MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 15 dicembre 2015 

Rideterminazione della dotazione organica del personale  appartenente
alle aree. (16A01439) 
(GU n.45 del 24-2-2016)

 
 
 
                             IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,  e  successive
modificazioni    ed     integrazioni,     recante     la     «Riforma
dell'organizzazione del Governo, a norma dell'art. 11 della legge  15
marzo 1997, n. 59»; 
  Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n.  165,  e  successive
modificazioni    ed    integrazioni,    recante    «Norme    generali
sull'ordinamento del lavoro  alle  dipendenze  delle  amministrazioni
pubbliche»; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994,  n.  20  recante  «Disposizioni  in
materia di giurisdizione e controllo della Corte dei Conti»; 
  Visto il decreto-legge 31 agosto 2013,  n.  101,  convertito  dalla
legge 30 ottobre 2013, n. 125 e, in particolare, l'art. 10, in cui e'
previsto il trasferimento delle competenze  in  materia  di  coesione
alla Presidenza del Consiglio  dei  ministri  e  alla  neo  istituita
Agenzia per la coesione territoriale e, di conseguenza,  al  comma  5
dello stesso articolo e' previsto che «con decreto del Presidente del
Consiglio  dei  ministri,  su  proposta  del  Ministro  delegato,  di
concerto con i Ministri dell'economia e delle finanze, dello sviluppo
economico, per la  pubblica  amministrazione,  sono  trasferite  alla
Presidenza del Consiglio dei ministri e all'Agenzia, sulla base delle
funzioni rispettivamente attribuite, le unita' di personale di  ruolo
e i rapporti di lavoro  a  tempo  determinato  per  la  loro  residua
durata, nonche' le risorse finanziarie e strumentali del Dipartimento
per lo sviluppo e la coesione economica del Ministero dello  sviluppo
economico (di seguito Dipartimento), ad eccezione di quelle afferenti
alla  Direzione  generale  per   l'incentivazione   delle   attivita'
imprenditoriali. E' fatto salvo il diritto di opzione, da  esercitare
entro 30 giorni dalla data  di  entrata  in  vigore  della  legge  di
conversione del presente decreto.  Con  decreto  del  Ministro  dello
sviluppo  economico  sono  conseguentemente  ridotte   le   dotazioni
organiche,  le  relative  strutture  e  le  risorse   finanziarie   e
strumentali del medesimo ministero»; 
  Visto il decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  5
dicembre 2013, n. 158, recante il  «Regolamento  di  riorganizzazione
del Ministero dello Sviluppo  Economico»,  adottato  ai  sensi  e  in
attuazione dell'art. 2, comma 10, del decreto-legge 6 luglio 2012, n.
95 convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  15
dicembre 2014, concernente  il  trasferimento  delle  risorse  umane,
finanziarie e strumentali del  Dipartimento  per  lo  sviluppo  e  la
coesione economica alla Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri  ed
all'Agenzia per la coesione territoriale ai sensi  dell'art.  10  del
decreto-legge 31 agosto 2013,  n.  101,  convertito  dalla  legge  30
ottobre 2013, n. 125, e, in particolare, gli articoli da  1  a  3,  e
allegate tabelle da 1 a 4; 
  Preso atto che al 31 ottobre 2013, data di entrata in vigore  della
legge di conversione del citato decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101,
il personale in servizio presso il Dipartimento per lo sviluppo e  la
coesione  economica  del  Ministero  dello  sviluppo  economico,   ad
esclusione  del  personale  afferente  alla  Direzione  Generale  per
l'incentivazione  delle  attivita'  territoriali,  era  pari  a   279
(duecentosettantanove) unita' e che, di questi, 29  dipendenti  hanno
esercitato, entro il termine previsto, l'opzione  per  la  permanenza
nei ruoli del Ministero dello sviluppo economico; 
  Preso atto  altresi'  che  la  diminuzione  della  dotazione  delle
qualifiche dirigenziali ai sensi dell'art. 2, comma 10, lettere  a  e
b, nonche' quella da effettuarsi ai sensi dell'art. 10, comma 5,  del
decreto-legge 31 agosto 2013,  n.  101,  convertito  dalla  legge  30
ottobre 2013, n. 125, sono state effettuate gia' in sede di  adozione
del citato dPCM 5  dicembre  2013,  n.  158,  come  si  evince  dalle
premesse al decreto, in cui e' stabilito che «per quanto riguarda  il
personale con qualifica  dirigenziale  da  trasferire  dal  Ministero
dello Sviluppo Economico alla Presidenza del Consiglio dei ministri e
all'Agenzia  per  la   Coesione   Territoriale,   numero   4   unita'
dirigenziali di prima fascia  e  numero  21  unita'  dirigenziali  di
seconda fascia», nonche' dalla tabella allegata al  decreto  e  nella
relazione illustrativa e tecnica; 
  Considerato pertanto che con il presente decreto occorre effettuare
la diminuzione della dotazione organica delle  aree  in  misura  pari
alle unita' che transitano nei ruoli della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri e della Agenzia per la coesione  territoriale  e  cioe',
rispettivamente, nella  misura  di  trentasei  e  di  centottantanove
unita', contingenti numerici gia' individuati nella tab.  1,  lettera
c), e tab. 2 lettera f) allegate al sopra  citato  dPCM  15  dicembre
