MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 3 giugno 2015 

Integrazione del cofinanziamento  nazionale  pubblico  a  carico  del
Fondo di rotazione di cui alla legge n.  183/1987  per  il  programma
operativo  "URBACT  II"  dell'obiettivo   Cooperazione   territoriale
europea 2007-2013. (Decreto n. 14/2015) (15A05384) 
(GU n.163 del 16-7-2015)

 
 
 
                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
           per i rapporti finanziari con l'Unione europea 
 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi
comunitari; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n.  568  e  successive  integrazioni  e  modificazioni,  recante   il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987; 
  Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio  1996,  n.  52,  concernente
disposizioni    per    l'adempimento    di     obblighi     derivanti
dall'appartenenza   dell'Italia   alle   Comunita'   europee   (legge
comunitaria 1994); 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'
attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; 
  Vista la delibera CIPE n. 141 del 6  agosto  1999,  concernente  il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero  del
tesoro,  del   bilancio   e   della   programmazione   economica   la
determinazione, d'intesa con  le  Amministrazioni  competenti,  della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione
delle  quote  di  cofinanziamento  nazionale  a  carico  della  legge
n.183/1987  per  gli  interventi  di  politica  comunitaria,  che  ha
istituito un apposito gruppo di lavoro presso il  Dipartimento  della
Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E.; 
  Visti i  Regolamenti  (CE)  n.  1083/2006  del  Consiglio,  recante
disposizioni generali  sui  Fondi  strutturali  e  n.  1080/2006  del
Parlamento europeo e del Consiglio,  relativo  al  Fondo  europeo  di
sviluppo regionale (FESR); 
  Vista la decisione C(2007) 3329 del 13 luglio 2007 che  approva  il
Quadro strategico nazionale dell'Italia 2007-2013; 
  Vista la decisione della Commissione europea  C(2007)  4454  del  2
ottobre 2007, con la quale e' stato adottato il  programma  operativo
«URBACT  II»   dell'obiettivo   Cooperazione   territoriale   europea
2007/2013 e successive modificazioni; 
  Vista la delibera  CIPE  15  giugno  2007,  n.  36  concernente  la
definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico  nazionale  degli
interventi   socio-strutturali   comunitari   per   il   periodo   di
programmazione 2007-2013; 
  Vista la  delibera  CIPE  21  dicembre  2007,  n.  158  concernente
attuazione del Quadro strategico nazionale (QSN) 2007-2013, obiettivo
di Cooperazione territoriale europea; 
  Vista la nota n. 2356 del 23 marzo 2015 con la quale l'Agenzia  per
la coesione territoriale, evidenziando  l'approvazione  di  ulteriori
quattro progetti presentati dall'Italia, fa presente che  sono  stati
allocati  contributi  FESR  ammontanti  ad  euro  1.676.527,61,   cui
corrisponde una  quota  nazionale  pubblica  di  euro  634.588,50  e,
pertanto, la quota di cofinanziamento nazionale del programma ammonta
complessivamente ad euro 1.600.043,82; 
  Visti i propri decreti n.  15/2009,  n.  41/2010,  n.  23/2011,  n.
10/2012 e n. 23/2013 relativi al cofinanziamento nazionale pubblico a
carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n.  183/1987  per  le
annualita' dal 2007 al 2013 del programma, con  i  quali  sono  state
disposte assegnazioni pari complessivamente ad euro 1.176.944,00; 
  Considerato che la medesima Agenzia, con la citata  nota  n.  2356,
relativamente ai predetti decreti direttoriali Igrue, fa presente  la
sussistenza di economie ammontanti ad euro 211.488,68; 
  Considerato, quindi, che la  quota  nazionale  pubblica  ancora  da
assegnare per il programma risulta pari ad euro 423.099,82; 
   Viste le risultanze del gruppo di lavoro  presso  il  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato - I.G.R.U.E., di cui al  citato
decreto del Ministro del tesoro 15 maggio 2000, nella riunione del  5
maggio 2015: 
 
                              Decreta: 
 
  1. Il cofinanziamento nazionale pubblico  a  carico  del  Fondo  di
rotazione di cui alla legge n. 183/1987 per  il  programma  operativo
«URBACT  II»   dell'obiettivo   Cooperazione   territoriale   europea
2007/2013  e'  integrato  per  un  importo  di  euro  423.099,82  per
l'annualita' 2013. 
  2. Per effetto dell'integrazione di cui al comma 1,  l'assegnazione
a carico del Fondo di rotazione per l'annualita' 2013,  gia'  fissata
in euro 171.347,00 dal decreto direttoriale n. 23/2013 del 23  aprile
2013 richiamato in premessa, si ridetermina in euro 594.446,82. 
  3. Il cofinanziamento nazionale pubblico  a  carico  del  Fondo  di
rotazione in favore del  suddetto  programma,  per  l'intero  periodo
2007-2013, e' pari, pertanto, ad euro 1.600.043,82. 
  4. Il Fondo di rotazione eroga il suddetto importo  in  favore  dei
beneficiari  italiani,  sulla  base  delle  richieste  inoltrate  dal
Ministero  delle  infrastrutture   e   dei   trasporti,   a   seguito
dell'acquisizione,  da  parte   del   beneficiari   medesimi,   della
corrispondente quota comunitaria. 
  5. Il predetto Ministero  effettua  i  controlli  di  competenza  e
verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano  utilizzati
entro  le  scadenze  previste  ed  in  conformita'   alla   normativa
comunitaria e nazionale vigente. 
  6. Il Ministero delle infrastrutture e trasporti,  in  qualita'  di
Punto di contatto nazionale  del  programma  «URBACT  II»  2007/2013,
alimenta il sistema nazionale di monitoraggio del QSN 2007-2013. 
  7. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per  la
registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 3 giugno 2015 
 
                                  L'ispettore generale capo: di Nuzzo 

Registrato alla Corte dei conti il 30 giugno 2015 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, reg.ne prev.  n.
1996