Art. 9.

                     Presentazione dei documenti

    Il   vincitore,   ai  fini  dell'accertamento  del  possesso  dei
requisiti  per  l'ammissione  all'impiego, all'atto della stipula del
contratto  di  lavoro individuale, sara' invitato a presentare, entro
trenta giorni, i sottoelencati documenti.
    Tali  documenti  si consideranno prodotti in tempo utile anche se
spediti  a  mezzo  raccomandata  con  avviso  di ricevimento entro il
termine  su  indicato,  a  tal  fine  fara'  fede  il  timbro  a data
dell'ufficio postale accettante:
      1)   estratto   dell'atto   di   nascita  o  autocertificazione
sostitutiva;
      2)  certificato  di  cittadinanza  italiana  o  titolo  che da'
diritto   all'equiparazione   ovvero   certificato   comprovante   la
cittadinanza   di  uno  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea  o
autocertificazione sostitutiva;
      3)   certificato   di   godimento   dei   diritti   politici  o
autocertificazione sostitutiva. I cittadini di uno degli Stati membri
dell'Unione europea devono presentare il certificato di godimento dei
diritti  civili  e  politici  anche  nello stato di appartenenza o di
provenienza;
      4)   certificato   generale   del   casellario   giudiziario  o
autocertificazione   sostitutiva,   ovvero  certificato  equipollente
rilasciato  dalla  competente autorita' del Paese di cui il candidato
straniero  e'  cittadino;  i cittadini stranieri oltre al certificato
anzidetto,  devono  presentare  anche  il  certificato  generale  del
casellario giudiziale italiano;
      5)  certificato  dei  carichi pendenti rilasciato dalla procura
competente   per   residenza   del   candidato  o  autocertificazione
sostitutiva;
      6)  certificato  dei  carichi pendenti rilasciato dalla pretura
competente   per   residenza   del   candidato  o  autocertificazione
sostitutiva;
      7)   originale   o   copia  autenticata  del  titolo  richiesto
dall'art. 2   punto   4)  del  presente  bando  o  autocertificazione
sostitutiva.  Qualora  il  titolo  di  studio  sia  stato  conseguito
all'estero,  si  dovra'  produrre  dichiarazione  di equipollenza del
titolo  italiano  del  titolo di studio posseduto; tale dichiarazione
dovra' essere rilasciata dalle competenti autorita';
      8)  copia  integrale  dello  stato  di  servizio militare o del
foglio  matricolare  o  in caso negativo certificato di esito di leva
debitamente vidimato o di iscrizione nelle liste di leva, i cittadini
italiani  soggetti all'obbligo di leva devono comprovare di essere in
posizione    regolare    nei    confronti    di   tale   obbligo,   o
autocertificazione sostitutiva;
      9)   certificato  medico  rilasciato  dall'autorita'  sanitaria
locale  competente  per territorio o da un medico militare, dal quale
risulti   che   il   candidato  e'  fisicamente  idoneo  al  servizio
continuativo  e  incondizionato  nell'impiego  al quale concorre. Nel
suddetto  certificato  dovra'  essere  precisato  che  si e' eseguito
l'accertamento  sierologico  del  sangue,  ai sensi dell'art. 7 della
legge  25 luglio  1956,  n. 837.  Il candidato  invalido  di guerra e
assimilato  deve produrre, ai sensi dell'art. 20 della legge 2 aprile
1968, n. 482, una dichiarazione legalizzata da un ufficiale sanitario
comprovante  che  l'invalido  per  la  natura  e  il  grado della sua
invalidita'  o  mutilazione  non  puo'  riuscire  di pregiudizio alla
salute ed incolumita' dei compagni di lavoro. La capacita' lavorativa
del  portatore  di  handicap  e'  accertata  dalla commissione di cui
all'art. 4  della legge n. 104/1992. L'amministrazione ha la facolta'
di  sottoporre  a  visita  medica di controllo il candidato utilmente
collocato in graduatoria; colui che non sia riconosciuto idoneo o non
si   presenti   o  rifiuti  di  sottoporsi  alla  visita  e'  escluso
dall'assunzione;
      10) fotocopia del documento di riconoscimento;
      11) stato di famiglia o autocertificazione sostitutiva;
      12) codice fiscale (fotocopia).
    Il  vincitore  entro il medesimo termine, dovra' dichiarare sotto
la propria responsabilita', salvo quanto previsto dall'art. 18, comma
8 del contratto collettivo nazionale del lavoro comparto universita',
di  non  avere  altri rapporti di impiego pubblico o privato e di non
trovarsi  in  nessuna  delle  situazioni  di  incompatibilita' di cui
all'art. 58  del  decreto legislativo n. 29/1993; ovvero a presentare
la dichiarazione di opzione per la nuova amministrazione.
    Scaduto  inutilmente  il  termine  di cui sopra, e fatta salva la
possibilita'  di una sua proroga a richiesta dell'interessato in caso
di  comprovato  impedimento, non si dara' luogo alla stipulazione del
contratto,  ovvero  si  provvedera', per il rapporto gia' instaurato,
all'immediata   risoluzione   del   medesimo.   Comportera'  altresi'
l'immediata  risoluzione del rapporto di lavoro la mancata assunzione
del  servizio  nel termine assegnato, salvo comprovati e giustificati
motivi  di  impedimento.  In  tal  caso l'amministrazione, valutati i
motivi,  proroghera' il termine per l'assunzione, compatibilmente con
le esigenze di servizio.
    I  documenti  di  cui  ai numeri 2), 3), 4), 5), 6) e 9) dovranno
essere,  inoltre, di data non anteriore a sei mesi rispetto alla data
di ricezione dell'invito a produrli.
    I  certificati, rilasciati dalle competenti autorita' dello Stato
di  cui  lo  straniero  e'  cittadino,  devono  essere  conformi alle
disposizioni  vigenti  nello  Stato stesso e devono essere, altresi',
legalizzate dalle competenti autorita' consolari italiane.
    Agli  atti  e documenti redatti in lingua straniera dovra' essere
allegata  una  traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo  straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
    I  documenti  di  cui  ai  numeri  2)  e 3) dovranno attestare il
possesso  dei requisiti anche alla data di scadenza del termine utile
per la presentazione della domanda di ammissione.
    I documenti incompleti o affetti da vizi sanabili dovranno essere
regolarizzati, a pena di decadenza, entro il termine di trenta giorni
dalla relativa richiesta.
    Per  quanto  non  previsto nel presente bando valgono, sempreche'
applicabili,   le   disposizioni  contenute  nelle  norme  citate  in
premessa.
                                            Messina, 19 novembre 1999
                             Il direttore amministrativo: Ferluga