MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA

DECRETO 7 dicembre 2016 

Proroga dei termini di aggiudicazione di cui al decreto n. 943 del 23
dicembre 2015 in merito ad interventi di  adeguamento  strutturale  e
antisismico degli edifici scolastici. (Decreto 969). (17A00724) 
(GU n.27 del 2-2-2017)

 
                    IL MINISTRO DELL'ISTRUZIONE, 
                  DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA 
 
  Vista la legge 7 agosto  1990,  n.  241,  recante  nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo e di  diritto  di  accesso  ai
documenti amministrativi; 
  Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225,  recante  istituzione  del
Servizio  nazionale  della  Protezione  civile  e   s.m.e.i.   e   in
particolare l'art. 5, comma 3; 
  Vista la legge 11 gennaio 1996, n. 23, recante norme per l'edilizia
scolastica ed in particolare l'art. 3; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  112,  recante
conferimento di funzioni e compiti amministrativi  dello  Stato  alle
regioni e agli enti locali in attuazione del Capo I  della  legge  15
marzo 1997, n. 59 ed in particolare l'art. 107, comma 1, lettera c); 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  9  novembre  2001,   n.   401   recante
disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo  delle
strutture preposte alle attivita' di protezione civile; 
  Vista la legge 27 dicembre 2002, n. 289, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2003), e in particolare l'art. 80, comma 21; 
  Visto il decreto-legge 30 settembre 2003, n. 269,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  24  novembre  2003,  n.  326,   recante
disposizioni urgenti per favorire lo sviluppo  e  per  la  correzione
dell'andamento dei conti pubblici, ed in  particolare  l'art.  32-bis
che, allo scopo  di  contribuire  alla  realizzazione  di  interventi
infrastrutturali, con priorita' per quelli  connessi  alla  riduzione
del rischio sismico, e per far  fronte  ad  eventi  straordinari  nei
territori degli enti locali, delle aree metropolitane e delle  citta'
d'arte, ha istituito un apposito Fondo per  interventi  straordinari,
autorizzando a tal fine la spesa di  euro  73.487.000,00  per  l'anno
2003 e di euro 100.000.000,00 per ciascuno degli anni 2004 e 2005; 
  Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 recante  Codice
dei contratti pubblici relativi a  lavori,  servizi  e  forniture  in
attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE; 
  Vista la legge 24 dicembre 2007, n. 244, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale delle Stato,  ed  in
particolare  l'art.  2,  comma  276  che,  al  fine   di   conseguire
l'adeguamento strutturale ed antisismico degli  edifici  del  sistema
scolastico, nonche' la  costruzione  di  nuovi  immobili  sostitutivi
degli edifici esistenti, laddove indispensabili a sostituire quelli a
rischio sismico, ha incrementato di 20 milioni di euro,  a  decorrere
dall'anno  2008,  il  predetto  Fondo  per  interventi  straordinari,
prevedendone l'utilizzo secondo programmi basati su aggiornati  gradi
di rischiosita'; 
  Vista la legge 23 dicembre 2009, n. 191, recante  disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
finanziaria 2010) e in particolare l'art. 2, comma 109, che,  per  le
leggi di settore, ha previsto la  soppressione  delle  erogazioni  di
contributi a carico del bilancio della Stato per le province autonome
di Trento e Bolzano; 
  Visto il decreto-legge 25  maggio  2012,  n.  59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,   n.   100,   recante
disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile; 
  Visto il decreto-legge 14  agosto  2013,  n.  93,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  15  ottobre  2013,  n.   119,   recante
disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della
violenza di genere,  nonche'  in  tema  di  protezione  civile  e  di
commissariamento delle province, ed in particolare l'art. 10; 
  Visto il decreto-legge 18 ottobre 2012,  n.  179,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221 recante ulteriori
