Giudizio sull'ammissibilita' di ricorso per conflitto di attribuzione
tra poteri dello Stato.
Referendum - Referendum abrogativi in materia elettorale indetti per
i giorni 21 e 22 giugno 2009 - Delibera della Commissione
parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi
radiotelevisivi recante disposizioni in materia di comunicazione
politica, messaggi autogestiti, informazione e tribune della
concessionaria del servizio radiotelevisivo pubblico - Disciplina
dell'accesso alla programmazione radiotelevisiva - Ricorso per
conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato proposto dai
promotori e presentatori delle richieste referendarie nei confronti
della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la
vigilanza dei servizi radiotelevisivi - Denunciata lesione del
principio del pluralismo dell'informazione politica nonche' parita'
di accesso al servizio radiotelevisivo da parte dei soggetti
legittimati - Delibazione, senza contraddittorio,
dell'ammissibilita' del ricorso - Sussistenza dei requisiti
soggettivo ed oggettivo - Ammissibilita' del ricorso -
Inapplicabilita' degli ordinari termini previsti per la successiva
fase processuale - Fissazione dell'udienza del 9 giugno 2009 per la
discussione del ricorso - Conseguente determinazione dei termini
per la notificazione e per il deposito del ricorso e
dell'ordinanza, nonche' per la eventuale costituzione in giudizio
del resistente.
- Delibera del 14 maggio 2009, artt. 5, commi 4 e 7, e 7, commi 1 e
3.
- Costituzione, artt. 21, 48 e 75; legge 22 febbraio 2000, n. 28,
art. 4, comma 2, lett. d), in combinato disposto con l'art. 52,
comma 2, legge 25 maggio 1970, n. 352; legge 11 marzo 1953, n. 87,
art. 37, quarto e quinto comma.
(009C0384)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.22 del 3-6-2009)
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