MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 24 gennaio 2017 

Riprogrammazione delle risorse finanziarie destinate agli  interventi
in favore di grandi progetti di ricerca e sviluppo di cui ai  decreti
15 ottobre 2014 a valere sulle risorse  del  Fondo  rotativo  per  il
sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca. (17A01644) 
(GU n.50 del 1-3-2017)

 
                             IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
  Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 e successive  modificazioni
e,  in  particolare,  l'art.  1,  commi  da  354  a   361,   relativi
all'istituzione presso la  gestione  separata  di  Cassa  depositi  e
prestiti S.p.a. del «Fondo rotativo per il sostegno  alle  imprese  e
gli investimenti  in  ricerca»,  finalizzato  alla  concessione  alle
imprese di finanziamenti  agevolati  sotto  forma  di  anticipazioni,
rimborsabili con un piano di rientro pluriennale; 
  Visto il decreto-legge 22  giugno  2012,  n.  83,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012,  n.  134,  recante  «Misure
urgenti per la crescita del Paese»; 
  Visto,  in  particolare,  l'art.  23,   comma   2,   del   predetto
decreto-legge, che stabilisce, tra l'altro,  che  il  Fondo  speciale
rotativo di cui all'art. 14 della legge  17  febbraio  1982,  n.  46,
istituito presso il Ministero dello  sviluppo  economico,  assume  la
denominazione di «Fondo per la crescita sostenibile» e che  il  Fondo
stesso e' destinato al finanziamento di programmi e interventi con un
impatto  significativo  in  ambito  nazionale  sulla   competitivita'
dell'apparato  produttivo  per   il   perseguimento   di   specifiche
finalita', tra le quali quella, individuata dalla  lettera  a)  dello
stesso comma 2, della promozione di progetti di ricerca,  sviluppo  e
innovazione  di  rilevanza   strategica   per   il   rilancio   della
competitivita'   del   sistema   produttivo,   anche    tramite    il
consolidamento dei centri e delle strutture  di  ricerca  e  sviluppo
delle imprese; 
  Visto il comma 3 del precitato art. 23, il quale prevede  che,  per
il perseguimento delle finalita' di cui al comma 2,  con  decreti  di
natura non regolamentare del Ministro dello  sviluppo  economico,  di
concerto  con  il  Ministro  dell'economia  e  delle  finanze,   sono
individuate le priorita', le forme e le intensita' massime  di  aiuto
concedibili nell'ambito del Fondo per la crescita sostenibile  e  che
stabilisce che le misure del predetto Fondo sono attivate  con  bandi
ovvero  direttive  del  Ministro  dello   sviluppo   economico,   che
individuano i termini, le modalita' e le procedure per la concessione
ed erogazione delle agevolazioni; 
  Visto l'art. 30, del medesimo decreto-legge  n.  83  del  2012,  il
quale prevede: 
    al comma 2, che per il perseguimento delle finalita'  di  cui  al
citato art. 23, comma 2, dello stesso decreto-legge,  i  programmi  e
gli interventi destinatari del  Fondo  per  la  crescita  sostenibile
possono essere agevolati anche a  valere  sulle  risorse  del  citato
Fondo rotativo per il sostegno alle imprese  e  gli  investimenti  in
ricerca, e che i finanziamenti  agevolati  concessi  a  valere  sullo
stesso possono essere assistiti da idonee garanzie; 
    al comma 3, che, fermo restando quanto previsto  dai  commi  358,
359, 360 e 361 dell'art. 1 della legge 30 dicembre 2004, n.  311,  le
risorse non utilizzate  del  Fondo  rotativo  per  il  sostegno  alle
imprese e gli investimenti in  ricerca  al  31  dicembre  2012  e,  a
decorrere dal 2013, al 31 dicembre di ciascun  anno,  sono  destinate
alle finalita' del Fondo per  la  crescita  sostenibile,  nel  limite
massimo del 70 per cento; 
    al comma  4,  che  con  decreti  interministeriali  del  Ministro
dell'economia e delle finanze e del Ministro dello sviluppo economico
sono determinate le  modalita'  di  ricognizione  delle  risorse  non
utilizzate del Fondo rotativo per il  sostegno  alle  imprese  e  gli
