MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI

DECRETO 1 marzo 2017 

Conferma dell'incarico al Consorzio volontario per la tutela dei vini
Colli Euganei DOC a  svolgere  le  funzioni  di  tutela,  promozione,
valorizzazione, informazione del consumatore e  cura  generale  degli
interessi di cui all'articolo  41,  comma  1  e  4,  della  legge  12
dicembre 2016, n. 238, per la DOCG «Colli Euganei Fior  d'Arancio»  e
per la DOC «Colli Euganei». (17A01946) 
(GU n.64 del 17-3-2017)

 
                     IL DIRIGENTE DELLA PQAI IV 
             della direzione generale per la promozione 
             della qualita' agroalimentare e dell'ippica 
 
  Visto il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del
Consiglio del 17 dicembre 2013,  recante  organizzazione  comune  dei
mercati dei prodotti agricoli e che abroga  i  regolamenti  (CEE)  n.
922/72, (CEE) n. 234/79, (CE) n. 1037/2001 e (CE)  n.  1234/2007  del
Consiglio; 
  Visto in particolare la parte II, titolo II, capo I, sezione 2, del
citato  regolamento  (UE)   n.   1308/2013,   recante   norme   sulle
denominazioni di origine, le indicazioni geografiche  e  le  menzioni
tradizionali nel settore vitivinicolo; 
  Visto il regolamento (CE) n. 479/2008 del Consiglio del  29  aprile
2008, relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo  ed
in particolare il titolo III, capo III, IV e V  recante  norme  sulle
denominazioni di origine e  indicazioni  geografiche  e  le  menzioni
tradizionali  e  il  capo  VI  recante  norme  sull'etichettatura   e
presentazione; 
  Visto il regolamento (CE) n.  607/2009  della  Commissione  del  14
luglio  2009  che  stabilisce  talune  regole  di  applicazione   del
regolamento del Consiglio n. 479/2008 riguardante le denominazioni di
origine,   le   indicazioni   geografiche   protette,   le   menzioni
tradizionali,  l'etichettatura  e  la  presentazione  di  determinati
prodotti del settore vitivinicolo; 
  Visto il regolamento (CE)  n.  401/2010  della  Commissione  del  7
maggio 2010 che modifica e rettifica il regolamento (CE) n.  607/2009
recante modalita' di applicazione del regolamento (CE)  n.  479/2008,
per quanto riguarda  le  denominazioni  di  origine,  le  indicazioni
geografiche protette, le menzioni tradizionali, l'etichettatura e  la
presentazione di determinati prodotti del settore vitivinicolo; 
  Visto l'art. 107 del citato regolamento (UE) n. 1308/2013  in  base
al quale le denominazioni di vini protette in virtu'  degli  articoli
51 e 54  del  regolamento  (CE)  n.  1493/1999  e  dell'art.  28  del
regolamento (CE) n. 753/2002 sono automaticamente protette in  virtu'
del regolamento (CE) n. 1308/2013 e la  Commissione  le  iscrive  nel
registro delle denominazioni di origine protette e delle  indicazioni
geografiche protette dei vini; 
  Vista la legge 7 luglio  2009,  n.  88,  recante  disposizioni  per
l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza  dell'Italia
alle Comunita' europee - legge comunitaria 2008,  ed  in  particolare
l'art. 15; 
  Vista la direttiva direttoriale 2016 della Direzione  generale  per
la promozione della  qualita'  agroalimentare  e  dell'ippica  del  3
novembre 2016, in particolare l'art. 1,  comma  5,  con  la  quale  i
titolari degli uffici dirigenziali non generali, in  coerenza  con  i
rispettivi decreti di incarico, sono  autorizzati  alla  firma  degli
atti e dei provvedimenti relativi ai procedimenti  amministrativi  di
competenza; 
  Visto la legge  12  dicembre  2016,  n.  238,  recante  «Disciplina
organica della coltivazione della  vite  e  della  produzione  e  del
commercio del vino»; 
  Visto in particolare l'art. 41 della legge  12  dicembre  2016,  n.
238, relativo ai consorzi di tutela per le denominazioni di origine e
le indicazioni geografiche protette dei vini; 
  Visto il decreto dipartimentale 12 maggio 2010,  n.  7422,  recante
disposizioni  generali  in  materia  di  verifica   delle   attivita'
attribuite ai consorzi di tutela ai sensi  dell'art.  14,  comma  15,
della legge 21 dicembre 1999, n. 526,  e  dell'art.  17  del  decreto
legislativo 8 aprile 2010, n. 61; 
  Visto  il  decreto   ministeriale   16   dicembre   2010,   recante
disposizioni generali in materia di costituzione e riconoscimento dei
consorzi di tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni
geografiche dei vini; 
  Visto il decreto ministeriale 4 febbraio 2014, n. 8252,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 45 del 4 febbraio 2014, con il quale e' stato  attribuito  per  un
triennio al Consorzio  volontario  per  la  tutela  dei  vini  «Colli
Euganei DOC» il riconoscimento e l'incarico a svolgere le funzioni di
tutela, promozione, valorizzazione, informazione  del  consumatore  e
cura generale degli interessi di cui all'art. 17, commi 1  e  4,  del
decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, per la DOCG «Colli  Euganei
Fior d'Arancio» e le funzioni di cui all'art. 17, comma 1 del decreto
legislativo 8 aprile 2010 per la DOC «Colli Euganei»; 
  Visto il decreto ministeriale 12 giugno 2014, n. 46806,  pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - Serie generale -
n. 154 del 5 luglio 2014, con il quale e' stato integrato il  decreto
4 febbraio 2014 di riconoscimento del  Consorzio  volontario  per  la
tutela dei  vini  «Colli  Euganei  DOC»  e  attribuito  l'incarico  a
svolgere  le  funzioni   di   tutela,   promozione,   valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi  di  cui
all'art. 17, commi 1 e 4 del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61
per la DOC «Colli Euganei»; 
  Visto l'art. 3 del citato decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n.
7422, che individua le modalita' per la  verifica  della  sussistenza
del  requisito  della  rappresentativita',  effettuata  con   cadenza
triennale,  dal  Ministero  delle  politiche  agricole  alimentari  e
forestali; 
  Considerato che il Consorzio volontario  per  la  tutela  dei  vini
«Colli Euganei DOC» ha dimostrato la  rappresentativita'  di  cui  al
commi 1 e 4 dell'art. 41 della legge n. 238/2016 per la  DOCG  «Colli
Euganei Fior d'Arancio» e per la DOC «Colli Euganei».  Tale  verifica
e'  stata  eseguita  sulla   base   delle   attestazioni   rilasciate
dall'organismo di controllo, «Valoritalia S.r.l.», con nota prot.  n.
S11/2017/288 del 22 febbraio 2017, autorizzato a svolgere l'attivita'
di controllo sulla DOCG «Colli Euganei Fior d'Arancio»  e  sulla  DOC
«Colli Euganei»; 
  Considerato che lo statuto del Consorzio volontario per  la  tutela
dei vini «Colli Euganei DOC», approvato da questa amministrazione, e'
stato sottoposto alla verifica di cui all'art. 3, comma 2, del citato
decreto dipartimentale 12 maggio 2010, n. 7422; 
  Ritenuto pertanto necessario procedere alla conferma  dell'incarico
al Consorzio volontario per la tutela dei vini «Colli Euganei DOC»  a
svolgere  le  funzioni   di   tutela,   promozione,   valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi  di  cui
all'art. 41, commi 1 e 4, della legge n. 238/2016 per la DOCG  «Colli
Euganei Fior d'Arancio» e per la DOC «Colli Euganei». 
 
