Art. 5. Domande di partecipazione 1. La domanda di ammissione, redatta in carta semplice, corredata da tre etichette adesive (cm. 30 x 3,5 circa) con indicato il domicilio eletto agli effetti del concorso, indirizzata al rettore dell'Universita' degli studi della Calabria, via Pietro Bucci - Edificio amministrazione 87036 Arcavacata di Rende (Cosenza) redatta secondo lo schema allegato al presente bando, va spedita a mezzo raccomandata postale con avviso di ricevimento. 2. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande e' fissato al trentesimo giorno dalla pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. Per il rispetto del termine predetto fara' fede la data del timbro dell'ufficio postale accettante la raccomandata. Non saranno prese in considerazione le domande che perverranno dopo il termine di scadenza di cui sopra. 3. Nella domanda l'aspirante alla partecipazione al concorso di ammissione al corso di dottorato di ricerca dovra' dichiarare con chiarezza (a macchina o in stampatello) sotto la personale responsabilita': a) le proprie generalita', la data e il luogo di nascita, la residenza ed il recapito eletto agli effetti del concorso (specificando il codice di avviamento postale e, se possibile, il numero telefonico), e l'eventuale indirizzo di posta elettronica. Possibilmente, per quanto riguarda i cittadini comunitari e stranieri, un recapito italiano o l'indicazione della propria ambasciata in Italia, eletta quale proprio domicilio; b) l'esatta denominazione del concorso cui intende partecipare; c) la cittadinanza; d) la laurea posseduta o che si conseguira', nonche' la data e l'universita' presso cui e' stata conseguita o si presume verra' conseguita, ovvero il titolo equipollente conseguito presso universita' straniera, nonche' la data e il numero del decreto rettorale con il quale e' stata dichiarata equipollente la stessa; e) l'assegno di ricerca di cui e' titolare; f) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti; g) di indicare le lingue straniere conosciute; h) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza, del recapito o dell'indirizzo della posta elettronica. 4. L'amministrazione universitaria non ha alcuna responsabilita' per il caso di dispersione di comunicazioni, dipendente da inesatte indicazioni della residenza e del recapito e della posta elettronica da parte dell'aspirante o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento degli stessi, ne' per eventuali disguidi postali o telegrafici non imputabili all'amministrazione stessa.