misure urgenti per la crescita del Paese e in particolare l'art.  11,
comma 4-sexies, con il quale si e' disposto che a  partire  dall'anno
2014 la somma di euro 20 milioni risulta iscritta nel fondo unico per
l'edilizia scolastica di competenza  del  Ministero  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca; 
  Visto il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n.  128,  recante  miusre
urgenti in materia di istruzione, universita' e ricerca; 
  Vista la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante riforma del  sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il  riordino  delle
disposizioni legislative vigenti e, in particolare, l'art.  1,  comma
160 nel quale  si  e'  stabilito  di  demandare  ad  un  decreto  del
Presidente del Consiglio  dei  ministri  su  proposta  del  Ministero
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca la definizione  dei
criteri e delle modalita' di ripartizione delle  risorse  di  cui  al
Fondo  per  interventi  straordinari  di  cui  all'art.  32-bis   del
decreto-legge n. 269 del 2003; 
  Vista l'ordinanza del Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  20
marzo 2003, n. 3274, recante primi elementi  in  materia  di  criteri
generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di
normative tecniche per le costruzioni in zona sismica; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
di  concerto  con  il  Ministro  dell'interno  e  con  il  Capo   del
Dipartimento della Protezione civile 14 settembre 2005; 
  Visto il decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti,
di  concerto  con  il  Ministro  dell'interno  e  con  il  Capo   del
Dipartimento della Protezione civile 14 gennaio 2008; 
  Viste le ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri del 29
dicembre 2008, n. 3728, 31 marzo 2010, n. 3864, 19  maggio  2010,  n.
3879, 2 marzo  2011  n.  3927  che  hanno  stabilito  gli  interventi
ammissibili a finanziamento, individuato  le  relative  procedure  di
finanziamento e ripartito tra regioni e province autonome le  risorse
dell'annualita' 2008, 2009, 2010 e 2011 destinate nel predetto  Fondo
agli interventi previsti dall'art.  2,  comma  276,  della  legge  24
dicembre 2007, n. 244; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  12
ottobre 2015 (di seguito decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei
ministri  del  12   ottobre   2015),   su   proposta   del   Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca con il  quale  sono
stati  definiti  i  termini  e  le  modalita'  di  attuazione   degli
interventi di adeguamento strutturale e  antisismico,  in  attuazione
dell'art. 1, comma 160, della legge 13 luglio 2015  n.  107,  nonche'
ripartite su base regionale le risorse relative alle annualita'  2014
e 2015; 
  Visto l'art. 1, comma 2, del predetto decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri del 12  ottobre  2015  che  istituisce,  senza
nuovi  o  maggiori  oneri  a  carico  della  finanza  pubblica,   una
Commissione   composta   da   due   rappresentanti   del    Ministero
dell'istruzione,  dell'universita'  e  della   ricerca   e   da   due
rappresentanti del Dipartimento della protezione civile e  presieduta
dal direttore per gli interventi in materia  di  edilizia  scolastica
del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della  ricerca,  al
fine  di  garantire  l'istruttoria  sulle  istanze  presentate  dalle
regioni  competenti  e  di  individuare  gli  interventi  ammessi  al
finanziamento; 
  Visto l'art. 4 del predetto decreto del  Presidente  del  Consiglio
dei ministri del 12 ottobre 2015, con il quale si e' stabilito che le
regioni dovevano trasmettere alla Direzione generale degli interventi
in  materia  di  edilizia  scolastica,  per  la  gestione  dei  fondi
strutturali per l'istruzione e per l'innovazione  digitale  il  piano
degli interventi entro il 30 novembre 2015; 
  Visto altresi', l'art. 6 del predetto decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri del 12 ottobre 2015, con il quale  si  dispone
che con decreto  del  Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e