investimenti in ricerca,  nonche'  le  modalita'  di  utilizzo  e  il
riparto delle predette risorse tra gli interventi del  Fondo  per  la
crescita sostenibile; 
  Visto  il  decreto  8  marzo  2013  del  Ministro  dello   sviluppo
economico, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  113
del 16 maggio 2013, recante «Individuazione  delle  priorita',  delle
forme e delle intensita' massime di aiuto concedibili nell'ambito del
Fondo per la crescita sostenibile, ai sensi dell'art.  23,  comma  3,
del  decreto-legge  22  giugno  2012,  n.  83»,   che   prevede,   in
particolare: 
    all'art. 15,  che  gli  interventi  del  Fondo  per  la  crescita
sostenibile sono attuati con  bandi  ovvero  direttive  del  Ministro
dello sviluppo economico; 
    all'art. 18, comma 6, che i programmi e  i  progetti  destinatari
degli interventi del Fondo per la crescita sostenibile possono essere
agevolati, limitatamente alle agevolazioni concesse nella  forma  del
finanziamento agevolato, anche  a  valere  sulle  risorse  del  Fondo
rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in  ricerca,
secondo le condizioni e le modalita' stabilite con i decreti  di  cui
all'art. 1, comma 357,  della  legge  30  dicembre  2004,  n.  311  e
all'art. 30, comma 4, del decreto-legge n. 83 del 2012; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze  e  del
Ministro dello sviluppo economico 26 aprile  2013,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana  n.  130  del  5  giugno
2013, recante «Modalita' di ricognizione delle risorse non utilizzate
del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in
ricerca (FRI), ai sensi dell'art. 30, comma 4, del  decreto-legge  22
giugno 2012, n. 83» e contenente in allegato una  prima  ricognizione
di risorse non utilizzate,  per  un  importo  pari  a  euro  1.847,63
milioni da destinare per il 70 per cento agli  interventi  del  Fondo
per la crescita sostenibile, previa verifica dell'effettiva dotazione
riutilizzabile operata da Cassa depositi e prestiti S.p.a.  ai  sensi
dell'art. 1, comma 354, della legge n. 311 del 2004; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze  e  del
Ministro dello sviluppo economico 23 febbraio 2015, pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.  111  del  15  maggio
2015, recante «Modalita' di utilizzo delle risorse non utilizzate del
Fondo rotativo per il sostegno alle imprese  e  gli  investimenti  di
ricerca  e  riparto  delle  predette  risorse  tra   gli   interventi
destinatari del Fondo per la crescita sostenibile»; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico  15  ottobre
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
n. 282 del 4 dicembre 2014, come modificato dal decreto del  Ministro
dello sviluppo economico 19 marzo  2015,  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana n. 99  del  30  aprile  2015,  il
quale, ai sensi di quanto previsto dall'art. 15 del citato decreto  8
marzo 2013, detta la disciplina di un intervento  del  Fondo  per  la
crescita sostenibile in  favore  di  grandi  progetti  di  ricerca  e
sviluppo nel  settore  delle  tecnologie  dell'informazione  e  della
comunicazione elettroniche e per  l'attuazione  dell'Agenda  digitale
italiana e che prevede, tra l'altro, che le risorse del Fondo per  la
crescita sostenibile destinate all'intervento, pari  complessivamente
a euro 150.000.000,00, possono essere integrate anche  dalle  risorse
del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in
ricerca, di cui all'art. 1, comma 354, della legge 30 dicembre  2004,
n. 311; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico  15  ottobre
2014, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
n. 283 del 5 dicembre  2014,  come  modificato  dal  gia'  menzionato
decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  19  marzo  2015,  il
quale, ai sensi di quanto previsto dall'art. 15 del piu' volte citato
decreto 8 marzo 2013, detta la disciplina di un intervento del  Fondo
per la crescita sostenibile in favore di grandi progetti di ricerca e
