Art. 3.

               Termine di presentazione delle domande

    Le  domande di ammissione al concorso, redatte su carta semplice,
possono   essere   presentate   direttamente   o   spedite,  a  mezzo
raccomandata  con  avviso di ricevimento, al Direttore amministrativo
dell'Universita'  degli  studi  di  Salerno - Ripartizione II risorse
umane,  ufficio  personale  tecnico  ed amministrativo, via Ponte Don
Melillo  -  84084  Fisciano (Salerno), entro il termine perentorio di
trenta  giorni,  che  decorre  dal  giorno  successivo a quello della
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Le  domande  di ammissione si considerano prodotte in tempo utile
purche' vengano consegnate o spedite entro il termine suindicato.
    In  caso di invio della domanda di ammissione a meno raccomandata
con  avviso  di  ricevimento  fa  fede  il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
    In  caso  di  consegna  personale  fa fede la ricevuta rilasciata
dall'Ufficio  personale  tecnico  ed  amministrativo.  A tal fine, si
precisa  che, sempre entro il predetto termine, la consegna personale
della  domanda  presso  il  suddetto Ufficio potra' essere effettuata
fino alle ore 13 di ciascun giorno lavorativo.

                               Art. 4.


              Dichiarazioni da formulare nella domanda

    Nella  domanda  il  candidato  deve  dichiarare, sotto la propria
responsabilita', a pena di esclusione:
      a) cognome e nome;
      b) luogo e data di nascita;
      c) il  possesso  del  titolo  di  studio conformemente a quanto
previsto   dal  precedente  art. 2,  lettera  a),  con  l'indicazione
dell'Universita' che l'ha rilasciato e dell'anno accademico in cui e'
stato    conseguito,    ovvero   per   i   dipendenti   universitari,
l'Amministrazione  universitaria  presso la quale presta servizio, il
possesso  del  diploma  di  istruzione superiore di secondo grado, di
durata   quinquennale,   la   qualifica   funzionale  ed  il  profilo
professionale  di  appartenenza,  l'anzianita'  di effettivo servizio
maturata  nella  qualifica  e  gli  eventuali periodi per i quali sia
stato    adottato   un   provvedimento   interruttivo   del   computo
dell'effettivo servizio (tale dichiarazione deve essere resa solo dai
candidati  che  si  trovino  nella  condizione  prevista dall'art. 2,
secondo comma, del presente bando);
      d) il  possesso  della  cittadinanza  italiana,  o di uno degli
Stati membri della Comunita' economica europea;
      e) il  Comune  nelle  cui liste elettorali e' iscritto ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione  o della cancellazione dalle liste
medesime;
      f) di godere dei diritti civili e politici;
      g) di  non  avere  riportato  condanne  penali  e  di non avere
procedimenti  penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate,  la data della sentenza e l'Autorita' giudiziaria che l'ha
emessa,  anche  se  e'  stata  concessa amnistia, perdono giudiziale,
condono,  indulto,  non  menzione  ecc.  e anche se nulla risulti dal
casellario  giudiziale.  I  procedimenti  penali devono essere sempre
indicati, qualsiasi sia la natura degli stessi;
      h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      i) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
      j)    gli   eventuali   servizi   prestati   presso   pubbliche
amministrazioni  e  le  cause  di  risoluzione di precedente rapporto
d'impiego;
      k)  di  non  essere  stato dispensato o destituito dall'impiego
presso  una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato
decaduto  da  altro  impiego  statale,  ai sensi dell'art. 127, primo
comma,  lettera  d),  del  decreto  del  Presidente  della Repubblica
10 gennaio  1957,  n. 3, per averlo conseguito mediante produzione di
documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
      l)   la   lingua  straniera  scelta  tra  quelle  indicate  nel
successivo art. 6;
      m) il   possesso,   secondo  quanto  previsto  dall'art. 7  del
presente  bando,  di  eventuali titoli di riserva, di preferenza e di
precedenza  posseduti  alla data di scadenza del termine utile per la
presentazione delle domande di ammissione al concorso;
      n) i  cittadini  degli Stati membri della Unione europea devono
dichiarare,  altresi',  di  godere  dei diritti civili politici anche
nello  Stato  di  appartenenza  o  provenienza,  ovvero  i motivi del
mancato godimento e avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    Il  candidato e' altresi' tenuto a indicare il recapito presso il
quale   desidera   che  vengano  effettuate  eventuali  comunicazioni
relative  al  concorso e ad impegnarsi a segnalare tempestivamente le
variazioni che dovessero intervenire successivamente.
    Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori
di  handicap  sono  tenuti,  ai  sensi  della  legge 5 febbraio 1992,
n. 104,  a richiedere l'ausilio necessario e a indicare gli eventuali
tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove.
    Ai  sensi  dell'art. 3,  5o  comma,  della  legge 15 maggio 1997,
n. 127,  non  e' piu' richiesta l'autentica della firma in calce alla
domanda.
    La domanda deve essere redatta nel rispetto dello schema allegato
al presente bando e deve contenere, a pena di inammissibilita', tutte
le dichiarazioni suindicate.
    L'Amministrazione  non  assume  alcuna responsabilita' in caso di
smarrimento  di  comunicazioni  dipendente  da  inesatta  indicazione
ovvero  da  mancata  o  tardiva  comunicazione  della  variazione del
recapito,  nonche'  da  disguidi  postali  o  telegrafici  o da fatti
imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.
    La  domanda  dovra'  essere  firmata  dal  concorrente  a pena di
esclusione.
    Alla  domanda di ammissione i candidati dovranno allegare, a pena
di  esclusione  dal  concorso,  copia del versamento di L. 15.000, da
effettuarsi   sul   conto   corrente   postale   n. 254847  intestato
all'Universita' degli studi di Salerno, quale contributo per le spese
relative all'organizzazione ed all'espletamento del concorso.

