MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO

DECRETO 18 febbraio 2022 

Definizione dello stanziamento per il 2022 in favore delle  emittenti
radiofoniche e  televisive  che  accettano  di  trasmettere  messaggi
autogestiti  a  titolo   gratuito   nelle   campagne   elettorali   o
referendarie. (22A02377) 
(GU n.89 del 15-4-2022)

 
                             IL MINISTRO 
                      DELLO SVILUPPO ECONOMICO 
 
                           di concerto con 
 
                      IL MINISTRO DELL'ECONOMIA 
                           E DELLE FINANZE 
 
  Vista la  legge  31  luglio  1997,  n.  249,  recante  «Istituzione
dell'Autorita' per  le  garanzie  nelle  comunicazioni  e  norme  sui
sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo»; 
  Vista la legge 22 febbraio 2000, n. 28,  recante  «Disposizioni  in
materia di accesso ai  mezzi  di  informazioni  durante  le  campagne
elettorali e referendarie e  per  la  comunicazione  politica»,  come
modificata dalla legge 6 novembre 2003, n. 313, recante «Disposizioni
per l'attuazione del principio del  pluralismo  nella  programmazione
delle emittenti radiofoniche e televisive locali», ed in  particolare
gli articoli 3 e 4, comma 5, in materia di messaggi autogestiti messi
in onda gratuitamente in campagne elettorali; 
  Visto il decreto legislativo  8  novembre  2021,  n.  208,  recante
«Attuazione della direttiva  (UE)  n.  n.  2018/1808  del  Parlamento
europeo e del Consiglio, del 14 novembre 2018, recante modifica della
direttiva  2010/13/UE,  relativa  al  coordinamento  di   determinate
disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli  Stati
membri, concernente il testo unico per la  fornitura  di  servizi  di
media audiovisivi in considerazione dell'evoluzione delle realta' del
mercato»; 
  Visto l'art. 2, comma 109, della legge 23 dicembre  2009,  n.  191,
che, a decorrere dal 1° gennaio 2010, ha abrogato gli articoli 5 e  6
della  legge  30  novembre  1989,  n.  386,  recante  «Norme  per  il
coordinamento della finanza della Regione  -  Trentino-Alto  Adige  e
delle  Province  autonome  di  Trento  e  Bolzano  con   la   riforma
tributaria»,  con  cio'  escludendo  che  dette   province   autonome
partecipino  alla  ripartizione  dei  finanziamenti  statali  di  cui
trattasi; 
  Visto il decreto del Ministro dello sviluppo economico di  concerto
con il Ministro dell'economia e  delle  finanze  del  2  aprile  2021
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 113 del 13 maggio 2021 in  cui
si dispone  che  la  tabella  che  individua  l'importo  assegnato  a
ciascuna regione per i rimborsi indichi anche le quote riferite  alle
Province autonome di Trento e Bolzano, affinche' le stesse siano rese
indisponibili ai sensi e per gli effetti del  citato  art.  2,  comma
109, della legge n. 191/2009; 
  Visto il su indicato decreto interministeriale del  2  aprile  2021
che ha stabilito il riparto tra le regioni dello stanziamento per  il
rimborso alle emittenti radiofoniche e  televisive  locali  ai  sensi
della legge 22 febbraio 2000, n. 28, art.  4,  comma  5,  per  l'anno
2021, disponendo all'art. 1, comma 1, il riconoscimento  per  ciascun
messaggio del rimborso rispettivamente di euro 10,95 e di euro  29,65
alle emittenti radiofoniche e televisive locali per  la  trasmissione
di messaggi autogestiti a titolo gratuito nelle campagne elettorali o
referendarie nell'anno 2021; 
  Ritenuto di provvedere ai sensi dell'articolo  4,  comma  5,  della
legge 22 febbraio 2000, n. 28, alla determinazione  per  l'anno  2022
della misura del rimborso per ciascun messaggio da  riconoscere  alle
emittenti radiofoniche e televisive locali, nonche' alla ripartizione
della somma stanziata per l'anno 2022 tra  le  regioni  ai  fini  del
rimborso  alle  emittenti  radiofoniche  e  televisive   locali   che
accettano di trasmettere messaggi autogestiti a  titolo  gratuito  in
campagna elettorale, in proporzione al numero dei cittadini  iscritti
nelle liste elettorali, rilevato alla  data  del  30  giugno  2021  e
comunicato dal Ministero dell'interno con  nota  n.  0001083  del  10
gennaio 2022; 
  Vista la nota di aggiornamento del documento di economia e  finanza
2021, approvato dal Consiglio dei ministri il 29 settembre 2021,  che
prevede per l'anno 2022  un  tasso  di  inflazione  programmata  pari
all'1,5 %; 
  Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri  del  29
luglio 2021, n. 149, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.  260  del
30 ottobre 2021, come successivamente modificato e integrato, con cui
e' stato disposto il riordino del Ministero dello sviluppo  economico
in attuazione degli articoli 2, 3 e 10  del  decreto-legge  1°  marzo
2021, n. 22, convertito, con modificazioni,  dalla  legge  22  aprile
2021, n. 55; 
  Vista legge del 30 dicembre 2021, n. 234  «Bilancio  di  previsione
dello Stato per l'anno finanziario 2022 e bilancio pluriennale per il
triennio 2022-2024», pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.  310  del
31 dicembre 2021; 
  Visto il decreto del Ministro dell'economia e delle finanze del  31
dicembre  2021  «Ripartizione  in  capitoli  delle  Unita'  di   voto
parlamentare relative al  bilancio  di  previsione  dello  Stato  per
l'anno finanziario 2022 e per il triennio 2022-2024», pubblicato  nel
Supplemento ordinario n. 50 della Gazzetta Ufficiale - Serie generale
n. 310 del 31 dicembre 2021; 
  Vista il decreto del  Ministro  dello  sviluppo  economico  del  10
gennaio 2022, con il quale, ai sensi dell'art. 21,  comma  17,  della
legge 31 dicembre 2009, n. 196,  si  e'  provveduto  all'assegnazione
delle  disponibilita'  del  bilancio   di   previsione   per   l'anno
finanziario 2022 ai titolari delle strutture  di  primo  livello  del
Ministero medesimo; 
  Visto lo stanziamento di competenza di bilancio sul capitolo  3121,
piano gestionale 2 per l'anno 2022 pari ad euro 1.431.793,00 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. Alle  emittenti  radiofoniche  e  televisive  che  accettano  di
trasmettere messaggi autogestiti a  titolo  gratuito  nelle  campagne
elettorali o  referendarie  e'  riconosciuto,  per  l'anno  2022,  il
rimborso rispettivamente di euro 11,11  ed  euro  30,09  per  ciascun
messaggio, indipendentemente dalla sua durata. 
  2. Dello stanziamento complessivo di  euro  1.431.793,00,  iscritto
nello stato di previsione della spesa del  Ministero  dello  sviluppo
economico,  capitolo  3121,  piano  gestionale  2,  per   l'esercizio
finanziario 2022,  euro  477.264,33  sono  riservati  alle  emittenti
radiofoniche locali ed  euro  954.528,67  alle  emittenti  televisive
locali; 
  3. In proporzione al numero  dei  cittadini  iscritti  nelle  liste
elettorali di ciascuna regione e provincia autonoma, si  provvede  al
riparto della somma stanziata per l'anno 2022 come segue: 
 