sviluppo  nell'ambito   di   specifiche   tematiche   rilevanti   per
l'«industria sostenibile» e che prevede, tra l'altro, che le  risorse
del Fondo per la crescita sostenibile destinate all'intervento,  pari
a euro 250.000.000,00, possono essere integrate anche  dalle  risorse
del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in
ricerca, di cui all'art. 1, comma 354, della legge 30 dicembre  2004,
n. 311; 
  Vista la nota prot. n. 32418 del 27 aprile 2015, con  la  quale  il
Ministero dello sviluppo  economico  -  Direzione  generale  per  gli
incentivi alle imprese, ha comunicato a  Cassa  depositi  e  prestiti
S.p.a. e al Ministero dell'economia e delle finanze  l'intenzione  di
avvalersi della facolta' di utilizzo delle risorse del Fondo rotativo
per il sostegno alle imprese e gli investimenti  in  ricerca  per  il
finanziamento dei due citati interventi del  Fondo  per  la  crescita
sostenibile, previa conferma da  parte  della  medesima  Cassa  della
disponibilita' di risorse da utilizzare ai predetti fini; 
  Vista la nota prot. SECO/P/20/2015 del 30 aprile 2015, con la quale
Cassa depositi e prestiti S.p.a. ha confermato la  disponibilita'  di
risorse del Fondo  rotativo  per  il  sostegno  alle  imprese  e  gli
investimenti in ricerca accertate ai sensi dell'art. 30, comma 4, del
decreto-legge n. 83 del 2012 ; 
  Visto il decreto del Ministro  dell'economia  e  delle  finanze  n.
72963 del 12 luglio 2006, con il quale sono disciplinati  i  criteri,
le condizioni e le modalita' di concessione  della  garanzia  statale
sulle risorse erogate da Cassa depositi e prestiti  S.p.a.  a  valere
sul Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in
ricerca, ai sensi del comma 359 dell'art. 1 della legge  30  dicembre
2004, n. 311; 
  Visto il decreto del direttore generale del Tesoro n. 90562 del  15
novembre 2011, concernente le procedure e le modalita' operative  del
monitoraggio  dei  finanziamenti  agevolati  e   l'intervento   della
garanzia dello Stato, emanato  ai  sensi  dell'art.  3  del  predetto
decreto ministeriale n. 72963 del 12 luglio 2006; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze n. 5119
del 21 febbraio 2014, concernente la misura del  tasso  di  interesse
sulle somme erogate in anticipazione a valere sulle risorse del Fondo
rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in  ricerca,
emanato ai sensi dell'art. 1, comma  358,  della  legge  30  dicembre
2004, n. 311; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo  economico  24  luglio
2015, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del  24  settembre  2015,  n.  222,   recante   le   condizioni   per
l'attivazione degli interventi di cui ai decreti 15  ottobre  2014  a
valere sulle risorse del Fondo rotativo per il sostegno alle  imprese
e gli investimenti di ricerca; 
  Visto il decreto del Ministro dello  sviluppo  economico  9  giugno
2016, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana
del 26 luglio 2016, n. 173,  che  modifica  il  predetto  decreto  24
luglio 2015; 
  Visto, in particolare, l'art. 3 del citato decreto 24  luglio  2015
che destina per la  concessione  delle  agevolazioni  in  favore  dei
progetti di ricerca e sviluppo, a valere sulla  dotazione  del  Fondo
rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in  ricerca,
gli importi di euro 100.000.000,00 all'intervento Agenda digitale  ed
euro 350.000.000,00  all'intervento  Industria  sostenibile,  per  la
concessione  delle  agevolazioni  nella   forma   del   finanziamento
agevolato, e, a valere sul Fondo per  la  crescita  sostenibile,  gli
importi di euro 20.000.000,00 all'intervento Agenda digitale ed  euro
60.000.000,00   all'intervento   Industria   sostenibile,   per    la
concessione delle agevolazioni nella  forma  del  contributo  diretto
alla spesa; 
  Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese 14  luglio  2016,  di  cui  al  comunicato  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 2  agosto  2016,  n.