                               Art. 5.


                      Commissione giudicatrice

    La Commissione giudicatrice, costituita ai sensi dell'art. 22 del
decreto   legislativo   31 marzo  1998,  n. 80,  sara'  nominata  con
provvedimento del Direttore amministrativo.
    Alla  Commissione  potranno essere aggregati altri componenti per
l'espletamento della prova di informatica e di lingua straniera

                               Art. 6.


                            Prove d'esame

    Le  prove  d'esame consistono in due prove scritte e in una prova
orale.
    Il programma d'esame e' cosi' articolato:
      prima  prova  scritta:  verte  su  diritto civile e/o procedura
civile;
      seconda  prova  scritta:  verte  su  diritto amministrativo e/o
diritto costituzionale;
      prova  orale: verte sulle materie oggetto delle prove scritte e
sul  diritto del lavoro, sul diritto penale, sulla procedura penale e
sulla legislazione Universitaria.
    Il  candidato  dovra', inoltre, dimostrare di saper utilizzare le
apparecchiature  e  le applicazioni informatiche piu' diffuse (Office
Automation) e di conoscere la lingua inglese.
    I  candidati,  durante  l'espletamento  delle  prove scritte, non
possono  consultare  appunti,  manoscritti,  libri o pubblicazioni di
qualunque  specie  ma  solo dizionari e testi di legge non commentati
solo se autorizzati dalla Commissione esaminatrice.
    Il  diario  delle  prove  scritte  sara'  notificato ai candidati
almeno  quindici  giorni  prima  dell'inizio  delle  prove  medesime,
secondo  quanto  espressamente  previsto  dall'art. 6,  1o comma, del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  9 maggio  1994,  n. 487,
sostituito  dall'art. 6,  1o  comma, del decreto del Presidente della
Repubblica 30 ottobre 1996, n. 693.
    Conseguono  l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato  in  ciascuna  prova scritta una votazione non inferiore ai
21/30 o equivalente.
    Ai  candidati  ammessi  a  sostenere  la  prova  orale sara' data
comunicazione  almeno  venti  giorni  prima  di  quello  fissato  per
l'espletamento  della  prova, secondo quanto previsto dall'art. 6, 3o
comma,  del  decreto  del  Presidente della Repubblica 9 maggio 1994,
n. 487.
    La  predetta comunicazione conterra' anche l'indicazione del voto
riportato dal candidato in ciascuna delle due prove scritte.
    Il  colloquio,  che  si  svolgera'  nel  rispetto delle modalita'
previste  dall'articolo  6, 4o e 5o comma, del decreto del Presidente
della  Repubblica  9 maggio  1994,  n. 487, si intende superato se il
candidato ottiene una votazione non inferiore ai 21/30 o equivalente.
    Per  essere  ammessi  a  sostenere  le  prove  desame i candidati
dovranno   essere   muniti   di   uno   dei   seguenti  documenti  di
riconoscimento, in corso di validita':
      a) fotografia  recente  applicata su carta legale, con la firma
del candidato;
      b) tessera  di  riconoscimento  personale,  se  il candidato e'
pubblico dipendente;
      c) tessera   postale  o  porto  d'armi  o  passaporto  o  carta
d'identita' o patente.