COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA E LO SVILUPPO SOSTENIBILE

DELIBERA 27 dicembre 2022 

Sisma Abruzzo 2009 - Assegnazione di risorse per  servizi  di  natura
tecnica e assistenza qualificata  -  annualita'  2023.  (Delibera  n.
53/2022). (23A01913) 
(GU n.76 del 30-3-2023)

 
                    IL COMITATO INTERMINISTERIALE 
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA 
                      E LO SVILUPPO SOSTENIBILE 
 
  Visto il decreto-legge 28 aprile 2009, n. 39,  recante  «Interventi
urgenti in favore delle  popolazioni  colpite  dagli  eventi  sismici
nella Regione Abruzzo nel mese di aprile 2009 e ulteriori  interventi
urgenti di protezione civile», convertito, con  modificazioni,  dalla
legge 24 giugno 2009, n. 77; 
  Visto il decreto-legge 22  giugno  2012,  n.  83,  recante  «Misure
urgenti per la crescita del Paese»,  convertito,  con  modificazioni,
dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, concernente, tra  l'altro,  misure
urgenti per la chiusura della gestione  dell'emergenza  determinatasi
nella Regione Abruzzo a seguito del sisma del 6 aprile 2009,  nonche'
la ricostruzione, lo sviluppo e il rilancio dei territori interessati
e, in particolare, gli articoli 67-bis e  67-ter  che  dispongono  il
passaggio della ricostruzione alla  gestione  ordinaria,  prevedendo,
tra  l'altro,  l'istituzione  di   due   Uffici   speciali   per   la
ricostruzione, competenti rispettivamente per la Citta'  di  L'Aquila
(di seguito USRA) e per i restanti comuni del cratere sismico e fuori
cratere (di seguito USRC); 
  Visto il decreto-legge 26 aprile 2013, n. 43, recante «Disposizioni
urgenti  per  il  rilancio  dell'area  industriale  di  Piombino,  di
contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle  zone  terremotate
del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione  in  Abruzzo  e  la
realizzazione  degli  interventi  per  Expo  2015»,  convertito,  con
modificazioni, dalla legge 24 giugno 2013, n.  71,  concernente,  tra
l'altro, disposizioni urgenti  per  accelerare  la  ricostruzione  in
Abruzzo e, in particolare, l'art. 7-bis, comma 1,  che  autorizza  la
spesa di 197,2 milioni di euro per ciascuno degli anni  dal  2014  al
2019 al fine della concessione  dei  contributi  a  privati,  per  la
ricostruzione o riparazione di immobili; 
  Vista la legge 23 dicembre 2014, n. 190, recante «Disposizioni  per
la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello  Stato  (legge
di stabilita' 2015)», e, in particolare,  la  tabella  E  recante  il
rifinanziamento dell'autorizzazione di spesa di cui  all'art.  7-bis,
comma 1, del citato decreto-legge n. 43 del 2013; 
  Visto, in particolare, l'art. 1, comma 437 della predetta legge  n.
190 del 2014,  il  quale  prevede  che,  al  fine  di  assicurare  la
continuita' delle  attivita'  di  ricostruzione  e  di  recupero  del
tessuto urbano e sociale dei territori della Regione Abruzzo  colpiti
dal sisma del 6 aprile 2009,  il  CIPE,  sulla  base  delle  esigenze
effettive  documentate  dalle  amministrazioni  centrali   e   locali
istituzionalmente preposte alle attivita'  della  ricostruzione,  ivi
compresi gli Uffici speciali per la ricostruzione (di  seguito  USR),
possa continuare  a  destinare  quota  parte  delle  risorse  statali
stanziate allo scopo, anche al finanziamento  di  servizi  di  natura
tecnica e assistenza qualificata; 
  Visto il decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante «Disposizioni
urgenti  in  materia   di   enti   territoriali»,   convertito,   con
modificazioni, dalla legge 6 agosto 2015, n. 125, e, in  particolare,
l'art. 11, concernente, tra l'altro, misure urgenti per la legalita',
la trasparenza e l'accelerazione dei processi  di  ricostruzione  dei
territori abruzzesi interessati dal sisma del 6 aprile 2009; 
  Visto il decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, recante «Disposizioni
urgenti in  materia  finanziaria,  iniziative  a  favore  degli  enti
territoriali, ulteriori interventi per  le  zone  colpite  da  eventi
sismici e misure per  lo  sviluppo»,  convertito,  con  modificazioni
dalla  legge  21  giugno  2017,  n.  96  e,  in  particolare,  l'art.
