DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 10 marzo 2017 

Ulteriore  stanziamento  per  fronteggiare  lo  stato  di   emergenza
dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri  25  agosto  2016.
(17A02138) 
(GU n.67 del 21-3-2017)

 
 
 
                      IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 10 marzo 2017 
 
  Visto l'art. 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225; 
  Visto l'art. 107, del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; 
  Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n.  343,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401; 
  Visto il decreto-legge 15  maggio  2012,  n.  59,  convertito,  con
modificazioni,  dalla  legge  12  luglio  2012,  n.   100,   recante:
«Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile»; 
  Visto  l'art.  10,  del  decreto-legge  14  agosto  2013,  n.   93,
convertito, con modificazioni, dalla legge 15 ottobre 2013, n. 119; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 25 agosto 2016 con
cui e' stato dichiarato, fino al centottantesimo  giorno  dalla  data
del  provvedimento,  lo  stato  di  emergenza  in  conseguenza  degli
eccezionali eventi sismici che il giorno 24 agosto 2016 hanno colpito
il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche  e  Umbria  ed  ha
previsto, in particolare, al comma 4, dell'art. 1,  per  l'attuazione
dei  primi  interventi  da  porre  in  essere  per   il   superamento
dell'emergenza in rassegna, uno stanziamento di risorse pari ad  euro
50 milioni; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 27  ottobre  2016,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza
degli ulteriori eccezionali eventi sismici che il giorno  26  ottobre
2016 hanno colpito il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche
e Umbria, che ha previsto, in particolare al comma  3,  dell'art.  1,
per il proseguimento dell'attuazione dei primi interventi da porre in
essere per il superamento dell'emergenza in  rassegna,  un  ulteriore
stanziamento di risorse pari ad euro 40 milioni; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 31  ottobre  2016,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza
degli ulteriori eventi sismici che il giorno 30  ottobre  2016  hanno
colpito nuovamente il territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche
e Umbria che ha previsto, in particolare, al comma  3,  dell'art.  1,
per il proseguimento dell'attuazione dei primi interventi da porre in
essere per il superamento dell'emergenza in  rassegna,  un  ulteriore
stanziamento di risorse pari ad euro 40 milioni; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 20  gennaio  2017,
recante l'estensione degli effetti della dichiarazione dello stato di
emergenza adottata con la delibera del 25 agosto 2016 in  conseguenza
degli ulteriori eventi sismici che il giorno 18  gennaio  2017  hanno
colpito nuovamente il territorio delle Regioni Lazio, Marche,  Umbria
e Abruzzo, nonche' degli eccezionali fenomeni meteorologici che hanno
interessato i  territori  delle  medesime  Regioni  a  partire  dalla
seconda decade dello stesso mese che ha previsto, in particolare,  al
comma 3, dell'art. 1, per il proseguimento dell'attuazione dei  primi
interventi da porre in essere per il  superamento  dell'emergenza  in
rassegna, un ulteriore  stanziamento  di  risorse  pari  ad  euro  30
milioni; 
  Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10 febbraio  2017,
recante la proroga, di centottanta giorni, dello stato  di  emergenza
in conseguenza degli eccezionali eventi sismici che hanno colpito  il
territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto
2016, il 26 e il 30 ottobre 2016, il 18 gennaio 2017,  nonche'  degli
eccezionali fenomeni meteorologici che hanno interessato i  territori
delle medesime Regioni a partire dalla seconda  decade  del  mese  di
gennaio 2017; 
  Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile
del 26 agosto 2016, n.  388  recante  «Primi  interventi  urgenti  di
protezione civile conseguenti all'eccezionale evento sismico  che  ha
colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria  e  Abruzzo
il 24 agosto 2016»; 
  Viste le ordinanze  del  Capo  del  Dipartimento  della  protezione
civile del 28 agosto 2016, n. 389, del 1 settembre 2016, n. 391,  del
6 settembre 2016, n. 392, del 13  settembre  2016,  n.  393,  del  19
settembre 2016, n. 394, del 23 settembre 2016, n. 396, del 10 ottobre
2016, n. 399, del 31 ottobre 2016, n. 400, dell'11 novembre 2016,  n.
405, del 12 novembre 2016, n. 406, del 15 novembre 2016, n. 408,  del
19 novembre 2016, n. 414, del  21  novembre  2016,  n.  415,  del  29
novembre, n. 418, del 16 dicembre 2016, n. 422, del 20 dicembre 2016,
n. 427, dell'11 gennaio 2017, n. 431, del 22 gennaio  2017,  n.  436,
del 16 febbraio 2017, n. 437, nonche' del 16 febbraio  2017,  n.  438
recanti ulteriori interventi urgenti di protezione civile conseguenti
agli eccezionali eventi calamitosi in rassegna; 
  Visto il decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189, recante «Interventi
urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del  24  agosto
2016», convertito, con modificazioni, dalla legge 15  dicembre  2016,
n. 229; 
  Visto il decreto-legge  9  febbraio  2017,  n.  8,  recante  «Nuovi
interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite  dagli  eventi
sismici del 2016 e del 2017»; 
  Visto l'art. 5, comma 2 della citata legge  24  febbraio  1992,  n.
225, e successive modifiche ed integrazioni, dove  e'  previsto,  tra
l'altro, che il Capo del Dipartimento della  protezione  civile,  nel
caso in cui le risorse stanziate per gli interventi necessari per  il
contrasto della prima emergenza risultino insufficienti, presenta una
motivata relazione al Consiglio dei Ministri ai fini dell'emanazione,
da parte di quest'ultimo, della eventuale  conseguente  deliberazione
di integrazione delle risorse; 
  Ritenuto  di  dover,  conseguentemente,  integrare   i   precedenti
stanziamenti gia' deliberati il 25 agosto 2016, il 27 e il 31 ottobre
2016 e il 20 gennaio 2017 dell'ulteriore somma di 70 milioni di euro,
allo scopo di  incrementare  le  disponibilita'  finanziarie  per  la
gestione delle attivita' di emergenza in atto a seguito degli  eventi
sismici in argomento; 
  Considerato che il Fondo per le emergenze nazionali di cui all'art.
5, comma 5-quinquies, della richiamata legge  24  febbraio  1992,  n.
225, iscritto nel bilancio autonomo della  Presidenza  del  Consiglio
dei ministri, presenta le necessarie disponibilita'; 
  Vista  la  nota  del  Dipartimento  della  protezione  civile   del
02/03/2017, prot. n CG/0015967, con la quale e'  stata  rappresentata
l'esigenza, per la prosecuzione degli interventi di prima  emergenza,
della  suddetta  integrazione  di   risorse,   tenuto   conto   anche
dell'intervenuta proroga dello stato di emergenza; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrano, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 5, comma 2, della citata legge 24  febbraio  1992,
n. 225 e successive modificazioni, per la  delibera  di  integrazione
risorse; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
  1. In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 5, comma 2, della legge 24  febbraio  1992,  n.
225, e successive  modifiche  ed  integrazioni,  lo  stanziamento  di
risorse di cui alle delibere del Consiglio dei ministri del 25 agosto
2016, del 27 e del 31 ottobre 2016 e del 20 gennaio 2017 e' integrato
di 70 milioni di euro, a valere sul Fondo per le emergenze  nazionali
di cui all'art. 5, comma 5-quinquies, della citata legge n.  225  del
1992, per  il  proseguimento  dell'attuazione  dei  primi  interventi
finalizzati al superamento della  grave  situazione  determinatasi  a
seguito degli eventi sismici in rassegna. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
    Roma, 10 marzo 2017 
 
                                                 Il Presidente        
                                           del Consiglio dei ministri 
                                               Gentiloni Silveri