DECRETO LEGISLATIVO 11 dicembre 2016, n. 240 

Norma  di  attuazione  dello  Statuto   speciale   per   la   Regione
Trentino-Alto Adige in materia di  temporanee  variazioni  all'elenco
delle specie cacciabili. (16G00254) 
(GU n.303 del 29-12-2016)
 
 Vigente al: 13-1-2017  
 

 
 
 
                   IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
 
  Visto l'articolo 87, comma quinto, della Costituzione; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n.
670, recante approvazione del testo unico delle leggi  costituzionali
concernenti lo Statuto speciale per il Trentino-Alto Adige; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 22 marzo 1974,  n.
279 recante «Norme  di  attuazione  dello  statuto  speciale  per  la
regione  Trentino-Alto  Adige  in  materia   di   minime   proprieta'
colturali, caccia e pesca, agricoltura e foreste», e, in particolare,
l'articolo 1; 
  Sentita la Commissione  paritetica  per  le  norme  di  attuazione,
prevista  dall'articolo  107,  comma  1,  del  citato   decreto   del
Presidente della Repubblica 31 agosto 1972, n. 670; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri,  adottata  nella
riunione del 24 novembre 2016; 
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  e  del
Ministro per gli affari regionali e le autonomie, di concerto  con  i
Ministri dell'ambiente e della tutela  del  territorio  e  del  mare,
delle politiche agricole alimentari e  forestali  e  dell'economia  e
delle finanze; 
 
                              E m a n a 
 
 
                  il seguente decreto legislativo: 
 
                               Art. 1 
 
  1. All'art. 1 del decreto del Presidente della  Repubblica  n.  279
del 1974 sono aggiunti in fine i seguenti commi: 
  «Il Presidente della Provincia autonoma, d'intesa con  il  Ministro
dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, previo parere
dell'ISPRA,  e  sentito  il  Ministro   delle   politiche   agricole,
alimentari e  forestali,  puo'  disporre,  per  periodi  determinati,
variazioni  dell'elenco  delle  specie  cacciabili   previste   dalla
normativa nazionale purche'  a  livello  provinciale  la  valutazione
complessiva  dello  stato  di  conservazione  risulti   soddisfacente
secondo le  procedure  e  le  modalita'  utilizzate  nell'ambito  del
diritto  dell'Unione  europea  per  la  valutazione  dello  stato  di
conservazione delle specie oggetto di tutela della Direttiva Habitat. 
  Il provvedimento del Presidente della Provincia autonoma, sul quale
viene richiesta l'intesa, attesta la sussistenza di tale condizione e
fornisce   prescrizioni   dettagliate   sul   numero   di   individui
prelevabili, ove opportuno distinti per classi di sesso ed eta',  sui
periodi, i tempi, le aree e le modalita' di  prelievo  dei  medesimi,
nonche' sulle modalita' di sorveglianza, in modo  tale  da  garantire
che il prelievo sia compatibile con il mantenimento della  specie  in
uno stato soddisfacente. 
  Nel caso in cui  il  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare non  si  pronunci  espressamente  entro  trenta
giorni sulla richiesta  di  intesa,  quest'ultima,  ove  sussista  il
parere favorevole dell'ISPRA, si considera acquisita. 
  Nel caso in cui,  in  seguito  all'adozione  del  provvedimento  di
variazione di cui al comma  1,  lo  stato  complessivo  della  specie
interessata risulti non soddisfacente, il Presidente della  Provincia
autonoma revoca il  detto  provvedimento.  Ove  il  Presidente  della
Provincia autonoma non provveda  tempestivamente  in  tal  senso,  il
Ministro dell'ambiente e della tutela  del  territorio  e  del  mare,
previa diffida ad adempiere, adotta la revoca in via sostitutiva». 
  Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara' inserito
nella  Raccolta  ufficiale  degli  atti  normativi  della  Repubblica
italiana. 
  E' fatto obbligo  a  chiunque  spetti  di  osservarlo  e  di  farlo
osservare. 
 
    Dato a Roma, addi' 11 dicembre 2016 
 
                             MATTARELLA 
 
 
                                  Renzi, Presidente del Consiglio dei
                                  ministri 
 
                                  Costa,  Ministro  per  gli   affari
                                  regionali e le autonomie 
 
                                  Galletti, Ministro dell'ambiente  e
                                  della tutela del territorio  e  del
                                  mare 
 
                                  Martina, Ministro  delle  politiche
                                  agricole alimentari e forestali 
 
                                  Padoan,  Ministro  dell'economia  e
                                  delle finanze 
 
 
Visto, il Guardasigilli: Orlando