Art. 3.

                      Domande di partecipazione

    1.  Le  domande  di  partecipazione al concorso, redatte in carta
semplice   secondo   lo   schema  riportato  nell'Allegato  "A",  che
costituisce  parte  integrante  del  presente  decreto, devono essere
spedite,  a  mezzo  raccomandata con avviso di ricevimento, a pena di
decadenza, entro i trenta giorni successivi a quello di pubblicazione
del  presente  decreto  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana,  al  Ministero  della  difesa  -  Direzione generale per il
personale  militare - I Reparto - 1a Divisione reclutamento ufficiali
-  2a  Sezione presso il Centro nazionale di selezione e reclutamento
dell'Arma  dei carabinieri - Viale Tor di Quinto, n. 65 - 00191 Roma.
Per  la  data  di spedizione fara' fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.
    I militari in servizio dovranno, altresi', presentare copia della
domanda di partecipazione al Comando del reparto/ente presso il quale
sono  in forza, per consentire al medesimo di curare le incombenze di
cui al successivo art. 5.
    2. I concorrenti residenti all'estero o che si trovino all'estero
per   motivi   di  servizio  potranno,  entro  il  termine  predetto,
presentare  domanda  anche  alla  competente  autorita' diplomatica o
consolare.
    3.  Il concorrente, consapevole delle conseguenze penali previste
dall'art.  26  della  legge  4 gennaio 1968, n. 15, per le ipotesi di
falsita'  in  atti  e  dichiarazioni mendaci, dovra' dichiarare nella
domanda:
      a)  i  propri  dati anagrafici (cognome e nome, data e luogo di
nascita, codice fiscale);
      b)  la  specialita' e l'eventuale specializzazione per la quale
intende concorrere;
      c)  la  residenza.  Ogni  variazione dell'indirizzo che venga a
verificarsi   durante   l'espletamento  del  concorso  dovra'  essere
segnalata  direttamente  e  nel  modo piu' celere al Comando generale
dell'Arma   dei   carabinieri  -  Centro  nazionale  di  selezione  e
reclutamento - viale Tor di Quinto, n. 65 - 00191 Roma;
      d) il possesso della cittadinanza italiana.
    In  caso  di  doppia  cittadinanza,  dovra' indicare, in apposita
dichiarazione da allegare alla domanda, la seconda cittadinanza ed in
quale Stato e' soggetto agli obblighi militari;
      e) lo stato civile;
      f)  il  comune  di  iscrizione  nelle liste elettorali ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      g) di non aver riportato condanne penali o applicazioni di pena
ai  sensi dell'art. 444 del codice di procedura penale e di non avere
in  corso procedimenti penali ed amministrativi per l'applicazione di
misure  di  sicurezza  o  di prevenzione, ne' che risultino a proprio
carico  precedenti  penali  iscrivibili  nel casellario giudiziale ai
sensi dell'art. 686 del codice di procedura penale.
    In caso contrario, dovra' indicare le condanne e i procedimenti a
carico  ed  ogni  eventuale precedente penale, precisando la data del
provvedimento  e  l'autorita'  giudiziaria  che  lo ha emanato ovvero
quella presso la quale pende un eventuale procedimento penale.
    Il  concorrente  dovra'  impegnarsi,  altresi',  a  comunicare al
Comando  generale  dell'arma  dei  carabinieri  - Centro nazionale di
selezione  e  reclutamento - Viale Tor di Quinto, n. 65 - 00191 Roma,
qualsiasi  variazione  della  posizione  giudiziaria  che  intervenga
successivamente  alla  dichiarazione di cui sopra fino alla nomina ad
ufficiale in servizio permanente effettivo;
      h)   il  possesso  del  titolo  di  studio  prescritto  per  la
partecipazione al concorso, con il relativo voto;
      i) per i soli concorrenti di sesso maschile:
        di   non  essere  stato  riformato  alla  visita  di  leva  o
successivamente ad essa;
        di  non  essere  stato  dichiarato  "obiettore  di coscienza"
ovvero  ammesso  a  prestare  "servizio  civile" ai sensi della legge
8 luglio 1998, n. 230;
        la  posizione nei confronti degli obblighi di leva, con grado
e  distretto  militare  o capitaneria di porto di appartenenza. Se in
servizio, anche il Reparto/Ente di appartenenza;
        j)  gli  eventuali  servizi  prestati  come  impiegato presso
pubbliche  amministrazioni  e  le cause di risoluzione dei precedenti
rapporti  di  pubblico  impiego.  Tale dichiarazione va resa anche se
negativa;
        k) l'eventuale possesso di uno o piu' titoli di merito di cui
al successivo art. 11;
        l)   l'eventuale  possesso  di  uno  o  piu'  dei  titoli  di
preferenza  di cui all'Allegato "C", che costituisce parte integrante
del presente decreto;
        m)   il   recapito   al  quale  desidera  ricevere  tutte  le
comunicazioni  relative al concorso, completo di codice di avviamento
postale e, ove possibile, di numero telefonico.
    L'amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente  oppure  da  mancata  o tardiva
comunicazione  del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per   eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore;
      n)  di  essere a conoscenza dell'obbligo, qualora vincitore, di
contrarre la ferma di cui al successivo art. 17;
      o) l'elenco dei documenti eventualmente allegati alla domanda.
    4. Il concorrente dovra' apporre in calce alla domanda la propria
firma. La mancanza di sottoscrizione comportera' la non ammissione al
concorso.
    5.  Fermo restando il mancato accoglimento delle domande nei casi
espressamente  previsti  nel  presente  articolo, il Comando generale
dell'Arma   dei   carabinieri  -  Centro  nazionale  di  selezione  e
reclutamento potra' richiedere la regolarizzazione delle domande che,
sottoscritte  e  spedite nei termini, dovessero risultare formalmente
irregolari  per  vizi sanabili, inesatte o non conformi al modello di
domanda riportato nel gia' citato Allegato "A" al presente decreto.