MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 29 dicembre 2017 

Cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di
cui alla legge n. 183/1987 delle attivita' dell'Agenzia nazionale per
le nuove tecnologie, l'energia e lo  sviluppo  economico  sostenibile
(ENEA) per il programma Euratom - anno 2016.  (Decreto  n.  55/2017).
(18A01241) 
(GU n.45 del 23-2-2018)

 
 
 
                      L'ISPETTORE GENERALE CAPO 
           per i rapporti finanziari con l'Unione europea 
 
  Vista la legge 16 aprile 1987, n. 183, concernente il coordinamento
delle politiche riguardanti l'appartenenza dell'Italia alle Comunita'
europee e l'adeguamento dell'ordinamento interno agli atti  normativi
comunitari; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 29 dicembre  1988,
n.  568,  e  successive  integrazioni  e  modificazioni  recante   il
regolamento sulla organizzazione e sulle procedure amministrative del
Fondo di rotazione, di cui alla predetta legge n. 183/1987; 
  Visto l'art. 56 della legge 6 febbraio  1996,  n.  52,  concernente
disposizioni    per    l'adempimento    di     obblighi     derivanti
dall'appartenenza   dell'Italia   alle   Comunita'   europee   (legge
comunitaria 1994); 
  Vista la legge 17 maggio 1999, n. 144, che, all'art. 3, ha previsto
il trasferimento dei compiti di gestione tecnica e finanziaria,  gia'
attribuiti al CIPE, alle Amministrazioni competenti per materia; 
  Vista la delibera CIPE n. 141 del 6  agosto  1999,  concernente  il
riordino delle competenze del CIPE, che trasferisce al Ministero  del
tesoro,  del   bilancio   e   della   programmazione   economica   la
determinazione, d'intesa con  le  Amministrazioni  competenti,  della
quota nazionale pubblica dei programmi, progetti ed altre  iniziative
cofinanziate dall'Unione europea; 
  Visto il decreto del Ministro del  tesoro,  del  bilancio  e  della
programmazione economica 15 maggio  2000,  relativo  all'attribuzione
delle quote di cofinanziamento nazionale  a  carico  della  legge  n.
183/1987 per gli interventi di politica comunitaria, che ha istituito
un apposito Gruppo di lavoro presso il Dipartimento della  Ragioneria
generale dello Stato - I.G.R.U.E.; 
  Vista la  delibera  CIPE  n.  89  del  4  agosto  2000  concernente
direttive generali  per  l'intervento  del  Fondo  di  rotazione  per
l'attuazione delle  politiche  comunitarie,  di  cui  alla  legge  n.
183/1987, a favore di programmi,  progetti  e  azioni  in  regime  di
cofinanziamento con l'Unione europea; 
  Visto il comma 244 dell'art. 1 della legge n. 147/2013 che  prevede
che il recupero, nei confronti delle Amministrazioni  e  degli  altri
organismi titolari degli interventi,  delle  risorse  precedentemente
erogate dal Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile  1987,  n.
183, puo' essere effettuato, fino a concorrenza dei relativi importi,
anche  mediante  compensazione  con  altri  importi  spettanti   alle
medesime Amministrazioni ed organismi, sia  per  lo  stesso  che  per
altri interventi, a carico delle disponibilita' del predetto Fondo di
rotazione; 
  Visto il regolamento del Consiglio (EURATOM) n.  1314/2013  del  16
dicembre 2013 concernente il programma di ricerca e formazione  della
Comunita' europea dell'energia atomica (2014-2018) a complemento  del
programma quadro Horizon 2020 per la ricerca e l'innovazione; 
  Visto il Grant Agreement n. 633053 del 12 settembre  2014  relativo
alle linee di attivita' - Work Package - dell'azione  «Implementation
of activities described in the Roadmap to Fusion during Horizon  2020
through a Joint programme of the members of the EUROfusion consortium
- EUROfusion» che prevede tra i Beneficiari l'Agenzia  nazionale  per
le nuove tecnologie, l'energia e lo  sviluppo  economico  sostenibile
(ENEA); 
  Vista la nota Eurofusion - Programme Manager Office TD/ag-1762  del
22 giugno 2017 attestante che le attivita' di Complementary  Research
espletate da ENEA, destinate  ad  integrare  le  attivita'  dei  Work
Package,  sono  finanziate  da  risorse  nazionali  e  sono   incluse
nell'EUROfusion programme; 
  Considerato che nell'anno 2016  le  attivita'  di  parte  ENEA  nel
settore dell'energia da  fusione  di  cui  ai  Work  Package  e  alle
Complementary Research hanno comportato un costo complessivo di  euro
35.742.209,00 e che l'ENEA e' stata censita sul  Sistema  Finanziario
Igrue, codice ENEA; 
  Considerato che per detti interventi i contributi europei ammontano
ad euro 5.542.830,00 e la  partecipazione  finanziaria  nazionale  e'
prevista in euro 30.199.379,00; 
  Vista la nota n. 0027480 del 24  novembre  2017  con  la  quale  il
Ministero dello sviluppo economico, Direzione generale per il mercato
elettrico, le rinnovabili  e  l'efficienza  energetica,  il  nucleare
richiede l'intervento del Fondo di rotazione di  cui  alla  legge  n.
183/1987 per la copertura della quota nazionale del programma Euratom
di competenza ENEA, per l'anno 2015; 
  Viste le risultanze del Gruppo di  lavoro  presso  il  Dipartimento
della Ragioneria generale dello Stato  -  IGRUE,  di  cui  al  citato
decreto del Ministro del Tesoro, nella riunione del 19 dicembre 2017: 
 