                              Decreta: 
 
                           Articolo unico 
 
  1. E' confermato  per  un  triennio,  a  decorrere  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  decreto,  l'incarico  concesso  con  il
decreto  ministeriale  4  febbraio  2014,  n.  8252,   e   successive
integrazioni, al Consorzio volontario per la tutela dei  vini  «Colli
Euganei DOC», con sede legale in Vo' (Padova), piazzetta  Martiri  n.
10, a svolgere le funzioni  di  tutela,  promozione,  valorizzazione,
informazione del consumatore e cura generale degli interessi  di  cui
all'art. 41, commi 1 e 4, della legge n. 238/2016 per la DOCG  «Colli
Euganei Fior d'Arancio» e per la DOC «Colli Euganei». 
  2. Il predetto incarico, che comporta l'obbligo delle  prescrizioni
previste nel  decreto  ministeriale  4  febbraio  2014,  n.  8252,  e
successive  modificazioni,  puo'  essere  sospeso  con  provvedimento
motivato ovvero revocato in caso di perdita  dei  requisiti  previsti
dal decreto ministeriale 16 dicembre 2010. 
  Il presente decreto e' pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica  italiana  ed  entra  in  vigore  il  giorno   della   sua
pubblicazione. 
    Roma, 1° marzo 2017 
 
                                                Il dirigente: Polizzi