CONSIGLIO NAZIONALE FORENSE - PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

RETTIFICA

Riapertura  dei  termini  del  bando  per   l'ammissione   al   corso
  propedeutico all'iscrizione nell'Albo speciale  per  il  patrocinio
  dinanzi alle giurisdizioni superiori, ai  sensi  dell'articolo  22,
  comma 2, della legge 31 dicembre 2012, n. 247. 
(GU n.3 del 10-1-2020)

 
                            IL PRESIDENTE 
 
    Vista la legge 31 dicembre 2012, n. 247, ed in particolare l'art.
22; 
    Visto il regolamento del Consiglio nazionale forense n. 1 del  20
novembre 2015 sui corsi per  l'iscrizione  all'Albo  speciale  ed  in
particolare   l'art.   2   che   istituisce   la   Scuola   superiore
dell'avvocatura per cassazionisti che opera mediante un Consiglio  di
sezione; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445 e l'art. 15  della  legge  12  novembre  2011,  n.  183,
contenente adempimenti in  materia  di  certificati  e  dichiarazioni
sostitutive; 
    Visto il bando 2019 - Protocollo CNF: AMM21/10/19_036334U  -  per
l'ammissione al corso propedeutico all'iscrizione nell'albo  speciale
per il patrocinio dinanzi  alle  giurisdizioni  superiori,  ai  sensi
dell'art. 22,  comma  2,  della  legge  31  dicembre  2012,  n.  247,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª
Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 84 del 22 ottobre 2019; 
    Considerato che  il  Consiglio  nazionale  forense  nella  seduta
plenaria del 13 dicembre 2019, su proposta del Consiglio di  Sezione,
ha sostituito l'art. 4 comma 3 del vigente regolamento del  Consiglio
nazionale  forense  n.  1  del  20  novembre  2015  con  la  seguente
previsione: 
      «3.  Sono  criteri   di   effettivita'   nell'esercizio   della
professione, ai fini dell'accesso al corso: 
        1) avere patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno dieci
giudizi dinanzi ad una Corte di appello civile; 
      oppure 
        2) avere patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno venti
giudizi dinanzi ad una Corte di appello penale; 
      oppure 
        3) avere patrocinato, negli ultimi quattro anni, almeno venti
giudizi  dinanzi  alle  giurisdizioni  amministrative,  tributarie  e
contabile. 
    Ai  fini  del  raggiungimento  del  numero  minimo   di   giudizi
patrocinati di cui ai numeri  precedenti  sono  considerati  anche  i
giudizi presso la Corte di giustizia dell'Unione europea o presso  la
Corte europea dei diritti dell'uomo. 
    In ogni caso, qualora non  sia  raggiunto  il  numero  minimo  di
giudizi patrocinati in uno dei numeri  precedenti  saranno  computati
cumulativamente   giudizi   patrocinati   nelle   giurisdizioni   ivi
contemplate, a condizione che sia raggiunta la  soglia  di  almeno  5
giudizi sub 1), 10 giudizi sub 2), 10 giudizi sub 3). In tal  caso  i
giudizi patrocinati sub 1) dei quali il candidato  intenda  avvalersi
per il raggiungimento del  requisito  minimo  avranno  valore  doppio
rispetto a quelli sub 2) e 3)» 
    Considerato che  il  Consiglio  nazionale  forense  nella  seduta
plenaria del 13 dicembre 2019, su proposta del Consiglio di  sezione,
ha modificato, l'art. 9 comma 2 del vigente regolamento del Consiglio
nazionale  forense  n.  1  del  20  novembre  2015  con  la  seguente
previsione: 
      «2. Con proprio provvedimento il  Consiglio  nazionale  forense
nomina, su proposta del Consiglio di sezione, la Commissione  per  la
verifica  di  idoneita',  che  deve  essere  composta   da   quindici
componenti effettivi e quindici  supplenti,  scelti  tra  membri  del
Consiglio nazionale forense, avvocati iscritti all'Albo speciale  per
il  patrocinio  dinanzi  alle  giurisdizioni  superiori,   professori
universitari di ruolo in materie giuridiche e magistrati addetti alla
Corte di cassazione, anche in quiescenza, o magistrati del  Consiglio
di Stato, anche in quiescenza. Designa, altresi', il presidente e due
vicepresidenti. La Commissione opera attraverso tre  sottocommissioni
composte da cinque membri ciascuno liberamente scelti  tra  i  membri
effettivi e supplenti, senza vincolo di compresenza all'interno della
sottocommissione di membri rappresentativi  delle  singole  categorie
professionali  contemplate  dall'art.  22  comma  2  della  legge  n.
247/2012.»; 
    Ritenuto opportuno e necessario apportare le  medesime  modifiche
agli  articoli  1  e   9   del   bando   2019   -   Protocollo   CNF:
AMM21/10/19_036334U - «Corso  propedeutico  all'iscrizione  nell'Albo
speciale per il patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori» e di
riaprire, conseguentemente, per  ragioni  di  massima  trasparenza  e
parita' di trattamento, i termini per la presentazione della  domanda
di partecipazione; 
    Visto l'art. 1, comma  5  del  bando  2019,  che  prevede  che  i
requisiti  prescritti  per  l'ammissione  al  corso   devono   essere
posseduti  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione delle domande di ammissione; 
    Visto l'art. 2, comma 2 del Bando 2019  ai  sensi  del  quale  il
termine di scadenza per la presentazione della domanda  a  di  trenta
giorni dalla data di pubblicazione dell'avviso del presente bando sul
sito del CNF e della Scuola superiore dell'avvocatura; 
    Considerato che il  bando  e'  stato  pubblicato  nella  Gazzetta
Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi  ed
esami» n. 84 del 22 ottobre 2019 e che, di conseguenza, il termine di
scadenza per la presentazione delle domande di ammissione e'  spirato
il giorno 21 novembre 2019; 
    Ritenuto  opportuno  disporre  la  riapertura  dei   termini   di
presentazione delle domande di  partecipazione  per  l'ammissione  al
corso  propedeutico  all'iscrizione   nell'albo   speciale   per   il
patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori a  tutti  coloro  che
abbiano maturato i requisiti prescritti  dall'art.  1  del  bando  di
ammissione 2019 - Protocollo CNF: AMM21/10/19_036334U  -  cosi'  come
modificato per effetto della richiamata deliberazione del 13 dicembre
2019; 
    Considerato che e' comunque opportuno fissare  una  data  congrua
per la presentazione delle domande di  ammissione,  che  consenta  lo
svolgimento degli  adempimenti  conseguenti  e  l'organizzazione  del
corso; 
tanto premesso e considerato, attesa l'urgenza di provvedere, 
 
