DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11 luglio 2018 

Delega  di  funzioni  e  dei  poteri  attribuiti  al  Presidente  del
Consiglio dei ministri, e  relativi  all'attuazione  del  diritto  di
sciopero nei servizi pubblici essenziali, ai Ministri competenti  per
materia. (18A05115) 
(GU n.177 del 1-8-2018)

 
                            IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni e
integrazioni; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303,  e  successive
modificazioni ed integrazioni; 
  Vista la legge 12 giugno 1990, n. 146, e  successive  modificazioni
ed integrazioni; 
  Visto, in particolare, l'art. 8 della citata legge n. 146 del 1990,
il quale prevede che, quando  sussista  il  fondato  pericolo  di  un
pregiudizio   grave   e   imminente   ai   diritti   della    persona
costituzionalmente tutelati dalla medesima legge, il  Presidente  del
Consiglio dei  ministri  o  un  Ministro  da  lui  delegato,  ove  il
conflitto abbia rilevanza nazionale o interregionale, invita le parti
a desistere  dai  comportamenti  che  determinano  la  situazione  di
pericolo, esperisce un tentativo di conciliazione e, se il  tentativo
non riesce, adotta con ordinanza le misure necessarie a prevenire  il
pregiudizio grave e imminente; 
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 31 maggio 2018 con
il quale la senatrice avvocato Giulia  Bongiorno  e'  stata  nominata
Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  1°
giugno 2018 con il quale al predetto Ministro  senza  portafoglio  e'
stato conferito l'incarico per la pubblica amministrazione; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  27
giugno 2018  concernente  la  delega  al  Ministro  per  la  pubblica
amministrazione  senatore   avvocato   Giulia   Bongiorno,   ed,   in
particolare l'art. 1, comma 2, lettera g), con il quale  il  Ministro
e' stato delegato, tra l'altro, all'attuazione della legge 12  giugno
1990,  n.  146,   e   successive   modificazioni   ed   integrazioni,
limitatamente  ai  dipendenti  delle  amministrazioni  pubbliche  dei
comparti di  contrattazione  collettiva  e  delle  autonome  aree  di
contrattazione  della  dirigenza,  di  cui  al  contratto  collettivo
nazionale quadro del 13 luglio 2016,  della  carriera  prefettizia  o
diplomatica, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai professori e
ricercatori universitari, ai dipendenti degli enti  che  svolgono  la
loro attivita' nelle materie contemplate dalla legge 4  giugno  1985,
n. 281, e successive modificazioni, e dalla legge 10 ottobre 1990, n.
287, e  successive  modificazioni  e  al  personale  delle  autorita'
amministrative indipendenti; 
  Ritenuto opportuno, a tal fine, delegare le funzioni attribuite  al
Presidente del Consiglio dei ministri dalla legge 12 giugno 1990,  n.
146, e successive modificazioni, ai Ministri la cui competenza, anche
per i casi di vigilanza, si  estende  ai  settori  interessati  dalle
astensioni dal lavoro regolamentate  dalla  citata  legge  12  giugno
1990, n. 146, per quanto  non  compreso  nella  riportata  delega  al
Ministro senza portafoglio in materia di pubblica amministrazione; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. L'esercizio delle funzioni e dei poteri attribuiti al Presidente
del Consiglio dei ministri dalla legge 12  giugno  1990,  n.  146,  e
successive modificazioni e integrazioni, e' delegato, per quanto  non
compreso nella delega in premessa e per i settori  e  gli  ambiti  di
rispettiva competenza al: 
  Ministro dell'interno; 
  Ministro della giustizia; 
  Ministro dell'economia e delle finanze; 
  Ministro dello sviluppo economico e del lavoro  e  delle  politiche
sociali; 
  Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali; 
  Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare; 
  Ministro delle infrastrutture e dei trasporti; 
  Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; 
  Ministro dei beni e delle attivita' culturali e del turismo; 
  Ministro della salute. 
  Il  presente  decreto  sara'  trasmesso  ai  competenti  organi per
il controllo  e  sara'  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana. 
    Roma, 11 luglio 2018 
 
                                                 Il Presidente: Conte 

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