179, con il quale, cosi' come previsto  dall'art.  8,  comma  2,  del
predetto decreto ministeriale 24 luglio 2015, sono state impartite le
istruzioni per  l'attuazione  degli  interventi  di  cui  ai  decreti
ministeriali 15  ottobre  2014  a  valere  sulle  risorse  del  Fondo
rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti  in  ricerca
e, in particolare, e' stato stabilito che le domande di  agevolazione
dovevano essere presentate dalle ore 10.00 alle ore 19.00 di tutti  i
giorni lavorativi, dal lunedi' al venerdi', a partire dal 26  ottobre
2016; 
  Visto il decreto del direttore  generale  per  gli  incentivi  alle
imprese 11 ottobre  2016,  di  cui  al  comunicato  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del 26 ottobre 2016,  n.
251, con il quale la predetta data a  partire  dalla  quale  potevano
essere presentate le domande di agevolazioni e' stata differita al 29
novembre 2016; 
  Considerato che, sulla base  dei  dati  messi  a  disposizione  dal
Soggetto gestore attraverso la piattaforma informatica dedicata, alla
data dell'11 dicembre 2016, risultano pervenute  n.  57  domande  per
l'intervento agevolativo Industria  sostenibile,  il  cui  fabbisogno
finanziario e' pari a circa 333  milioni  di  euro  di  finanziamento
agevolato e circa 60 milioni  di  euro  di  contributo  diretto  alla
spesa,  e  una  sola  domanda  per  l'intervento  agevolativo  Agenda
digitale, il cui fabbisogno finanziario e' pari a circa 8 milioni  di
euro di  finanziamento  agevolato  e  circa  1  milione  di  euro  di
contributo diretto alla spesa; 
  Considerato che, a fronte di un elevato interesse delle imprese nei
confronti dell'intervento Industria sostenibile, le  cui  domande,  a
parte  una  concentrazione  nel  primo  giorno  di   apertura   dello
sportello, hanno continuato ed  essere  presentate  con  continuita',
fino a comportare il sostanziale esaurimento delle  relative  risorse
finanziarie, risulta un interesse molto  contenuto  per  l'intervento
Agenda digitale, la cui unica domanda e' pervenuta nel  primo  giorno
di apertura dello sportello e per il quale residuano risorse  pari  a
circa 92 milioni di euro a valere sul Fondo rotativo per il  sostegno
alle imprese e gli investimenti in ricerca e circa 19 milioni di euro
a valere sul Fondo per la crescita sostenibile; 
  Ritenuto opportuno, al fine di garantire la massima  copertura  dei
progetti  presentati  dalle  imprese  per  entrambi  gli   interventi
agevolativi,  incrementare  le   risorse   destinate   all'intervento
Industria sostenibile con  una  corrispondente  riduzione  di  quelle
destinate all'intervento Agenda digitale; 
  Visto il  decreto  legislativo  31  marzo  1998,  n.  123,  recante
«Disposizioni per la razionalizzazione degli interventi  di  sostegno
pubblico alle imprese, a norma dell'art.  4,  comma  4,  lettera  c),
della legge 15 marzo 1997, n. 59»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Per le motivazioni indicate nelle premesse, le  risorse  di  cui
all'art. 3, commi 1 e 2, del  decreto  ministeriale  24  luglio  2015
destinate  all'intervento  agevolativo  Industria  sostenibile   sono
incrementate di: 
    a) euro 75.000.000,00 a valere sul Fondo rotativo per il sostegno
alle imprese e gli investimenti in ricerca,  fino  ad  una  dotazione
complessiva di euro 425.000.000,00; 
    b)  euro  15.000.000,00  a  valere  sul  Fondo  per  la  crescita
sostenibile, fino ad una dotazione complessiva di euro 75.000.000,00. 
  2. Al fabbisogno di cui al comma 1 si provvede con  le  risorse  di
cui al medesimo art. 3, commi 1 e  2,  del  decreto  ministeriale  24
luglio 2015 destinate all'intervento agevolativo Agenda digitale  che
sono ridotte di: 
    a) euro 75.000.000,00 a valere sul Fondo rotativo per il sostegno
alle imprese e gli investimenti in ricerca,  fino  ad  una  dotazione
complessiva di euro 25.000.000,00; 
    b)  euro  15.000.000,00  a  valere  sul  Fondo  per  la  crescita
sostenibile, fino ad una dotazione complessiva di euro 5.000.000,00. 
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti  organi  di
controllo e pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana. 
    Roma, 24 gennaio 2017 
 
                                                 Il Ministro: Calenda 

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