Art. 3.

                          R e q u i s i t i

    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      1) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica);
      2) godimento dei diritti politici;
      3) idoneita' fisica all'impiego.
    L'amministrazione  ha  facolta'  di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori dei concorso;
      4) diploma di laurea in medicina veterinaria;
      5) abilitazione all'esercizio della professione;
      6)  iscrizione  all'albo  professionale  dell'ordine dei medici
veterinari.
    I  titoli  conseguiti  all'estero debbono aver ottenuto, entro il
termine   di   scadenza   per   la  presentazione  della  domanda  di
partecipazione   al   concorso,   la   necessaria   equiparazione   o
equipollenza   a   quelli  rilasciati  in  Italia,  riconosciuta  con
provvedimento dell'autorita' competente.
    Di  cio'  deve  essere  fatta  espressa menzione nella istanza di
ammissione;
      7) posizione regolare nei confronti degli obblighi militari;
      8) la propria disponibilita' a raggiungere qualsiasi sede venga
assegnata dall'amministrazione.
    Non  possono  essere  ammessi al concorso: coloro che siano stati
esclusi  dall'elettorato  politico  attivo,  coloro  che  siano stati
destituiti    o   dispensati   dall'impiego   presso   una   pubblica
amministrazione  per persistente insufficiente rendimento, coloro che
siano  stati  dichiarati  decaduti  da  un  impiego statale, ai sensi
dell'art. 127,   primo   comma,  lettera  d) del  testo  unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
Stato,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10 gennaio  1957,  n. 3, per averlo conseguito mediante la produzione
di  documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile, coloro che
siano  stati  licenziati  senza  preavviso,  coloro  che  siano stati
interdetti  dai  pubblici  uffici  in  base  a  sentenza  passata  in
giudicato.
    Tutti i requisiti sopraindicati devono essere posseduti alla data
di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.
    I    candidati    sono   ammessi   al   concorso   con   riserva.
L'amministrazione potra' disporre, in ogni momento, con provvedimento
motivato,   l'esclusione  dal  concorso  per  difetto  dei  requisiti
prescritti.