46-quinquies,  che  ha  previsto,  a  decorrere  dall'anno  2018,  il
riconoscimento del trattamento economico accessorio della  Presidenza
del Consiglio dei ministri al personale assunto  ai  sensi  dell'art.
67-ter, commi 3 e 6, del  citato  decreto-legge  n.  83  del  2012  e
temporaneamente assegnato agli  Uffici  speciali  per  la  Citta'  di
L'Aquila e dei comuni del cratere, nonche' la  copertura  finanziaria
per l'assunzione di due unita' dirigenziali di livello non  generale,
nel limite massimo di 2 milioni  di  euro  annui,  nell'ambito  della
quota destinata dal  CIPE  al  finanziamento  di  servizi  di  natura
tecnica e di assistenza qualificata; 
  Visto il decreto-legge 14 agosto  2020,  n.  104,  recante  «Misure
urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia», convertito, con
modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126 e, in particolare,
l'art. 57-ter, comma 1, che ha previsto che al  fine  di  ottimizzare
l'efficacia degli atti di gestione e di organizzazione  degli  Uffici
speciali,  il  controllo  sulla  compatibilita'   dei   costi   della
contrattazione  collettiva  con  i  vincoli  di  bilancio  e   quelli
derivanti dall'applicazione delle norme  di  legge,  con  particolare
riferimento alle disposizioni inderogabili che incidono sulla  misura
e sulla corresponsione dei trattamenti accessori, sia effettuato, per
ciascuno degli Uffici speciali, da  un  magistrato  della  Corte  dei
conti; 
  Visto  il  decreto-legge  31  dicembre  2020,   n.   183,   recante
«Disposizioni  urgenti  in  materia  di   termini   legislativi,   di
realizzazione di collegamenti digitali, di esecuzione della decisione
(UE, EURATOM) 2020/2053 del Consiglio, del 14 dicembre 2020,  nonche'
in materia di recesso del Regno Unito  dall'Unione  europea.  Proroga
del  termine  per  la  conclusione  dei  lavori   della   Commissione
parlamentare di inchiesta sui fatti accaduti presso la  comunita'  Il
Forteto», convertito, con  modificazioni,  dalla  legge  26  febbraio
2021, n. 21, e, in particolare, l'art. 17 che ha disposto  in  ordine
al termine inderogabile  e  perentorio  per  la  presentazione  delle
domande di contributo per la ricostruzione privata, pena la decadenza
del contributo; 
  Visto il decreto-legge 31 maggio 2021, n.  77  recante  «Governance
del Piano nazionale  di  ripresa  e  resilienza  e  prime  misure  di
rafforzamento delle strutture amministrative  e  di  accelerazione  e
snellimento delle procedure», convertito,  con  modificazioni,  dalla
legge 29 luglio 2021, n. 108 e,  in  particolare,  l'art.  54,  comma
2-bis, con il quale e' stato  previsto,  al  fine  di  accelerare  il
processo di ricostruzione pubblica per gli interventi gia' finanziati
o in corso di programmazione,  che  le  amministrazioni  assegnatarie
delle risorse individuate nei piani annuali - di cui al  citato  art.
