Art. 3.

                     Presentazione delle domande

    La  domanda  di  partecipazione  al  concorso,  redatta  in carta
semplice  secondo  l'allegato  schema  esemplificativo, dovra' essere
indirizzata   al   magnifico  rettore  dell'Universita'  degli  studi
"Federico  II"  di Napoli - Ufficio dottorati ed assegni di ricerca -
Via  Mezzocannone  n. 16  -  80134  Napoli, e recapitata, entro e non
oltre  trenta  giorni  -  a pena esclusione dal concorso - dal giorno
successivo  a  quello  di  pubblicazione  del  presente  bando  nella
Gazzetta  Ufficiale della Repubblica italiana, con una delle seguenti
modalita':
      1) consegna  all'Ufficio  dottorati ed assegni di ricerca - Via
Mezzocannone  n. 16,  secondo  piano - Napoli, nei seguenti giorni ed
orari:  lunedi', mercoledi', venerdi': 9-12; martedi' e giovedi': ore
9-12 e 15-17.
      2) Spedizione  tramite  corriere  espresso  o  con  equivalente
sistema   di   spedizione.   In   tale   ipotesi,   l'amministrazione
universitaria  non  assume responsabilita' in ordine alle domande che
saranno  recapitate  all'ufficio  sopra  indicato  oltre  il suddetto
termine.
    Non  si  terra', pertanto, conto delle domande pervenute oltre il
suddetto termine anche se spedite antecedentemente.
    Qualora  il termine medesimo venga a scadere in un giorno festivo
si  intendera'  protratto  al primo giorno non festivo immediatamente
successivo.
    La   domanda,  firmata  di  proprio  pugno  dal  candidato,  deve
contenere le seguenti dichiarazioni:
      a) il  cognome  ed  il nome, la data ed il luogo di nascita, la
cittadinanza,  la residenza ed il recapito ove si intende ricevere le
comunicazioni  relative  al  concorso,  il  numero  di telefono ed il
codice fiscale;
      b) l'esatta  denominazione  del  dottorato  di  ricerca  cui si
intende partecipare;
      c) il diploma di laurea posseduto, con l'indicazione della data
di  conseguimento,  dell'universita'  che  lo ha rilasciato ovvero il
titolo  equipollente  conseguito  presso  una  universita' straniera,
nonche'  la  data  del  decreto  rettorale  con  il  quale  e'  stata
dichiarata  l'equipollenza  stessa. I candidati in possesso di titolo
di  studio conseguito presso una universita' straniera non dichiarato
equipollente,  devono  espressamente  chiederne,  unicamente  ai fini
dell'ammissione  al  dottorato,  l'equipollenza.  A  tal  fine,  alla
domanda  di  partecipazione  deve  essere  allegato il certificato di
laurea, tradotto e legalizzato, con indicazione degli esami sostenuti
e  del  piano di studi seguito. Inoltre, il candidato potra' allegare
ulteriori  documenti,  tradotti  e legalizzati, ritenuti utili per la
valutazione di equipollenza citata;
      d) la  lingua  straniera  scelta per la prova orale, fra quelle
indicate dal bando di concorso al successivo art. 4, primo comma;
      e) l'impegno   a   comunicare  tempestivamente  ogni  eventuale
variazione   del  recapito  ove  intende  ricevere  le  comunicazioni
relative al concorso.
    Non  saranno  prese  in considerazione, pertanto, saranno escluse
dalla partecipazione al concorso, le domande che non contengano:
      il cognome ed il nome;
      la   residenza  o  il  recapito  ove  si  intende  ricevere  le
comunicazioni relative al concorso;
      la  denominazione  del  dottorato  di  ricerca  cui  si intende
partecipare;
      il  diploma di laurea posseduto con l'indicazione della data di
conseguimento  e dell'universita' che lo ha rilasciato ovvero la data
del decreto rettorale della dichiarazione di equipollenza.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  il
mancato  recapito  della  domanda  di ammissione dipendente da errore
attribuibile  al  candidato,  ovvero  da  eventuali  disguidi postali
imputabili a fatto di terzi, caso fortuito o forza maggiore.
    Analogamente  l'amministrazione non assume alcuna responsabilita'
per  il caso di irreperibilita' o per la dispersione di comunicazioni
imputabile   ad  inesatta  indicazione  del  recapito  da  parte  del
candidato,  o  da  mancata o tardiva comunicazione del cambiamento di
indirizzo  indicato  nella  domanda,  ovvero  da  eventuali  disguidi
postali  imputabili  a  fatto  di  terzi,  a  caso  fortuito  o forza
maggiore.