Art. 3.

                 Domande e termine di presentazione

    Il  termine  per la presentazione delle domande, redatte su carta
semplice  secondo  lo  schema  di  cui  all'allegato A indirizzate al
Magnifico  Rettore dell'Universita' degli studi di Cagliari - Settore
Concorsi  e Assunzioni, via Universita' n. 40 - 09124 Cagliari, e' di
trenta   giorni  a  decorrere  dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica italiana - 4a serie speciale "Concorsi ed esami".
    Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo
raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato, e
a  tal  fine  fara'  fede  il  timbro  a  data  dell'ufficio  postale
accettante.
    Nella  domanda  i  candidati  devono  dichiarare sotto la propria
responsabilita':
      1) cognome e nome, luogo e data di nascita;
      2)  di  essere  in possesso della cittadinanza italiana o della
cittadinanza di uno Stato membro dell'Unione europea;
      3)  di  godere dei diritti politici e il comune nelle cui liste
elettorali sono iscritti ovvero i motivi della non iscrizione o della
cancellazione dalle liste medesime;
      4)  il  possesso  del  titolo  di  studio di cui all'art. 2 del
presente  bando con l'indicazione dell'anno e dell'Universita' in cui
lo  stesso e' stato conseguito, nonche' il possesso dell'abilitazione
alla professione di Psicologo;
      5)  le  eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata
concessa  amnistia,  indulto  o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali  eventualmente pendenti a loro carico. Tale dichiarazione deve
essere prodotta anche se negativa;
      6) la loro posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      7)   i   servizi   eventualmente   prestati   presso  pubbliche
amministrazioni  e  le  cause  di eventuale risoluzione di precedente
rapporto d'impiego;
      8)  di  non  essere  stati destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una pubblica amministrazione e di non essere stati dichiarati
decaduti  da  altro  impiego  statale  per averlo conseguito mediante
produzione di documenti falsi o viziato da invalidita' insanabile;
      9)  di  essere  nati in Sardegna, ovvero di essere residenti in
Sardegna  da  almeno  cinque anni, ovvero di essere figli di genitore
nato in Sardegna.
      10) gli eventuali titoli di preferenza e precedenza alla nomina
a parita' di punteggio di cui all'art. 6 del presente bando (art. 5 -
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 487/1994 e successive
modifiche e integrazioni).
    I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono inoltre
dichiarare:
      1) di godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di
appartenenza o di provenienza;
      2)  di  essere  in  possesso, fatta eccezione della titolarita'
della cittadinanza italiana di tutti gli altri requisiti previsti per
i cittadini della Repubblica;
      3) di avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    I  candidati  portatori  di handicap, ai sensi dell'art. 20 della
legge  5 febbraio 1992, n. 104, dovranno avanzare esplicita richiesta
in  relazione  al proprio handicap riguardo all'ausilio necessario in
relazione  al  proprio  handicap,  nonche'  l'eventuale necessita' di
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove di esame.
    Dalla  domanda  deve  risultare  il  domicilio  o il recapito cui
indirizzare  le eventuali comunicazioni, con l'esatta indicazione del
numero  di  codice  di  avviamento  postale.  Sara'  utile, altresi',
indicare un eventuale recapito telefonico.
    La  firma  apposta  dal  candidato in calce alla domanda, a norma
dell'art. 3,  commi  5  e  11,  della  legge  n. 127/1997,  citate in
premessa, non e' soggetta ad autenticazione.
    Il candidato deve, inoltre, allegare alla domanda:
      a) elenco  in duplice copia delle pubblicazioni che si allegano
in quanto ritenute utili ai fini valutativi;
      b) dichiarazione sostitutiva di certificazione (vedi allegato B
al bando) rilasciata ai sensi dell'art. 2 della legge 4 gennaio 1968,
n. 15,  dell'art. 3  della  legge 15 maggio 1997, n. 127, della legge
16 giugno  1998,  n. 191,  nonche'  del  decreto del Presidente della
Repubblica  20 ottobre  1998,  n. 403,  relativamente al possesso dei
seguenti titoli:
        titolo di studio con l'indicazione della votazione riportata,
dell'universita' che lo ha rilasciato e data di conseguimento;
        l'abilitazione  all'esercizio della professione di psicologo,
con l'indicazione della data di iscrizione all'albo;
        diplomi     di     specializzazione,     con    l'indicazione
dell'universita' e la data di conseguimento;
        altri  titoli  che  si  ritengono  utili  ai  fini valutativi
secondo quanto indicato all'art. 7 del presente bando;
      c) pubblicazioni,  allegate  in copia originale ovvero in copia
fotostatica  autenticata  (a  ciascuna  pubblicazione  dovra'  essere
allegata  apposita  dichiarazione  sostitutiva  di atto di notorieta'
(vedi allegato C al bando) rilasciata ai sensi della normativa di cui
al  punto  b), attestante la conformita' all'originale); per i lavori
stampati   all'estero   deve   risultare   la  data  e  il  luogo  di
pubblicazione;   per  i  lavori  stampati  in  Italia  devono  essere
adempiuti  gli  obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 660.
    I  lavori  redatti  in  collaborazione possono essere considerati
come  titoli  utili  solo  ove  sia possibile scindere ed individuare
l'apporto  dei  singoli autori, in modo che siano valutabili a favore
del candidato per la parte che lo riguarda;
      c) copia fotostatica del documento di identita';
    Non  verranno  ritenuti  valutabili  documenti  non allegati gia'
prodotti  a questa o altra amministrazione cui si facesse riferimento
nella domanda.
    Agli  atti  e  documenti  redatti in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo  straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
    Questa  Universita' non assume alcuna responsabilita' per il caso
di dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni di
recapito   o   da   mancata  o  tardiva  informazione  di  variazione
dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per gli eventuali disguidi
postali o telegrafici non imputabili a colpa dell'Universita' stessa,
ne'  per  mancata  restituzione dell'avviso di ricevimento in caso di
spedizione per raccomandata.