Art. 3.

                     Presentazione delle domande

    La  domanda di ammissione al concorso, redatta su carta semplice,
conformemente  allo  schema  di  cui  all'allegato  A,  dovra' essere
inviata, entro trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4a serie
speciale,  esclusivamente  per  posta,  a  mezzo  di raccomandata con
avviso  di  ricevimento  indirizzata  a: Presidenza del Consiglio dei
Ministri, Dipartimento AA.GG. e personale, Servizio reclutamento, via
della Stamperia n. 68/A, 00187 Roma.
    La  data  di  spedizione della domanda e' comprovata dal timbro a
data apposto dall'ufficio postale accettante.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
mancata  ricezione  delle  domande  ne'  per  la mancata restituzione
dell'avviso  di  ricevimento  della domanda dovute a disguidi postali
non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa.
    Nella domanda di partecipazione gli aspiranti dovranno apporre il
codice   del   concorso   DIREG   e   dichiarare,  sotto  la  propria
responsabilita':
      1) il cognome e il nome;
      2) il luogo e la data di nascita;
      3) il  diploma  di  laurea  conseguito, con l'indicazione della
data di conseguimento e del soggetto che lo ha rilasciato (in caso di
titolo  di  studio  conseguito  all'estero  indicare  gli estremi del
provvedimento  che  ne  dispone  l'equipollenza)  oppure,  in caso di
laurea  diversa  da  quelle elencate all'art. 2, la denominazione del
dottorato  di  ricerca  o  del corso di specializzazione o formazione
post-lauream conseguito nonche' dell'istituto universitario che lo ha
rilasciato;
      4) la  esperienza di lavoro maturata, compresi periodi di stage
e   consulenza,   e   l'indicazione   dell'ente  (imprese,  pubbliche
amministrazioni,   altre  organizzazioni  pubbliche  o  private,  ivi
comprese  le  istituzioni  universitarie  e  di ricerca, operanti nel
campo  dell'economia  e  politica  della  regolamentazione, o analisi
delle  politiche pubbliche, o economia pubblica o microeconomia delle
scelte pubbliche) per un periodo minimo di due anni;
      5) la ottima conoscenza della lingua inglese e la conoscenza di
altra  lingua  straniera  scelta  tra  tedesco,  francese  e spagnolo
(specificare quale);
      6) la      capacita'      di     utilizzo     dei     pacchetti
applicativi maggiormente  diffusi,  ivi  compresi  quelli relativi al
trattamento statistico dei dati;
      7) il possesso della cittadinanza italiana;
      8) il  comune  nelle  cui  liste  elettorali  il  candidato  e'
iscritto,  ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione
dalle liste medesime;
      9) la propria posizione nei confronti degli obblighi militari;
      10) le  eventuali  condanne penali (anche se sia stata concessa
amnistia,   condono,   indulto   o   perdono  giudiziale)  nonche'  i
procedimenti  penali eventualmente pendenti a suo carico, precisando,
in  caso  affermativo, gli estremi del provvedimento di condanna o di
applicazione  dell'amnistia  o  del  perdono  e  il titolo del reato,
oppure  l'inesistenza  di  qualsiasi precedente o pendenza penale. La
dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
      11) l'idoneita'  fisica  all'impiego; il candidato portatore di
handicap  dovra'  specificare l'ausilio necessario per lo svolgimento
delle  prove  di  esame  in relazione al proprio handicap e segnalare
l'eventuale  necessita'  di  tempi  aggiuntivi;  a  tal  fine, dovra'
produrre,  al  momento  della  prova  stessa,  idonea  documentazione
sanitaria  rilasciata  dalla azienda sanitaria locale che consenta di
quantificare,  in  termini  percentuali, il tempo aggiuntivo ritenuto
necessario;
      12) i   servizi   eventualmente  prestati  alle  dipendenze  di
pubbliche  amministrazioni  e  le  cause di risoluzione di precedenti
rapporti di pubblico impiego;
      13) l'eventuale   possesso   di  titoli  che  diano  diritto  a
precedenza o preferenza, a parita' di punteggio, previsto dall'art. 5
del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487;
      14) l'indirizzo, con il numero di codice di avviamento postale,
al  quale  si  chiede  che vengano inviate le eventuali comunicazioni
relative  al concorso. A tal fine il candidato e' tenuto a comunicare
tempestivamente  ogni  variazione  del  domicilio  e  del recapito al
predetto Dipartimento;
      15) di aver preso visione di tutte le modalita' e condizioni di
ammissione al concorso contenute nel bando.
    Non si terra' conto della domanda non firmata dal candidato.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito   da  parte  dell'aspirante  o  da  mancata  oppure  tardiva
comunicazione  del  cambiamento  di indirizzo o di domicilio indicati
nella  domanda,  ne'  per  eventuali disguidi postali e telegrafici o
comunque   imputabili   a   fatto   di   terzi,  a  caso  fortuito  o
forza maggiore,   ne'  per la  mancata  restituzione  dell'avviso  di
ricevimento della raccomandata.