della ricerca siano individuati gli interventi sulla base  dei  piani
predisposti dalle regioni, previa istruttoria  della  Commissione  di
cui all'art. 1 del medesimo decreto, e siano definiti i  termini  per
la progettazione  e  per  l'aggiudicazione  dei  lavori,  nonche'  le
modalita' di rendicontazione e di eventuale revoca del  finanziamento
in caso di inadempienza; 
  Dato atto che con nota, prot. n. 12417  del  14  ottobre  2015,  e'
stato trasmesso alle regioni il decreto del Presidente del  Consiglio
dei ministri del 12 ottobre 2015 ed e' stata loro  ribadita  la  data
del 30 novembre 2015, quale  termine  di  scadenza  per  l'invio  dei
piani; 
  Considerato che entro il predetto termine sono  pervenuti  a  mezzo
PEC i piani di tutte le regioni interessate; 
  Dato atto che con decreto del direttore  della  Direzione  generale
per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei
fondi strutturali per l'istruzione e per l'innovazione digitale del 9
dicembre 2015, n. 57, e' stata nominata la Commissione di valutazione
di cui all'art. 1, comma 2, del predetto decreto del  Presidente  del
Consiglio dei ministri del 12 ottobre 2015; 
  Considerato che a seguito di valutazione da  parte  della  predetta
Commissione dei piani pervenuti sono  stati  richiesti  alle  regioni
alcuni chiarimenti e integrazioni; 
  Dato atto che a seguito di tali richieste tutte  le  regioni  hanno
fatto pervenire i necessari chiarimenti richiesti ad eccezione  della
Regione Molise per la quale e' quindi  necessario  procedere  ad  una
ulteriore attivita' istruttoria; 
  Visti i verbali delle riunioni della Commissione di valutazione  di
cui all'art. 1, comma 2, del  predetto  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri, tenutesi in data 9 e 16 dicembre 2015; 
  Considerato  che  con   decreto   del   Ministro   dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca 23 dicembre 2015, n. 943 sono  stati
individuati gli interventi da ammettere a finanziamento relativi alle
annualita' 2014 e 2015, nonche' sono stati fissati i termini  per  le
aggiudicazioni degli interventi e per la conclusione dei lavori; 
  Dato atto che nel frattempo e' stato approvato il nuovo Codice  dei
contratti pubblici con il decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50; 
  Considerato che  alcuni  enti  beneficiari  hanno  fatto  pervenire
richiesta di proroga del termine di aggiudicazione dei  lavori  anche
in virtu' delle modifiche intervenute con il predetto Codice; 
  Dato atto che secondo quanto  previsto  dal  predetto  decreto  del
Presidente del Consiglio dei ministri 12 ottobre 2015 il  termine  di
aggiudicazione  era  stabilito  in   dieci   mesi   dalla   data   di
pubblicazione del medesimo decreto  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana; 
  Considerato che la predetta pubblicazione e'  avvenuta  in  data  3
marzo 2016; 
  Dato atto quindi, che alla luce della pubblicazione nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana il termine di aggiudicazione  dei
lavori previsto  dall'art.  2,  comma  1  del  decreto  del  Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 23  dicembre  2015,
n. 943, risulta essere quello del 2 gennaio 2017; 
  Ritenuto necessario, in ragione dell'importanza degli interventi di
adeguamento sismico da attuare,  prevedere  e  concedere  la  proroga
richiesta, fissando il nuovo termine al 30 giugno 2017; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Proroga  del  termine  di  approvazione  delle  progettazione  e   di
                   aggiudicazione degli interventi 
 
  1. Il termine di cui all'art. 2, comma 1, del decreto del  Ministro
dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca 23  dicembre  2015,
n. 943, e' prorogato al 30 giugno 2017. 
  Il  presente  decreto  e'  sottoposto  ai  controlli  di  legge   e
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. 
    Roma, 7 dicembre 2016 
 
                                                Il Ministro: Giannini 

Registrato alla Corte dei conti il 3 gennaio 2017 
Ufficio di controllo sugli atti del MIUR, MIBAC, Min. salute  e  Min.
lavoro, foglio n. 1