11  del  decreto-legge  n.  78  del  2015  -  possano  delegare   per
l'attuazione  delle  opere  e  previo  accordo  stipulato  ai   sensi
dell'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n.  241,  l'Ufficio  speciale
per la ricostruzione territorialmente competente, che esercitera'  il
ruolo di soggetto attuatore degli interventi pubblici gia' finanziati
o in corso di programmazione; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  12
giugno  2017,   concernente   le   «Modalita'   di   ripartizione   e
trasferimento  delle  risorse  per  la  ricostruzione  dei  territori
colpiti dal sisma del 6 aprile 2009  nella  Regione  Abruzzo»  e,  in
particolare, l'art. 2 che stabilisce di effettuare  il  trasferimento
delle risorse sulla base delle effettive esigenze di cassa risultanti
dal monitoraggio finanziario, fisico e procedurale; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  1°
giugno 2014, come modificato dal decreto del Presidente del Consiglio
dei ministri 23 giugno 2016, che ha istituito, presso  la  Presidenza
del Consiglio dei  ministri,  la  struttura  di  missione  denominata
«Struttura  di  missione  per  il  coordinamento  dei   processi   di
ricostruzione e sviluppo nei territori colpiti dal sisma del 6 aprile
2009, interventi di sviluppo nell'area  di  Taranto  e  Autorita'  di
gestione  del  POIn  Attrattori  culturali,  naturali   e   turismo»,
successivamente  ridenominata  in  «Struttura  di  missione  per   il
coordinamento dei processi di ricostruzione e sviluppo dei  territori
colpiti dal sisma  del  6  aprile  2009»  (di  seguito  Struttura  di
missione) dal decreto del Presidente del  Consiglio  dei  ministri  4
ottobre 2019, e i successivi decreti del Presidente del Consiglio dei
ministri che hanno confermato e prorogato la suddetta struttura;  tra
cui, in ultimo, il decreto del Presidente del Consiglio dei  ministri
del 21 dicembre 2022 che ha confermato la Struttura di missione  sino
alla data del 21 gennaio 2023; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  21
aprile 2021, che conferisce all'ing. Carlo Presenti, consigliere  del
ruolo  della  Presidenza  del  Consiglio  dei  ministri,   l'incarico
dirigenziale  di  livello  generale  di  coordinatore  della   citata
Struttura di missione; 
  Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  del  21  ottobre
2022 con il quale, tra  l'altro,  il  senatore  Sebastiano  Musumeci,
detto Nello, e' stato nominato Ministro senza portafoglio; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  23
ottobre 2022 con il quale al  Ministro  senza  portafoglio,  senatore
Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' stato conferito  l'incarico  per
le politiche del mare e il Sud; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  10
novembre 2022 con il quale al Ministro  senza  portafoglio,  senatore
Sebastiano Musumeci, detto Nello, e' stato conferito  l'incarico  per
la protezione civile e le politiche del mare; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  12
novembre 2022 concernente la delega di  funzioni  al  Ministro  senza
portafoglio, senatore Sebastiano Musumeci, detto Nello, in materia di
protezione  civile,  superamento  delle  emergenze  e   ricostruzione
civile, nonche' per le politiche del mare; 
  Visto il decreto del Presidente della  Repubblica  del  31  ottobre
2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli e'  stato  nominato
Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri; 
  Visto il decreto del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri  25
novembre 2022, con il quale il senatore Alessandro Morelli  e'  stato
nominato   segretario   del   Comitato   interministeriale   per   la
programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS), e gli e'
stata assegnata, tra le altre, la delega ad  esercitare  le  funzioni
spettanti al Presidente del Consiglio  dei  ministri  in  materia  di
coordinamento  della  politica  economica  e  di   programmazione   e
monitoraggio degli investimenti pubblici, compresi  quelli  orientati
al perseguimento dello sviluppo sostenibile, nonche' quelli in regime
di partenariato pubblico-privato; 
  Viste le delibere di questo Comitato 20 febbraio 2015,  n.  22;  23
dicembre 2015, n. 113; 10 agosto 2016, n. 48 e n. 50; 7 agosto  2017,
n. 69; 22 dicembre 2017, n. 112; 25 ottobre 2018, n.  55;  24  luglio
2019, n. 53; 26 novembre 2020, n. 71; 22 dicembre 2021,  n.  88,  che
hanno disposto assegnazioni per il finanziamento di servizi di natura
tecnica e assistenza qualificata; 