                              Decreta: 
 
  1. Il cofinanziamento nazionale pubblico  a  carico  del  Fondo  di
rotazione di cui alla legge n. 183/1987 delle attivita'  dell'Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo  economico
sostenibile (ENEA) per il programma Euratom, anno 2016,  e'  pari  ad
euro 30.199.379,00. 
  2. Il Fondo di rotazione  procede  al  trasferimento  del  suddetto
importo di euro 30.199.379,00  in  favore  dell'ENEA  sulla  base  di
richieste di rimborso informatizzate inoltrate  dal  Ministero  dello
sviluppo economico - Direzione generale per il mercato elettrico,  le
rinnovabili e l'efficienza energetica, il nucleare,  in  qualita'  di
Amministrazione vigilante dell'intervento. 
  3. Il Ministero dello sviluppo economico - Direzione  generale  per
il mercato elettrico, le rinnovabili e  l'efficienza  energetica,  il
nucleare  effettua  i  controlli  di  competenza  e  verifica  che  i
finanziamenti  comunitari  e  nazionali  siano  utilizzati  entro  le
scadenze previste ed in  conformita'  alla  normativa  comunitaria  e
nazionale vigente. 
  4.  In  caso  di  restituzione,  a  qualunque  titolo,  di  risorse
comunitarie alla Commissione europea, il predetto Ministero si attiva
per la restituzione al Fondo di rotazione della corrispondente  quota
nazionale gia' erogata. 
  5. Al termine dell'intervento il Ministero  medesimo  trasmette  al
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato  -  I.G.R.U.E.  la
situazione  finale  sull'utilizzo   delle   risorse   comunitarie   e
nazionali, con evidenza degli importi riconosciuti dalla  Commissione
europea  e  delle  eventuali   somme   da   disimpegnare   a   valere
sull'autorizzazione di spesa a carico del Fondo di rotazione, di  cui
al punto 1 del presente decreto. 
  6. Il presente decreto viene trasmesso alla Corte dei conti per  la
registrazione e successivamente pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 29 dicembre 2017 
 
                                  L'Ispettore generale Capo: di Nuzzo 
 

Registrato alla Corte dei conti il 6 febbraio 2018 
Ufficio controllo atti Ministero economia e finanze, Reg.ne Prev.  n.
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