 
 
=====================================================================
|                 |                 |    Quota     |                |
|  Calcolo oneri  | Quota emittenti |  emittenti   |                |
|2022 rimborsabili|  radiofoniche   |  televisive  |     TOTALE     |
+=================+=================+==============+================+
|ABRUZZO          |    11.287,44    |  22.574,88   |   33.862,32    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|BASILICATA       |    5.343,45     |  10.686,91   |   16.030,36    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|CALABRIA         |    17.652,23    |  35.304,47   |   52.956,70    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|CAMPANIA         |    46.719,91    |  93.439,83   |   140.159,74   |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|EMILIA ROMAGNA   |    32.753,68    |  65.507,36   |   98.261,04    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|FRIULI VEN.      |                 |              |                |
|GIULIA           |    10.346,42    |  20.692,83   |   31.039,25    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|LAZIO            |    44.696,49    |  89.392,98   |   134.089,47   |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|LIGURIA          |    12.479,53    |  24.959,05   |   37.438,58    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|LOMBARDIA        |    74.233,17    |  148.466,33  |   222.699,50   |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|MARCHE           |    12.240,86    |  24.481,73   |   36.722,59    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|MOLISE           |    3.073,71     |   6.147,41   |    9.221,12    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|PIEMONTE         |    33.663,91    |  67.327,82   |   100.991,73   |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|PROV. DI BOLZANO |    4.049,83     |   8.099,66   |   12.149,49    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|PROV. DI TRENTO  |    4.433,77     |   8.867,54   |   13.301,31    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|PUGLIA           |    33.294,62    |  66.589,24   |   99.883,86    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|SARDEGNA         |    13.648,25    |  27.296,51   |   40.944,76    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|SICILIA          |    43.384,42    |  86.768,84   |   130.153,26   |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|TOSCANA          |    27.876,74    |  55.753,47   |   83.630,21    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|UMBRIA           |    6.548,38     |  13.096,76   |   19.645,14    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|VAL D'AOSTA      |     977,18      |   1.954,35   |    2.931,53    |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|VENETO           |    38.560,34    |  77.120,69   |   115.681,03   |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
|TOTALI           |   477.264,33    |  954.528,67  |  1.431.793,00  |
+-----------------+-----------------+--------------+----------------+
 
  4. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2, comma 109,  della  legge
23 dicembre 2009, n. 191, le quote riferite alle Province autonome di
Trento e Bolzano sono rese indisponibili. 
  Il presente decreto viene inviato  alla  Corte  dei  conti  per  la
registrazione e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della  Repubblica
italiana e sul sito internet www.mise.gov.it 
    Roma, 18 febbraio 2022 
 
                                                    Il Ministro       
                                             dello sviluppo economico 
                                                     Giorgetti        
Il Ministro dell'economia 
     e delle finanze 
         Franco 

Registrato alla Corte dei conti il 23 marzo 2022 
Ufficio  di  controllo  sugli  atti  del  Ministero  dello   sviluppo
economico, del  Ministero  delle  politiche  agricole,  alimentari  e
forestali e del turismo, n. 227