Art. 4.

              Dichiarazioni da formulare nella domanda

    1.  Nella domanda il candidato, oltre il cognome ed il nome, deve
dichiarare, a pena di esclusione, ai sensi degli articoli 2 e 4 della
legge  n. 15/1968  e  degli articoli 1 e 2 del decreto del Presidente
della Repubblica n. 403/1998:
      a) la data ed il luogo di nascita;
      b) la  residenza  ed  il preciso domicilio eletto ai fini della
partecipazione alla procedura;
      c) il possesso della cittadinanza italiana o di uno degli Stati
membri dell'Unione europea;
      d) il  possesso del titolo di studio richiesto per il programma
di  ricerca  cui  concorre (vedere precedente art. 2). I candidati in
possesso  di titolo di studio conseguito all'estero dovranno altresi'
specificare  se lo stesso, in base alla normativa vigente in materia,
sia  stato  dichiarato  equipollente al titolo richiesto dal presente
bando.
    Per  quanto  concerne  le  procedure  volte alla dichiarazione di
equipollenza  del  dottorato  di  ricerca  conseguito  all'estero  si
rimanda,  ad  ogni  buon  fine,  al  decreto  rettorale  n. 2039  del
30 giugno 1999, citato in premessa, disponibile al seguente indirizzo
telematico: http://www.unige.it, alla voce "Statuto e regolamenti".
    Il  candidato  dovra'  indicare  altresi'  l'Universita'  che  ha
rilasciato  il  titolo,  la  data  del  conseguimento  e la votazione
riportata nell'esame di laurea;
      e) di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua  italiana (se
cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea);
      f) di  essere a conoscenza che il conferimento dell'assegno non
e' compatibile con le posizioni di cui all'art. 2 del bando;
    2.  L'amministrazione  si  riserva  la  facolta'  di procedere ad
idonei  controlli sulla veridicita' del contenuto delle dichiarazioni
sostitutive.
    3. Qualora dal controllo sopra indicato emerga la non veridicita'
del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dai benefici
eventualmente  conseguenti  al provvedimento emanato sulla base della
dichiarazione   non   veritiera,   fermo   restando  quanto  previsto
dall'art. 26 della legge n. 15/1968.