MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 28 aprile 2015 

Annullamento  del  decreto  30  aprile  2014,  recante  il   «Rinnovo
dell'autorizzazione  al  laboratorio  Agenzia  delle  dogane  e   dei
monopoli - Direzione interregionale per il Veneto e il Friuli-Venezia
Giulia - Laboratori  e  servizi  chimici  -  Laboratorio  chimico  di
Verona,  al  rilascio  dei  certificati  di   analisi   nel   settore
vitivinicolo». (15A04218) 
(GU n.132 del 10-6-2015)

 
                        IL DIRETTORE GENERALE 
           per la promozione della qualita' agroalimentare 
                            e dell'ippica 
 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,  recante  norme
generali  sull'ordinamento   del   lavoro   alle   dipendenze   delle
Amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 16, lettera d)  e
ss.mm.ii.; 
  Visto il regolamento (CE) n.  606/2009  della  Commissione  del  10
luglio 2009 recante alcune modalita' di applicazione del  regolamento
(CE) n. 479/2008 del Consiglio per quanto riguarda  le  categorie  di
prodotti  vitivinicoli,  le  pratiche  enologiche   e   le   relative
restrizioni  che  all'art.  15  prevede  per   il   controllo   delle
disposizioni e dei limiti stabiliti dalla normativa  comunitaria  per
la produzione dei  prodotti  vitivinicoli  l'utilizzo  di  metodi  di
analisi descritti nella Raccolta dei metodi internazionali  d'analisi
dei vini e dei mosti dell'OIV; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013 recante organizzazione dei mercati dei
prodotti agricoli e che abroga i regolamenti (CEE) n.  922/72,  (CEE)
n. 234/79, n. 1037/2001 e (CE) n. 1234/2007 e in  particolare  l'art.
80, dove e' previsto che la Commissione adotta, ove necessario,  atti
di esecuzione che stabiliscono i metodi di cui all'art. 75, paragrafo
5, lettera d), per i prodotti elencati nella parte  II  dell'allegato
VII e che tali metodi si basano sui metodi pertinenti raccomandati  e
pubblicati dall'Organizzazione internazionale della vigna e del  vino
(OIV), a meno che tali  metodi  siano  inefficaci  o  inadeguati  per
conseguire l'obiettivo perseguito dall'Unione; 
  Visto il  citato  regolamento  (UE)  n.  1308/2013  del  Parlamento
europeo e del Consiglio del  17  dicembre  che  all'art.  80,  ultimo
comma,  prevede  che  in  attesa  dell'adozione  di  tali  metodi  di
esecuzione,  i  metodi  e  le  regole  da  utilizzare   sono   quelli
autorizzati dagli Stati membri interessati; 
  Visto il citato regolamento (UE)  n.  1308/2013  che  all'art.  146
prevede la designazione, da parte degli Stati membri, dei  laboratori
autorizzati ad eseguire analisi ufficiali nel settore vitivinicolo; 
  Visto  il  decreto  30  aprile  2014,  pubblicato  nella   Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 120 del 26 maggio 2014 con  il
quale al laboratorio Agenzia delle dogane e dei monopoli -  Direzione
interregionale per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia -  Laboratori
e servizi chimici - Laboratorio chimico di Verona, ubicato in Verona,
Via Sommacampagna n. 61 scala B, e' stata rinnovata  l'autorizzazione
al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo; 
  Considerato che con il decreto 30 aprile  2014  sopra  indicato  il
laboartorio  Agenzia  delle  dogane  e  dei  monopoli   -   Direzione
interregionale per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia -  Laboratori
e  servizi  chimici  - Laboratorio  chimico  di   Verona   e'   stato
autorizzato a eseguire  tutte  le  analisi  per  il  quale  risultava
accreditato secondo il certificato di  accreditamento  rilasciato  da
Accredia in data 25 marzo 2014; 
  Ritenuto, pertanto, necessario intervenire in autotutela  ai  sensi
dell'art. 21 nonies della legge 7 agosto 1990 n. 241, ed annullare il
decreto 30 aprile 2014, poiche' il citato laboratorio  Agenzia  delle
dogane e dei monopoli - Direzione interregionale per il Veneto  e  il
Friuli Venezia Giulia - Laboratori e  servizi  chimici -  Laboratorio
chimico di Verona puo'  essere  autorizzato  solo  per  i  metodi  di
analisi raccomandati e pubblicati dall'Organizzazione  internazionale
della vigna e del vino (OIV), e non, puo' essere autorizzato  invece,
per tutti i metodi per il quale risulta accreditato da  Accredia  con
certificato del 25 marzo 2014; 
  Considerata altresi' la nota del 2 aprile  2015  con  la  quale  e'
stato comunicato al laboratorio Agenzia delle dogane e dei monopoli -
Direzione interregionale per il Veneto e il  Friuli  Venezia  Giulia-
Laboratori e servizi chimici - Laboratorio chimico di Verona  l'avvio
del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge 7 agosto  1990,  n.
240, relativo all'annullamento del citato decreto del 30 aprile 2014; 
 
                              Decreta: 
 
 
                           Articolo unico 
 
  1. E' annullato, in autotutela, il  decreto  del  30  aprile  2014,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  120
del 26  maggio  2014,  recante  il  «Rinnovo  dell'autorizzazione  al
laboratorio  Agenzia  delle  dogane  e  dei  monopoli   -   Direzione
interregionale per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia -  Laboratori
e servizi chimici - Laboratorio chimico di Verona, ubicato in Verona,
Via Sommacampagna n. 61  scala  B  al  rilascio  dei  certificati  di
analisi nel settore vitivinicolo». 
  Sono salvi gli atti eventualmente compiuti dal laboratorio  Agenzia
delle dogane e dei monopoli - Direzione interregionale per il  Veneto
e  il  Friuli  Venezia  Giulia -  Laboratori  e   servizi   chimici -
Laboratorio chimico di Verona fino alla data di entrata in vigore del
presente decreto. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana ed entra in vigore il giorno successivo alla  sua
pubblicazione. 
    Roma, 28 aprile 2015 
 
                                         Il direttore generale: Gatto