AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO

COMUNICATO

Autorizzazione all'immissione in commercio  del  medicinale  per  uso
umano «Depakin Chrono» (23A01973) 
(GU n.76 del 30-3-2023)

 
          Estratto determina n. 225/2023 del 20 marzo 2023 
 
    Medicinale:  e'  autorizzata   l'importazione   parallela   dalla
Lituania del medicinale DEPAKINE CHRONO  500  mg  ilgstosas  darbibas
tabletes, 30 tabletes,  codice  di  autorizzazione  LT/1/94/0818/002,
intestato alla societa' Sanofi-aventis groupe  -  54  rue  La  Boetie
75008 - Paris France e prodotto da Sanofi Winthrop Industrie - 1  rue
de la Vierge - Ambares et Lagrave - 33565 Carbon Blanc Cedex, France;
Sanofi Aventis S.A. Ctra- C-35  (La  Batlloria-Hostalric)  Km.  63.09
17404 Riells i Viabrea, Girona -  Spain,  con  le  specificazioni  di
seguito indicate, valide  ed  efficaci  al  momento  dell'entrata  in
vigore della presente  determina  nelle  forme,  confezioni  ed  alle
condizioni di seguito specificate: 
      importatore: Farma 1000 S.r.l. - via Camperio Manfredo n.  9  -
20123 Milano; 
      confezione: 
        DEPAKIN CHRONO «500 mg compresse a  rilascio  prolungato»  30
compresse in flacone PP - A.I.C. n. 043250063 (base 10) 197 WDH (base
32); 
      forma farmaceutica: compressa a rilascio prolungato; 
      composizione: 
        principio attivo: sodio valproato e acido valproico; 
        eccipienti: 
          nucleo: etilcellulosa, ipromellosa 400,  silice  colloidale
anidra, silice colloidale idrata, saccarina sodica. 
          film: ipromellosa poliacrilato  dispersione  30%,  macrogol
6000, talco, titanio diossido. 
    Inserire al paragrafo 5 del foglio illustrativo ed il riferimento
sulle etichette: 
      5. Come conservare «Depakin Chrono» 
      Non conservare a temperatura superiore a 25°C.  Conservare  nel
contenitore originale per proteggere  dall'umidita'  e  da  fonti  di
calore. 
    Officine di confezionamento secondario: 
      GXO Logistics Pharma Italy S.p.a. - via Amendola n. 1  -  20049
Settala (MI); 
      Falorni S.r.l. - via Dei Frilli n. 25 - 50019 Sesto  Fiorentino
(FI); 
      S.C.F. S.r.l. - via F. Barbarossa n. 7 - 26824 Cavenago  d'Adda
(LO). 
 
            Classificazione ai fini della rimborsabilita' 
 
    Confezione: 
      DEPAKIN CHRONO «500 mg  compresse  a  rilascio  prolungato»  30
compresse in flacone PP - A.I.C. n. 043250063 (base 10) 197 WDH (base
32). Classe di rimborsabilita': A. Prezzo ex factory  (IVA  esclusa):
euro 7,85. Prezzo al pubblico (IVA inclusa): euro 12,95. 
 
               Classificazione ai fini della fornitura 
 
    La classificazione ai fini della fornitura del medicinale DEPAKIN
CHRONO «500 mg compresse  a  rilascio  prolungato»  30  compresse  in
flacone PP A.I.C. n. 043250063 (base 10) 197  WDH  (base  32)  e'  la
seguente: medicinale soggetto a prescrizione medica (RR). 
 
                              Stampati 
 
    Le confezioni del medicinale importato, devono  essere  poste  in
commercio con etichette e fogli illustrativi  conformi  al  testo  in
italiano allegato, in quanto il medicinale mantiene la  denominazione
del Paese di provenienza e con le sole modifiche di cui alla presente
determina. 
    Il   foglio   illustrativo   dovra'   riportare   il   produttore
responsabile del rilascio relativo allo  specifico  lotto  importato,
come indicato nel foglio illustrativo originale. 
    L'imballaggio  esterno  deve  indicare  in  modo   inequivocabile
l'officina  presso   la   quale   il   titolare   di   autorizzazione
all'importazione  parallela   (AIP)   effettua   il   confezionamento
secondario. Sono fatti salvi i diritti di  proprieta'  industriale  e
commerciale   del   titolare   del    marchio    e    del    titolare
dell'autorizzazione all'immissione in  commercio,  inclusi  eventuali
marchi grafici presenti  negli  stampati,  come  simboli  o  emblemi,
l'utilizzo improprio del marchio, in tutte le  forme  previste  dalla
legge, rimane esclusiva responsabilita' dell'importatore parallelo. 
    La societa' titolare dell'A.I.P.  e'  tenuta  a  comunicare  ogni
eventuale variazione  tecnica  e/o  amministrativa,  successiva  alla
presente autorizzazione, che intervenga sia sul medicinale  importato
che  sul  medicinale  registrato  in  Italia  e  ad   assicurare   la
disponibilita' di un campione di ciascun lotto del prodotto importato
per l'intera durata di validita' del  lotto.  L'omessa  comunicazione
puo' comportare la sospensione o la revoca dell'autorizzazione. 
    Ogni  variazione  tecnica  e/o  amministrativa  successiva   alla
presente autorizzazione che intervenga sia sul  medicinale  importato
che sul medicinale  registrato  in  Italia  puo'  comportare,  previa
valutazione  da  parte  dell'ufficio  competente,  la  modifica,   la
sospensione o la revoca dell'autorizzazione medesima. 
    I quantitativi di prodotto finito importati potranno essere posti
sul mercato, previo riconfezionamento o rietichettatura, dopo  trenta
giorni dalla comunicazione  della  prima  commercializzazione,  fatta
salva ogni diversa determina dell'Agenzia italiana  del  farmaco.  In
ottemperanza all'art. 80, commi 1 e 3,  del  decreto  legislativo  24
aprile 2006, n. 219 e successive  modificazioni  ed  integrazioni  il
foglio illustrativo e le etichette devono essere  redatti  in  lingua
italiana e, limitatamente ai medicinali in commercio nella  Provincia
di Bolzano, anche in lingua  tedesca.  Il  titolare  dell'A.I.C.  che
intenda avvalersi dell'uso complementare di lingue estere deve  darne
preventiva  comunicazione  all'AIFA  e  tenere  a   disposizione   la
traduzione giurata dei testi in lingua tedesca e/o  in  altra  lingua
estera. In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura
e sul foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art. 82
del suddetto decreto legislativo. 
    La presente autorizzazione viene rilasciata nominativamente  alla
societa' titolare dell'A.I.P. e non  puo'  essere  trasferita,  anche
parzialmente, a qualsiasi titolo. 
 
           Farmacovigilanza e gestione delle segnalazioni 
                    di sospette reazioni avverse 
 
    Il titolare  dell'A.I.P.  e'  tenuto  a  comunicare  al  titolare
dell'A.I.C. nel Paese dell'Unione europea/Spazio economico europeo da
cui il medicinale viene importato, l'avvenuto rilascio dell'A.I.P.  e
le eventuali segnalazioni di sospetta  reazione  avversa  di  cui  e'
venuto a conoscenza, cosi' da consentire allo stesso di assolvere gli
obblighi di farmacovigilanza. 
    Decorrenza di efficacia della determina:  dal  giorno  successivo
alla sua pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana.