  un  onere
finanziario quantificato in € 7.619,49 nel mese di maggio 2014; 
  delibera del 30 giugno 2014, relativa agli eventi verificatisi  nel
territorio della regione Umbria dal novembre 2013 al  febbraio  2014:
n. 74  unita'  in  turno  di  presidio  che  hanno  comportato  oneri
eccedenti le disponibilita' finanziarie per un onere quantificato  in
€ 17.407,64 nel mese di febbraio 2014; 
  delibera del 23 ottobre 2014, relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Toscana il 19 e 20  settembre  2014:  n.  51
unita' in turno di presidio che hanno comportato oneri  eccedenti  le
disponibilita' finanziarie per un onere quantificato in € 7.663,22  e
n. 34 unita' che hanno effettuato prestazioni di lavoro straordinario
oltre i limiti e  le  autorizzazioni  vigenti  comportanti  un  onere
finanziario quantificato in € 15.211,67 nel mese di settembre 2014; 
  delibera del 23 ottobre 2014, relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della provincia di Foggia dal 1° al 6 settembre  2014:  n.
131 unita' in turno di presidio che hanno comportato oneri  eccedenti
le  disponibilita'  finanziarie  per  un  onere  quantificato  in   €
31.273,13 e n. 6 unita' che hanno effettuato  prestazioni  di  lavoro
straordinario oltre i limiti e le autorizzazioni vigenti  comportanti
un onere finanziario quantificato in € 1.802,46 nel mese di settembre
2014; 
  delibera del 30 ottobre 2014, relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Emilia-Romagna il 13 e 14 ottobre  2014:  n.
61 unita' in turno di presidio che hanno comportato  oneri  eccedenti
le  disponibilita'  finanziarie  per  un  onere  quantificato  in   €
10.121,27 e n. 16 unita' che hanno effettuato prestazioni  di  lavoro
straordinario oltre i limiti e le autorizzazioni vigenti  comportanti
un onere finanziario quantificato in € 6.827,50 nel mese  di  ottobre
2014; 
  delibera del 30 ottobre 2014, relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Liguria dal 9 al 13  ottobre  2014:  n.  142
unita' in turno di presidio che hanno comportato oneri  eccedenti  le
disponibilita' finanziarie per un onere quantificato in € 23.972,69 e
n. 58 unita' che hanno effettuato prestazioni di lavoro straordinario
oltre i limiti e  le  autorizzazioni  vigenti  comportanti  un  onere
finanziario quantificato in € 21.984,55 nel mese di ottobre 2014; 
  delibera del 30 ottobre 2014, relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Lombardia dal 7 luglio al 31 agosto 2014: n.
187 unita' in turno di presidio che hanno comportato oneri  eccedenti
le  disponibilita'  finanziarie  per  un  onere  quantificato  in   €
174.759,86 e n. 50 unita' che hanno effettuato prestazioni di  lavoro
straordinario oltre i limiti e le autorizzazioni vigenti  comportanti
un onere finanziario quantificato in € 21.329,11 nei mesi di luglio e
agosto 2014; 
  delibera del 16 dicembre 2014 relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Toscana dall'11 al 14 ottobre e dal 5  al  7
novembre  2014:  n.  119  unita'  in  turno  di  presidio  che  hanno
comportato oneri eccedenti le disponibilita' finanziarie per un onere
quantificato in € 25.993,91  e  n.  9  unita'  che  hanno  effettuato
prestazioni  di  lavoro   straordinario   oltre   i   limiti   e   le
autorizzazioni vigenti comportanti un onere finanziario  quantificato
in € 1.966,32 nel mese di novembre 2014; 
  delibera del 16 dicembre 2014 relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Piemonte dal 12 al 14 ottobre e il 4, 5, 11,
12, 14 e 15 novembre 2014: n. 129 unita' in  turno  di  presidio  che
hanno comportato oneri eccedenti le disponibilita' finanziarie per un
onere quantificato in € 27.182,95 e n. 9 unita' che hanno  effettuato
prestazioni  di  lavoro   straordinario   oltre   i   limiti   e   le
autorizzazioni vigenti comportanti un onere finanziario  quantificato
in € 1.857,08 nel mese di novembre 2014; 
  delibera del 24 dicembre 2014 relativa agli eventi verificatisi nel
territorio della regione Liguria dal 3 al 18 novembre  2014:  n.  202
unita' in turno di presidio che hanno comportato oneri  eccedenti  le
disponibilita' finanziarie per un onere quantificato in € 70.061,44 e
n. 49 unita' che hanno effettuato prestazioni di lavoro straordinario
oltre i limiti e  le  autorizzazioni  vigenti  comportanti  un  onere
finanziario quantificato in € 13.627,69 nel mese di novembre 2014; 
  per   un   onere   complessivo   quantificato   in   €   624.273,09
corrispondente ad € 520.003,51 per turni di presidio ed €  104.269,58
per prestazioni di lavoro straordinario effettuati in eccedenza  alle
disponibilita'  finanziarie  ed  ai  limiti  ed  alle  autorizzazioni
vigenti; 
  Richiamato il penultimo periodo del comma 1 del citato  articolo  5
della legge n. 225/1992 che espressamente stabilisce che ove il  Capo
del Dipartimento della protezione civile  verifichi  che  le  risorse
finalizzate alla attivita' di  cui  alla  lettera  a)  del  comma  2,
relative  all'organizzazione  ed  all'effettuazione  dei  servizi  di
soccorso e di assistenza alla popolazione interessata  dagli  eventi,
risultino o siano in procinto  di  risultare  insufficienti  rispetto
agli interventi da porre in essere,  egli  sia  tenuto  a  presentare
tempestivamente una relazione motivata al Consiglio dei ministri, per
la  conseguente  determinazione  in   ordine   alla   necessita'   di
integrazione delle risorse medesime; 
   Vista la  relazione  motivata  del  Capo  del  Dipartimento  della
protezione civile  contenuta  nelle  richiamate  note  del  Capo  del
Dipartimento della protezione civile del 29  dicembre  2014,  del  24
febbraio 2015 e del 18 marzo 2015; 
   Vista la nota del Vice Capo Dipartimento della  protezione  civile
del 15 aprile 2015,  in  conformita'  alle  indicazioni  fornite  dal
Ministero dell'Economia e delle Finanze con nota del 3 aprile 2015; 
  Vista la nota del 21 aprile  2015  del  Ministero  dell'economia  e
delle finanze; 
   Vista la nota del Capo Dipartimento della protezione civile del 22
aprile 2015, prot. n. CG/0020683 
  Ritenuto che ricorrono, nella fattispecie, i  presupposti  previsti
dall'articolo 5, comma 1, penultimo periodo, della  citata  legge  24
febbraio 1992, n. 225 e successive modificazioni; 
   Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'articolo 5, comma 1, penultimo periodo, della  legge
24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni, per
garantire  il  mantenimento  della  piena  capacita'  operativa   del
Dipartimento della protezione civile della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri si provvede nel limite massimo di € 624.273,09  mediante
utilizzo delle  risorse  derivanti  dal  prelevamento  dal  Fondo  di
riserva per le spese impreviste di cui all'articolo 28 della legge 31
dicembre 2009, n. 196. 
  2. Per la disciplina e l'impiego delle risorse di cui al comma 1 si
provvede con  ordinanza  emanata  dal  Capo  del  Dipartimento  della
protezione civile, in deroga alle vigenti disposizioni in  materia  e
nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico. 
   La presente delibera verra' pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 29 aprile 2015 
 
                             Il Presidente del Consiglio dei ministri 
                                               Renzi