  Considerato che, in attuazione del punto 5 della predetta  delibera
CIPE  n.  22  del  2015,  la  Struttura  di  missione,  in  occasione
dell'assegnazione disposta con la citata  delibera  CIPE  n.  50  del
2016,  ha  presentato  l'analisi  organizzativa   dei   processi   di
ricostruzione post sisma in Abruzzo; 
  Vista la nota del Capo di Gabinetto del Ministro per la  protezione
civile e le politiche del mare, pervenuta al CIPESS e  acquisita  con
nota prot. DIPE n. 7076-A del 20 dicembre 2022, con  la  quale  viene
trasmessa la proposta della Struttura di missione SMAPT 1769-P del 19
dicembre 2022, successivamente integrata con nota prot.  DIPE  7283-A
del 27 dicembre 2022, concernente  la  proposta  di  assegnazione  di
risorse  per  il  finanziamento  di  servizi  di  natura  tecnica   e
assistenza qualificata, con riferimento alla spesa per l'anno 2023, a
favore  delle   amministrazioni   preposte   alle   attivita'   della
ricostruzione del cratere post sisma Abruzzo 2009; 
  Considerato che alla luce dell'istruttoria effettuata dalla  stessa
Struttura di missione, il fabbisogno complessivo di risorse  umane  e
finanziarie,  per  l'anno  2023,  e'  stato  quantificato   in   euro
10.009.129,74, ed e' cosi' ripartito: 
    1. euro 7.352.350,40 -  quale  fabbisogno  finanziario  effettivo
rilevato  dalla  Struttura  di  missione  per  l'anno  2023,  per  il
finanziamento  di  servizi  di  natura  tecnica   e   di   assistenza
qualificata  a  titolarita'  dell'Ufficio  speciale  per  la   Citta'
dell'Aquila (USRA), dell'Ufficio speciale per i  comuni  del  cratere
(USRC) e della Regione Abruzzo, destinato ad  assicurare  continuita'
alle attivita' di ricostruzione post sisma; 
    2. euro 2.000.000,00, a copertura, per l'anno 2023,  degli  oneri
di cui all'art. 46-quinquies del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50,
convertito con modificazioni, della legge  21  giugno  2017,  n.  96,
quale tetto massimo di spesa; 
    3. euro 656.779,34 per il finanziamento,  nell'anno  2023,  delle
spese connesse alla gestione e funzionamento  degli  Uffici  speciali
per la ricostruzione, di cui euro 400.000,00  a  favore  dell'Ufficio
speciale per la Citta'  di  L'Aquila  ed  euro  256.779,34  a  favore
dell'Ufficio speciale per i comuni del cratere; 
  Considerato che l'incremento del fabbisogno di risorse  di  cui  al
punto 3) per la gestione e funzionamento dell'Ufficio speciale per la
Citta' di L'Aquila, pari a circa euro  110.000,00  rispetto  all'anno
2022, e' motivato  dall'USRA  dal  generalizzato  aumento  dei  costi
previsto per l'anno 2023  in  conseguenza  dei  rincari  dell'energia
elettrica, del gas naturale,  delle  forniture  di  cancelleria,  del
materiale informatico (hardisk, licenze, monitor); 
  Considerato che l'importo complessivo della presente proposta, pari
a  euro  10.009.129,74,  trova  idonea  copertura  a   valere   sulle
disponibilita' di  risorse  dell'art.  7-bis,  comma  1,  del  citato
decreto-legge n. 43 del  2013,  come  rifinanziato  dalla  richiamata
legge n. 190 del 2014, tabella E: 
    euro 763.162,02 a valere sulle disponibilita' dello  stanziamento
per l'anno 2017; 
    euro   9.245.967,72   a   valere   sulle   disponibilita'   dello
stanziamento per l'anno 2019; 
  Considerato che le amministrazioni beneficiarie delle risorse hanno
documentato gli utilizzi dei fondi precedentemente  assegnati  per  i
servizi di natura  tecnica  e  assistenza  qualificata,  attestandone
l'impiego e  gli  eventuali  residui  ancora  disponibili  per  nuovi
impegni,  come  da  relazione   illustrativa   allegata   alla   nota
informativa predisposta  dalla  Struttura  di  missione  e  trasmessa
contestualmente alla proposta; 
  Vista  la  delibera  CIPE  28  novembre  2018,   n.   82,   recante
«Regolamento  interno   del   Comitato   interministeriale   per   la
programmazione economica», cosi' come modificata dalla delibera  CIPE
15 dicembre 2020, n. 79, recante «Regolamento  interno  del  Comitato
interministeriale per  la  programmazione  economica  e  lo  sviluppo
sostenibile (CIPESS)»; 
  Vista la nota  DIPE  n.  7271  del  27  dicembre  2022  predisposta
congiuntamente  dal  Dipartimento  per   la   programmazione   e   il
coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio
dei ministri e dal Ministero dell'economia e delle finanze,  posta  a
base della odierna seduta del Comitato; 
  Sulla proposta del competente Ministro per la protezione  civile  e
le politiche del mare; 
 
                              Delibera: 
 
1. Assegnazione  di  risorse  per  i  servizi  di  natura  tecnica  e
