Iscrizione di varieta' di mais al relativo registro nazionale. (21A00845)(GU n.39 del 16-2-2021)
IL DIRETTORE GENERALE
dello sviluppo rurale
Vista la legge 25 novembre 1971, n. 1096, che disciplina
l'attivita' sementiera e in particolare gli articoli 19 e 24 che
prevedono l'istituzione obbligatoria, per ciascuna specie di coltura,
dei registri di varieta' aventi lo scopo di permettere
l'identificazione delle varieta' stesse;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1972
con il quale sono stati istituiti i registri di varieta' di cereali,
patata, specie oleaginose e da fibra;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 8 ottobre 1973, n.
1065 recante il regolamento di esecuzione della legge 25 novembre
1971, n. 1096;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, relativo alle
norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, in particolare l'art. 4, commi 1 e 2 e
l'art. 16, comma 1;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300, di riforma
dell'organizzazione di governo a norma dell'art. 11 della legge 15
marzo 1997, n. 59;
Visto il decreto-legge del 21 settembre 2019, n. 104, inerente
«Disposizioni urgenti per il trasferimento di funzioni e per la
riorganizzazione dei Ministeri per i beni e le attivita' culturali,
delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo, dello
sviluppo economico, degli affari esteri e della cooperazione
internazionale, delle infrastrutture e dei trasporti e dell'ambiente
e della tutela del territorio e del mare, nonche' per la
rimodulazione degli stanziamenti per la revisione dei ruoli e delle
carriere e per i compensi per lavoro straordinario delle Forze di
polizia e delle Forze armate e per la continuita' delle funzioni
dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni», convertito, con
modificazioni, dalla legge n. 132 del 18 novembre 2019;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 5
dicembre 2019, n. 179, inerente il regolamento di riorganizzazione
del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, a
norma dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 settembre 2019, n.
104, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n.
132;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 53
del 24 marzo 2020 recante modifica del decreto del Presidente del
Consiglio dei ministri 5 dicembre 2019, n. 179, concernente la
riorganizzazione del Ministero delle politiche agricole alimentari e
forestali;
Vista la direttiva del Capo Dipartimento delle politiche europee e
internazionali e dello sviluppo rurale del 1° aprile 2020, n. 1141,
con la quale, per l'attuazione degli obiettivi strategici definiti
dal Ministro nella direttiva generale, rientranti nella competenza
del Dipartimento delle politiche europee e internazionali e dello
sviluppo rurale, sono stati attribuiti ai titolari delle direzioni
generali gli obiettivi operativi e quantificate le relative risorse
finanziarie;
Vista la direttiva direttoriale n. 12841 del 14 aprile 2020,
recante l'attribuzione degli obiettivi operativi ai dirigenti e le
risorse finanziarie e umane assegnate per la loro realizzazione;
Visto il decreto 4 dicembre 2020, n. 9361300, registrato dalla
Corte dei conti l'11 gennaio 2021, reg. n. 14, con il quale sono
stati individuati gli uffici di livello dirigenziale non generale
nell'ambito delle direzioni generali del Ministero;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4
gennaio 2021 registrato dalla Corte dei conti il 19 gennaio 2021 al
n. 41, recante il conferimento dell'incarico di direttore generale
dello sviluppo rurale alla dott.ssa Simona Angelini;
Vista la direttiva dipartimentale n. 35023 del 25 gennaio 2021 che
dichiara la cessazione della vigenza della direttiva dipartimentale
n. 9308119 dell'11 novembre 2020, dettata per la regolazione della
fase transitoria, e conferma la direttiva dipartimentale del 1°
aprile n. 1141 e le disposizioni ivi contenute;
Viste le domande presentate al fine dell'iscrizione delle varieta'
al registro nazionale;
Visti i risultati delle prove condotte per l'accertamento dei
requisiti varietali previsti dalla legge n. 1096/1971 e dal decreto
del Presidente della Repubblica n. 1065/1973;
Visti i pareri espressi dal gruppo di lavoro permanente per la
protezione delle piante, sezione sementi, di cui decreto ministeriale
30 giugno 2016;
Ritenuto di accogliere le proposte sopra menzionate;
Decreta:
Articolo unico
1. Ai sensi dell'art. 17 del decreto del Presidente della
Repubblica 8 ottobre 1973, n. 1065, sono iscritte nei registri delle
varieta' dei prodotti sementieri, fino alla fine del decimo anno
civile successivo a quello della iscrizione medesima, le varieta'
sotto riportate, le cui descrizioni e i risultati delle prove
eseguite sono depositati presso questo Ministero:
MAIS
Parte di provvedimento in formato grafico
Il presente decreto entrera' in vigore il giorno successivo a
quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 5 febbraio 2021
Il direttore generale: Angelini
__________
Avvertenza:
Il presente atto non e' soggetto al visto di controllo preventivo
di legittimita' da parte della Corte dei conti, art. 3, legge 14
gennaio 1994, n. 20, ne' alla registrazione da parte dell'Ufficio
centrale del bilancio del Ministero dell'economia e delle finanze,
art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica n. 38/1998.