Art. 3.

          Presentazione delle domande - Termine e modalita'

    Le  domande  di ammissione al concorso, debbono essere redatte su
carta semplice e secondo lo schema allegato.
    Ai  sensi  del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre
1998,  n. 403,  le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di
ammissione  hanno  valore di autocertificazione; nel caso di falsita'
in  atti  e  dichiarazioni  mendaci  si  applicano le sanzioni penali
previste dall'art. 26 della legga 4 gennaio 1968, n. 15.
    L'amministrazione  procedera'  ai  controlli previsti dall'art 11
del  citato decreto del Presidente della Repubblica n. 403/1998 sulla
veridicita' delle dichiarazioni sostitutive.
    Qualora  dal  controllo  "emerga la non veridicita' del contenuto
della dichiarazione, il dichiarante decade dai benefici eventualmente
conseguenti  al  provvedimento emanato sulla base della dichiarazione
non veritiera".
    Le  domande di ammissione debbono essere indirizzate al Ministero
per  i  beni  e  le  attivita' culturali - Direzione generale per gli
affari  generali  amministrativi  e  del  personale  -  Divisione II,
concorso  per  muratore  specializzato nell'area funzionale "B" - Via
del  Collegio  Romano  n. 27  - 00186 Roma, e presentate, secondo una
delle  seguenti  modalita'  con  esclusione  di qualsiasi altro mezzo
entro   il   termine  perentorio  di  giorni  trenta  dalla  data  di
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica:
      1)  raccomandata  con  avviso di ricevimento; in questo caso la
data di spedizione delle domande e' stabilita e comprovata dal timbro
a data apposto dall'ufficio postale accettante;
      2)  presentazione  diretta  presso  il  Ministero  per  i  beni
culturali  e  ambientali  all'indirizzo  di  cui  sopra, nei seguenti
orari:
        dal  lunedi' al giovedi' dalle ore 10 alle ore 12 e dalle ore
15 alle ore 16;
        il venerdi' dalle ore 10 alle ore 12.
    In   tale  caso,  l'amministrazione  rilascia  al  candidato  una
ricevuta attestante l'avvenuta presentazione.
    Considerato che la mancanza di uno solo degli elementi di seguito
richiesti  non consente all'amministrazione di valutare pienamente il
possesso  dei  requisiti  da parte dei partecipanti, e' fatto obbligo
agli aspiranti di dichiarare nella domanda, a pena di esclusione:
      1)   cognome   e   nome   (le  aspiranti  che  siano  coniugate
dichiareranno  nell'ordine:  il cognome da nubile seguito dal proprio
nome e dal cognome del marito), luogo e data di nascita;
      2) titolo di studio;
      3)  il  possesso  della cittadinanza italiana, tenendo conto di
quanto  espressamente  richiesto  dall'art. 2,  punto 2, del presente
bando;
      4) il godimento dei diritti politici;
      5) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      6) le eventuali condanne penali riportate (anche se siano stati
concessi  amnistia,  condono  o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali eventualmente pendenti;
      7)  le eventuali cause di risoluzione di precedenti rapporti di
pubblico impiego.
    Il  candidato  dovra'  inoltre  indicare  l'indirizzo, con esatta
specificazione  del numero di codice di avviamento postale, presso il
quale  si  desidera  che  siano  inviate le comunicazioni relative al
concorso,  con  l'impegno  a  comunicare  le  eventuali variazioni di
indirizzo.
    Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori
di handicap, dovranno, ai sensi dell'art. 20 della legge n. 104/1992,
specificare,  in  relazione al proprio handicap, l'ausilio necessario
nonche'  l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi in relazione allo
svolgimento delle prove d'esame.
    Con  la  presentazione della domanda il candidato deve dichiarare
il possesso dei titoli di preferenza a parita' di merito.
    La  dichiarazione  generica  di  essere  in  possesso  di tutti i
requisiti non sara' ritenuta valida.
    L'amministrazione  non  assume responsabilita' per la dispersione
di  comunicazioni  dipendente da inesatte indicazioni del recapito da
parte  del  concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del
cambiamento  di  indirizzo  indicato nella domanda, ne' per eventuali
disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque  imputabili a fatto di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.