Art. 7. Domanda e termine di presentazione Le domande di partecipazione alla selezione (una per ogni borsa per la quale si intende concorrere), redatte in carta semplice e corredate dei titoli di cui al precedente art. 6, anch'essi in carta semplice, dovranno essere indirizzate al direttore dell'Osservatorio vesuviano e pervenire all'Ufficio affari generali - Via Diocleziano n. 328 - 80124 Napoli, entro e non oltre trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale. La domanda dovra' essere redatta secondo lo schema allegato al presente bando. Nella domanda, oltre al nome ed al cognome, i candidati devono dichiarare, a pena di esclusione, sotto la propria responsabilita': a) la data ed il luogo di nascita; b) di essere in possesso della cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell'Unione europea; c) il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della mancata iscrizione o cancellazione dalle liste medesime. I candidati cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza nonche' di avere un'adeguata conoscenza della lingua italiana; d) di non aver riportato condanne penali, ovvero le condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale) ed i procedimenti penali eventualmente pendenti a loro carico; e) il possesso del titolo di studio previsto dall'art. 2 del presente bando, con l'indicazione della data e dell'Universita' in cui e' stato conseguito, oppure il possesso del titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto equipollente al titolo italiano dalle competenti autorita'; f) la posizione nei riguardi degli obblighi militari (i cittadini italiani soggetti all'obbligo di leva devono comprovare di essere in posizione regolare nei confronti di tale obbligo). La domanda dovra' contenere il preciso recapito eletto ai fini del concorso. Ai sensi dell'art. 4, comma 5, della legge 15 maggio 1997, n. 127, la firma dell'aspirante in calce alla domanda non e' soggetta ad autenticazione. L'omissione della firma comporta, comunque, l'esclusione dal concorso.