Art. 5. Prove d'esame Gli esami del concorso consistono in due prove scritte ed in un colloquio e si effettueranno in base al seguente programma. Prove scritte: 1) svolgimento di un tema concernente un caso di consolidamento restaurativo di un edificio monumentale o parte di esso; 2) svolgimento di un tema sulla storia dell'architettura con riferimento anche ai sistemi costruttivi e alle tecniche storiche. Le prove scritte avranno la durata di otto ore. Le prove avranno luogo nella sede, nel giorno e nell'ora che saranno fissati con successivo avviso che sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale - 4a serie speciale "Concorsi ed esami" - del 14 marzo 2000. I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi a sostenere le prove senza alcun preavviso nel luogo, nel giorno e nell'ora indicati, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita'; Si ribadisce, peraltro, che la eventuale mancata comunicazione di esclusione preliminarmente allo svolgimento delle prove scritte non costituisce di per se' titolo valido per l'ammissione al concorso, in quanto, come specificato all'ultimo comma dell'art. 2, l'esclusione puo' avvenire in qualunque momento. Colloquio: il colloquio, a cui sono ammessi i candidati che abbiano riportato una media di almeno 21/30 nelle prove scritte e non meno di 21/30 in ciascuna di esse, vertera' sulle materie delle prove scritte e sulle seguenti: a) elementi di diritto pubblico, privato, comunitario e penale con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione, i delitti contro la fede pubblica e i delitti contro il patrimonio; b) servizi e ordinamento del Ministero per i beni e le attivita' culturali; c) legislazione concernente la tutela dei beni e le attivita' culturali; d) disciplina del rapporto di pubblico impiego; e) lingua straniera, a scelta del candidato (conversazione e traduzione a vista di un brano), compresa fra inglese o francese o spagnolo o tedesco. Il colloquio si intende superato se il candidato avra' riportato una votazione di almeno 21/30. Le sedute della commissione durante lo svolgimento del colloquio sono pubbliche. Al termine di ogni seduta, la commissione giudicatrice forma l'elenco di candidati esaminati con l'indicazione del voto da ciascuno riportato. L'elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario, e' affisso all'albo delle sede di esame nel medesimo giorno. La votazione complessiva e' stabilita dalla somma della media dei voti riportati nelle prove scritte e del voto ottenuto nel colloquio.