DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 5 maggio 2017 

Sospensione del sig. Alberto RANDAZZO  dalla  carica  di  Consigliere
regionale della Regione Sardegna. (17A03433) 
(GU n.120 del 25-5-2017)

 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Visti gli articoli 7 e 8 del decreto legislativo 31 dicembre  2012,
n. 235; 
  Vista la nota della Prefettura di Cagliari -  Ufficio  territoriale
del Governo - prot. n. 37616 del 18 aprile 2017, con la  quale  viene
trasmesso il dispositivo della sentenza di condanna  non  definitiva,
emessa il 20 febbraio 2017, dal Tribunale di Cagliari - prima sezione
penale, che condanna il sig. Alberto Randazzo, Consigliere  regionale
della Regione Sardegna,  alla  pena  di  anni  tre  di  reclusione  e
all'interdizione perpetua dai pubblici uffici,  dichiarato  colpevole
dei reati di cui all'art. 314 (peculato) del codice penale, ai  sensi
dell'art. 8, comma 4, del decreto legislativo n. 235 del 31  dicembre
2012; 
  Vista la medesima nota  della  Prefettura  di  Cagliari  -  Ufficio
territoriale del Governo - del 18 aprile 2017 con la quale sono stati
inviati gli atti trasmessi dal Tribunale di Cagliari - prima  sezione
penale - relativi ai fascicoli  n.  925/13  R.G.TRIB.  e  n.  5674/09
R.N.R. a carico del  sig.  Alberto  Randazzo,  Consigliere  regionale
della Regione Sardegna; 
  Considerata l'intervenuta entrata in vigore, dal  5  gennaio  2013,
del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n.  235  che,  all'art.  8,
comma  1,  prevede  la  sospensione  di  diritto  dalle  cariche   di
«presidente  della  giunta   regionale,   assessore   e   consigliere
regionale»  per  coloro  che  abbiano  riportato  una  condanna   non
definitiva per uno dei delitti indicati all'art. 7, comma  1  lettere
a), b) e c), tra i quali e' contemplato anche il  reato  di  peculato
(art. 314 codice penale); 
  Rilevato, pertanto, che dalla data di  emanazione  del  dispositivo
della sentenza emessa il 20 febbraio  2017,  con  la  quale  il  sig.
Alberto Randazzo e'  stato  condannato  alla  pena  di  anni  tre  di
reclusione, colpevole del reato  di  peculato  di  cui  all'art.  314
codice penale, decorre la sospensione prevista dall'art. 8, comma  1,
lettera a) del decreto legislativo 31 dicembre 2012 n. 235; 
  Sentiti  il  Ministro  per  gli  affari  regionali  e  il  Ministro
dell'interno; 
 
                              Decreta: 
 
con effetto a  decorrere  dal  20  febbraio  2017,  e'  accertata  la
sospensione del sig. Alberto Randazzo  dalla  carica  di  Consigliere
regionale della Regione Sardegna, ai sensi degli articoli 7 e  8  del
decreto legislativo 31 dicembre 2012 n. 235. 
  La sospensione cessa di diritto di  produrre  effetti,  cosi'  come
previsto dall'art. 8,  commi  3  e  5,  del  decreto  legislativo  31
dicembre 2012 n. 235. 
    Roma, 5 maggio 2017 
 
                                                      Il Presidente   
                                                    Gentiloni Silveri