Art. 10. Conferimento degli assegni di ricerca I vincitori del presente concorso instaurano un rapporto di lavoro autonomo di diritto privato. Tale rapporto non rientra nella configurazione istituzionale della docenza universitaria e del ruolo dei ricercatori universitari e quindi non puo' avere effetto utile ai fini dell'assunzione nei ruoli del personale delle universita' e istituti universitari italiani. I vincitori saranno invitati ad autocertificare i seguenti stati, fatti e qualita' personali: 1) l'atto di nascita; 2) il possesso della propria cittadinanza; 3) il possesso della eventuale partita IVA e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria; 4) di non godere di borse di studio a qualsiasi titolo conferite e di non essere dipendenti di ruolo degli enti indicati al primo comma dell'art. 4 del presente bando. I vincitori saranno altresi' tenuti a produrre, all'atto del conferimento del contratto, un certificato medico rilasciato dall'unita' sanitaria locale o da un medico militare o dall'ufficiale sanitario attestante la sana e robusta costituzione e l'idoneita' fisica e psichica alla collaborazione. L'Amministrazione si riserva comunque la facolta' di sottoporre i vincitori a visita medica da parte del medico del lavoro competente ai sensi della legge n. 626/1994. I vincitori saranno inoltre tenuti a presentare i documenti necessari, secondo la normativa vigente, alla stipula dei contratti di lavoro autonomo. Gli stati, fatti e qualita' personali autocertificati dai vincitori della presente procedura concorsuale saranno soggetti, da parte dell'Universita' degli studi di Ferrara, a idonei controlli, anche a campione, diretti ad accertarne la veridicita'. I dati personali trasmessi dai candidati con le domande di partecipazione alla procedura concorsuale, ai sensi degli articoli 10 e 12 della legge 31 dicembre 1996, n. 675, saranno trattati esclusivamente per le finalita' di gestione della presente procedura e degli eventuali procedimenti di attribuzione degli assegni in questione. I vincitori del presente concorso saranno tenuti a rispettare gli adempimenti previsti dal regolamento di Ateneo per il conferimento degli assegni per la collaborazione ad attivita' di ricerca ed in particolare quanto espressamente previsto dagli articoli 5 e 7 dello stesso. Copia del regolamento sara' consegnata a ciascun titolare di assegno all'atto della stipula del contratto. Decadono dal diritto all'assegno per la collaborazione ad attivita' di ricerca coloro che, entro il termine fissato dall'amministrazione, non dichiarino di accettarlo o non assumano servizio nel termine stabilito. Possono essere giustificati soltanto i ritardi dovuti a gravi motivi, di salute o a casi di forza maggiore debitamente comprovati. Eventuali differimenti dalla data d'inizio o interruzione del periodo di godimento dell'assegno verranno consentiti ai vincitori che dimostrino di dover soddisfare obblighi militari o di trovarsi nelle condizioni previste per le lavoratrici madri. Coloro che, alla data di ricezione della lettera di conferimento dell'assegno si trovano in servizio militare sono tenuti ad esibire all'amministrazione un certificato dell'autorita' militare, nel quale dovra' essere anche indicata la data presumibile in cui avra' termine il servizio stesso. Il titolare dell'assegno dovra' comunque iniziare l'attivita' di ricerca dal primo giorno del mese successivo a quello di congedo. I titolari degli assegni sono tenuti a presentare annualmente, al consiglio di dipartimento, una particolareggiata relazione scritta sull'attivita' di ricerca svolta munita del visto del responsabile della ricerca. Al termine del contratto, il titolare di assegno dovra' presentare una relazione sull'attivita' svolta inviata al rettore. Ai sensi di quanto disposto dall'art. 5 della legge 7 agosto 1990, n. 241, il responsabile del procedimento di cui al presente bando e' il dott. Alessandro Perfetto, ufficio concorsi, Universita' degli studi di Ferrara, via Savonarola, 9 - Ferrara, telefono 0532/293336-43-44, fax n. 0532/293337, E-mail concorsiunife.it Per quanto non espressamente previsto dal presente bando, valgono, sempre che applicabili, le disposizioni previste dalla normativa citata nel preambolo della presente procedura concorsuale nonche', in quanto applicabili, le norme del codice civile. Ferrara, 24 gennaio 2000 Il rettore: Conconi