assistenza qualificata 
  1.1  Al  fine  di  assicurare   continuita'   alle   attivita'   di
ricostruzione  e  di  recupero  del  tessuto  urbano  e  sociale  dei
territori della Regione Abruzzo colpiti dal sisma del 6 aprile 2009 e
alla  luce  dei  fabbisogni  finanziari  effettivi   rilevati   dalla
Struttura  di  missione,  per   l'anno   2023   viene   disposto   il
finanziamento di euro 10.009.129,74, relativo ai  servizi  di  natura
tecnica e assistenza qualificata, a valere  sulle  disponibilita'  di
risorse dell'art. 7-bis, comma 1, del decreto-legge 26  aprile  2013,
n. 43, come rifinanziato  dalla  legge  23  dicembre  2014,  n.  190,
tabella E: 
    euro 763.162,02 a valere sulle disponibilita' dello  stanziamento
per l'anno 2017; 
    euro   9.245.967,72   a   valere   sulle   disponibilita'   dello
stanziamento per l'anno 2019; 
  1.2 La complessiva assegnazione di euro 10.009.129,74 e'  ripartita
come segue: 
    a) euro 7.352.350,40 -  quale  fabbisogno  finanziario  effettivo
rilevato dalla  Struttura  di  missione,  per  l'anno  2023,  per  il
finanziamento  di  servizi  di  natura  tecnica   e   di   assistenza
qualificata  a  titolarita'  dell'Ufficio  speciale  per  la   Citta'
dell'Aquila (USRA), dell'Ufficio speciale per i  comuni  del  cratere
(USRC) e della Regione Abruzzo, destinato ad  assicurare  continuita'
alle attivita' di ricostruzione post sisma. La Struttura di  missione
provvede   al   successivo    riparto    tra    le    amministrazioni
istituzionalmente preposte alle attivita' della  ricostruzione,  come
previsto dall'art.  1,  comma  5,  del  decreto  del  Presidente  del
Consiglio dei ministri 12 giugno 2017; 
    b) euro 2.000.000,00 - a copertura degli oneri per  il  2023,  di
cui all'art. 46-quinquies, del citato decreto-legge 24  aprile  2017,
n. 50, e, in  particolare,  a  copertura  del  trattamento  economico
accessorio del personale assunto ai sensi del citato decreto-legge 22
giugno 2012, n. 83, art. 67-ter,  commi  3  e  6,  e  temporaneamente
assegnato  agli  Uffici  speciali,  ivi  compresi   gli   oneri   per
l'eventuale potenziamento dell'organico con due unita'  di  personale
dirigenziale di livello non generale.  Tale  importo  costituisce  un
tetto massimo definito ex lege,  in  attesa  che  l'esatto  ammontare
delle risorse da trasferire a ciascun ufficio sia definito sulla base
degli effettivi fabbisogni dichiarati dagli  Uffici  speciali,  anche
alla luce delle disposizioni introdotte dal citato  decreto-legge  14
agosto  2020,  n.  104.  Gli  eventuali  residui,  a   valere   sulle
assegnazioni precedenti, saranno oggetto di riprogrammazione da parte
di questo Comitato per le annualita' future; 
    c) euro 656.779,34 per il finanziamento,  nell'anno  2023,  delle
spese connesse alla gestione e funzionamento  degli  Uffici  speciali
per la ricostruzione, di cui euro 400.000,00  a  favore  dell'Ufficio
speciale per la  Citta'  di  L'Aquila  e  euro  256.779,34  a  favore
dell'Ufficio speciale per i comuni del cratere. 
2. Norme finali 
  2.1 La Struttura di missione presentera' al  CIPESS,  entro  il  30
giugno 2023, una rendicontazione delle risorse spese annualmente  per
assistenza tecnica, con l'indicazione delle economie  risultanti,  al
fine della determinazione del reale fabbisogno annuo per il 2023.  La
rendicontazione evidenziera', altresi', attraverso idoneo indicatore,
l'efficacia  della  spesa  per  assistenza  tecnica  in  termini   di
velocizzazione del processo di ricostruzione  e  di  andamento  della
spesa  correlata.  Qualora,  all'esito  di  detta  ricognizione,  sia
rilevato che le risorse assegnate  con  la  presente  delibera  siano
superiori rispetto al fabbisogno effettivo, la parte  eccedente  gia'
assegnata dovra' essere finalizzata con apposita delibera  di  questo
Comitato al processo di ricostruzione. 
  2.2  Il  trasferimento  delle  risorse  relative  al  2023   resta,
comunque,  subordinato  al  completo  utilizzo  delle  risorse   gia'
trasferite nelle precedenti annualita'. 
  2.3 Per tutto quanto non  specificamente  indicato  nella  presente
delibera, si applicano  le  disposizioni  normative  e  le  procedure
previste dalla citata delibera di questo Comitato 10 agosto 2016,  n.
50 e successive modifiche e integrazioni. 
    Roma, 27 dicembre 2022 
 
                                                Il Presidente: Meloni 
Il Segretario: Morelli 

Registrato alla Corte dei conti il 15 marzo 2023 
Ufficio di controllo sugli atti del Ministero dell'economia  e  delle
finanze, n. 257