2014; 
  Visti gli esiti  della  procedura  selettiva  per  l'individuazione
nominativa  del  contingente  di  personale  appartenente  alle  aree
funzionali, da trasferire nei ruoli della  Presidenza  del  Consiglio
dei ministri, pubblicata sul sito istituzionale sezione  «Pubblicita'
legale»; 
  Visto il decreto-legge  6  luglio  2012,  n.  95,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  7  agosto   2012,   n.   135,   recante
disposizioni urgenti  per  la  revisione  della  spesa  pubblica  con
invarianza dei servizi ai cittadini nonche' misure  di  rafforzamento
patrimoniale delle imprese del settore  bancario  e,  in  particolare
l'art. 12, comma 59, che ha soppresso la  Fondazione  Valore  Italia,
nonche' i commi 65 e 66 dello  stesso  articolo,  che  prevedono  «il
trasferimento al Ministero dello sviluppo economico del personale  di
ruolo in servizio a tempo indeterminato presso la  Fondazione  Valore
Italia, con corrispondente incremento della dotazione organica, sulla
base di una tabella di corrispondenza  tra  le  qualifiche  possedute
presso la fondazione e  quelle  del  Ministero,  tenuto  conto  delle
mansioni svolte e dei titoli  di  servizio,  da  approvarsi  mediante
decreto del Ministro dello sviluppo economico  adottato  di  concerto
con il Ministro per la pubblica amministrazione e la  semplificazione
e il Ministro dell'economia e delle finanze, previo  espletamento  di
apposita procedura selettiva di verifica dell'idoneita'»; 
  Visto  il  decreto  interministeriale  in  data   3   marzo   2015,
concernente  l'approvazione  della  tabella  di  corrispondenza   del
personale con contratto a tempo  indeterminato  presso  la  soppressa
Fondazione Valore Italia; 
  Visti gli esiti favorevoli della procedura selettiva di verifica di
idoneita' delle due unita' di personale  della  soppressa  Fondazione
Valore Italia, una delle quali  di  area  terza  e  l'altra  di  area
seconda; 
  Preso atto che l'immissione  in  ruolo  dei  due  dipendenti  della
soppressa Fondazione determina, in base alla citata disposizione  del
decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95,  l'aumento  corrispondente  della
dotazione  organica  del  Ministero  rispettivamente,  di  un   posto
nell'area terza e di un posto in area seconda; 
  Ritenuto, per economia di atti, di non provvedere  a  tale  aumento
con atto separato, ma di tenerne conto in sede di diminuzione operata
con il presente decreto, mantenendo fermi i due posti,  uno  in  area
terza  ed  uno  in  area  seconda,  individuati  nella   tabella   di
corrispondenza di cui al sopra  citato  decreto  interministeriale  3
marzo 2015, destinati all'immissione  in  ruolo  dei  due  dipendenti
della soppressa  Fondazione  Valore  Italia  che  hanno  superato  la
prescritta prova di idoneita'; 
  Viste le note prot. n. 9821 del 18 novembre 2015 e prot.  n.  27241
del 3 dicembre 2015, concernenti la  ricognizione  del  personale  da
immettere  nel  ruolo  dell'Agenzia  per  la  coesione  territoriale,
rispettivamente, del Direttore generale della  menzionata  Agenzia  e
del Direttore generale per le risorse, l'organizzazione e il bilancio
di questo dicastero; 
  Accertato, in conclusione, che la dotazione organica del  personale
appartenente alle  aree,  attualmente  definita  dal  Regolamento  di
organizzazione approvato con il decreto del Presidente del  Consiglio
dei  ministri,  per  effetto  dell'attuazione  delle   sopra   citate
disposizioni normative, deve essere  rideterminata  con  le  seguenti
diminuzioni: 
  le unita' di personale in terza area sono ridotte da 1573  a  1460,
per effetto del passaggio alla Presidenza di 20 unita'  appositamente
selezionate e all'Agenzia per la coesione territoriale di 94  unita',
nonche' a causa dell'immissione in ruolo di una unita'  di  personale
proveniente dalla soppressa Fondazione Valore Italia; 
  le unita' di personale in seconda area sono ridotte da 1394 a 1293,
per effetto del passaggio alla Presidenza di 16 unita'  appositamente
selezionate e all'Agenzia per la coesione territoriale di 86  unita',
nonche' a causa dell'immissione in ruolo di una unita'  di  personale
proveniente dalla soppressa Fondazione Valore Italia; 
  le unita' di personale in prima area sono ridotte da 90 a  81,  per
effetto del passaggio all'Agenzia per la coesione territoriale di 9; 
 
                              Decreta: 
 
 
                           Articolo unico 
 
  Per effetto dei trasferimenti di personale di cui alle premesse, la
dotazione  organica  del  personale   appartenente   alle   aree   e'
rideterminata in diminuzione e, di conseguenza, la tabella A allegata
al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 2013,
n. 158 e' cosi' modificata: 
 
              Parte di provvedimento in formato grafico
 
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti  organi  di
controllo e pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana. 
    Roma, 15 dicembre 2015 
 
                                                   Il Ministro: Guidi 

Registrato alla Corte dei conti il 3 febbraio 2016 
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