                              Dispone: 
 
    A  decorrere   dalla   data   di   pubblicazione   del   presente
provvedimento, il Bando 2019 - Protocollo  CNF:  AMM21/10/19_036334U-
per  l'ammissione  al  corso  propedeutico  all'iscrizione  nell'albo
speciale per il patrocinio dinanzi alle giurisdizioni  superiori,  ai
sensi dell'art. 22, comma 2, della legge 31 dicembre  2012,  n.  247,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª
Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 84 del 22 ottobre 2019 e'  cosi
modificato: 
      l'art. 1, comma 3, e sostituito dal seguente: 
        «3.  Sono  criteri  di  effettivita'   nell'esercizio   della
professione, ai fini dell'accesso al corso: 
          1) avere patrocinato, negli  ultimi  quattro  anni,  almeno
dieci giudizi dinanzi ad una Corte di appello civile; 
        oppure 
          2) avere patrocinato, negli  ultimi  quattro  anni,  almeno
venti giudizi dinanzi ad una Corte di appello penale; 
        oppure 
          3) avere patrocinato, negli  ultimi  quattro  anni,  almeno
venti giudizi dinanzi alle giurisdizioni amministrative, tributarie e
contabile. 
    Ai  fini  del  raggiungimento  del  numero  minimo   di   giudizi
patrocinati di cui ai numeri  precedenti  sono  considerati  anche  i
giudizi presso la Corte di giustizia dell'Unione europea o presso  la
Corte europea dei diritti dell'uomo. 
    In ogni caso, qualora non  sia  raggiunto  il  numero  minimo  di
giudizi patrocinati in uno dei numeri  precedenti  saranno  computati
cumulativamente   giudizi   patrocinati   nelle   giurisdizioni   ivi
contemplate, a condizione che sia raggiunta la  soglia  di  almeno  5
giudizi sub 1), 10 giudizi sub 2), 10 giudizi sub 3). In tal  caso  i
giudizi patrocinati sub 1) dei quali il candidato  intenda  avvalersi
per il raggiungimento del  requisito  minimo  avranno  valore  doppio
rispetto a quelli sub 2) e 3)»; 
    l'art. 9, comma 3, e sostituito dal seguente: 
      «2. Con proprio provvedimento il  Consiglio  nazionale  forense
nomina, su proposta del Consiglio di sezione, la Commissione  per  la
verifica  di  idoneita',  che  deve  essere  composta   da   quindici
componenti effettivi e quindici  supplenti,  scelti  tra  membri  del
Consiglio nazionale forense, avvocati iscritti all'Albo speciale  per
il  patrocinio  dinanzi  alle  giurisdizioni  superiori,   professori
universitari di ruolo in materie giuridiche e magistrati addetti alla
Corte di cassazione, anche in quiescenza, o magistrati del  Consiglio
di Stato, anche in quiescenza. Designa, altresi', il presidente e due
vicepresidenti. La Commissione opera attraverso tre  sottocommissioni
composte da cinque membri ciascuno liberamente scelti  tra  i  membri
effettivi e supplenti, senza vincolo di compresenza all'interno della
sottocommissione di membri rappresentativi  delle  singole  categorie
professionali  contemplate  dall'art.  22  comma  2  della  legge  n.
247/2012.». 
    La riapertura del termine per la presentazione delle  domande  di
ammissione al corso propedeutico  all'iscrizione  nell'Albo  speciale
per il patrocinio dinnanzi  alle  giurisdizioni  superiori  ai  sensi
dell'art. 22,  comma  2,  della  legge  31  dicembre  2012,  n.  247,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica  italiana  -  4ª
Serie speciale «Concorsi ed esami» n. 84 del 22 ottobre 2019, fino al
giorno 31 gennaio 2020, consentendo la presentazione della domanda ad
aspiranti che abbiano maturato i requisiti richiesti per l'ammissione
entro tale termine. 
    Restano valide, per  il  resto,  tutte  le  altre  indicazioni  e
prescrizioni previste nel Bando  e  non  espressamente  indicate  nel
presente provvedimento. 
    Il  presente   provvedimento   sara'   reso   pubblico   mediante
pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, sul
sito web del Consiglio nazionale forense  e  sul  sito  della  Scuola
superiore dell'avvocatura nelle apposite sezioni. 
 
      Roma, 20 dicembre 2019 
 
                                             Il Presidente: Mascherin