Art. 9.

               Contratto di lavoro a tempo determinato

    L'accettazione  del  contratto deve essere formalmente comunicata
dal vincitore entro dieci giorni dalla notifica della vincita.
    Il vincitore del concorso sara' invitato a stipulare un contratto
individuale  di  lavoro subordinato a tempo determinato, della durata
di  mesi  dodici,  rinnovabile  di anno in anno fino ad un massimo di
ulteriori  anni  due, regolato dal contratto collettivo nazionale dei
dipendenti  del  comparto Universita', sottoscritto in data 21 maggio
1996, e dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti
degli  studi  professionali cui si fa riferimento per quanto riguarda
il trattamento economico.
    L'impegno lavorativo e' fissato in 36 ore settimanali.
    Il  periodo  di  prova ha la durata di tre mesi e non puo' essere
rinnovato o prorogato alla scadenza.
    In  caso  di  rinuncia o decadenza del vincitore dal diritto alla
nomina,   il  contratto  reso  disponibile  potra'  essere  assegnato
all'idoneo risultanti dall'ordine della graduatoria.

                               Art. 10


                          Documenti di rito

    La  presentazione  dei  documenti di rito, attestanti il possesso
dei requisiti richiesti per l'ammissione all'impiego pubblico, dovra'
avvenire  nel  termine  di  trenta  giorni  dalla  data  di effettiva
assunzione in servizio.
    Il   vincitore   del   concorso  dovra'  presentare  la  seguente
documentazione:
      1)   certificato  medico  rilasciato  da  un  medico  militare,
provinciale  o  ufficiale  sanitario  del  comune di residenza da cui
risulti  che  il  candidato  e' fisicamente idoneo all'impiego per il
quale  concorre  ed  e'  esente  da imperfezioni che possano comunque
influire  sul rendimento del servizio con l'indicazione dell'avvenuto
accertamento  sierologico, ai sensi dell'art. 7 della legge 25 luglio
1959,  n. 837. Il certificato deve contenere l'espressa dichiarazione
che  il  candidato  e'  esente  da  malattie  che  possano mettere in
pericolo  la salute pubblica, e dovra', inoltre, essere conforme alle
leggi  sul  bollo  e  di  data non anteriore a sei mesi dalla data di
comunicazione dell'esito del concorso;
      2)  dichiarazione  sostitutiva di certificazione, rilasciata ai
sensi  dell'art. 2  della  legge  4 gennaio 1968, n. 15 e dell'art. 1
comma  1 del decreto del Presidente della Repubblica 20 ottobre 1998,
n. 403, attestante:
        la data e luogo di nascita;
        la cittadinanza posseduta;
        il  comune  nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
        di non aver riportato condanne penali e di non avere a carico
procedimenti penali pendenti;
        le  eventuali  condanne  penali riportate (anche se sia stata
concessa  amnistia,  indulto  o perdono giudiziale) ed i procedimenti
penali  eventualmente pendenti a loro carico. Tale dichiarazione deve
essere prodotta anche se negativa;
        il  godimento  dei diritti politici, con l'indicazione che il
medesimo  requisito  era  posseduto  anche  alla data di scadenza del
bando di concorso;
        il  possesso  del titolo di studio di cui all'art. 2, lettera
d), del presente decreto, con la data e il luogo di conseguimento;
        la   posizione   relativa   all'adempimento   degli  obblighi
militari;
        di  essere  nati  in  Sardegna, ovvero di essere residenti in
Sardegna  da  almeno  cinque anni, ovvero di essere figli di genitore
nato in Sardegna.
      3)  dichiarazione attestante che il vincitore non ricopre altri
impieghi alle dipendenze dello Stato, delle province, dei comuni o di
altri  enti pubblici o privati, e, in caso affermativo, dichiarazione
di  opzione  per il nuovo impiego. Detta dichiarazione deve contenere
eventuali   indicazioni   concernenti  le  cause  di  risoluzione  di
precedenti  rapporti  di  pubblico  impiego  e deve essere rilasciata
anche se negativa.
    Per  gli  stranieri,  i  certificati  rilasciati dalle competenti
autorita' dello Stato di cui lo straniero e' cittadino, devono essere
conformi  alle  vigenti  disposizioni  nello  Stato  stesso e devono,
inoltre,  essere  legalizzati  dalle  competenti  autorita' consolari
italiane.
    Agli  atti  e  documenti redatti in lingua straniera, deve essere
allegata  una  traduzione  in lingua italiana certificata conforme al
testo  straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
    Non   sono   ammessi   riferimenti  a  documenti  presentati  per
partecipare a concorsi indetti da questa Universita'.
    L'amministrazione  ha  facolta'  di sottoporre a visita medica di
controllo il vincitore di concorso, in base alla normativa vigente.
    In  caso  di documentazione di rito incompleta o affetta da vizio
sanabile, il vincitore sara' invitato alla regolarizzazione, entro il
termine  fissato  dall'amministrazione  a  pena  di  decadenza  dalla
nomina.