Art. 5. Prove d'esame - Comunicazioni ai candidati Gli esami si articoleranno nella valutazione dei titoli ed in un colloquio. Tali prove sono volte a verificare il possesso di idonea qualificazione e competenza tramite l'accertamento delle capacita' tecnico professionali del candidato, della maturita' di pensiero, delle conoscenze culturali e delle attitudini teorico pratiche rilevanti per lo svolgimento delle mansioni attinenti al posto messo a concorso. Il punteggio massimo da attribuire a ciascun candidato e' pari a 100 punti, dei quali fino ad un massimo di 30 saranno attribuiti alla valutazione dei titoli e fino ad un massimo di 70 all'esito del colloquio. Saranno valutate le seguenti categorie di titoli, alle quali sara' attribuito il punteggio massimo a fianco riportato: a) possesso di titoli di studio di livello universitario o post universitario attinenti al posto messo a selezione ed adeguato alle funzioni da svolgere: fino ad un massimo di punti 10: b) attivita' didattida svolta in Italia o all'estero a livello universitario e/o di formazione o aggiornamento fino ad un massimo di punti 10; c) pubblicazioni attinenti alle attivita' da svolgere fino ad un massimo di punti 10. Le pubblicazioni, per essere valutate, dovranno necessariamente essere allegate alla domanda di partecipazione in originale, in copia autenticata, oppure, esclusivamente per i cittadini italiani ed appartenenti all'Unione europea, in fotocopia semplice alla quale allegare apposita dichiarazione sostitutiva di conformita' all'originale. I cittadini extracomunitari residenti in Italia possono utilizzare le dichiarazioni sostitutive limitatamente ai casi in cui si tratti di comprovare stati, fatti e qualita' personali certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici o privati italiani. Ai sensi del D.P.R. n. 693/1996 la determinazione dei criteri generali per la valutazione dei titoli e la valutazione dei titoli stessi dei singoli concorrenti si effettuera' prima che si proceda al colloquio. Conseguono l'ammissione al colloquio i candidati che abbiano nella valutazione dei titoli un punteggio almeno pari a 15 punti. Il risultato della valutazione dei titoli sara' reso noto agli interessati prima del colloquio mediante affissione all'albo della sede d'esame. Il colloquio, che si svolgera' in un'aula adeguatamente attrezzata, consistera' nella presentazione di una unita' didattica della durata di 20 minuti su un argomento sorteggiato almeno ventiquattro ore prima; durante il colloquio il candidato potra' utilizzare tutti i materiali didattici necessari e autorizzati dalla commissione; nel corso dello stesso colloquio la commissione accertera' anche la conoscenza della lingua italiana. L'avviso per la presentazione al colloquio sara' dato ai singoli candidati ammessi almeno venti giorni prima di quello in cui essi debbono sostenerlo mediante raccomandata a.r.. Tale termine decorre dalla consegna delle raccomandate, da parte dell'amministrazione, al servizio postale. L'amministrazione non assume responsabilita' per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore Il colloquio si svolgera' in un'aula aperta al pubblico, di capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione. Al termine di ogni seduta dedicata al colloquio la Commissione predispone l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto da ciascuno riportato nel colloquio stesso. Tale elenco verra' affisso all'albo della sede degli esami. Il colloquio si intendera' superato con una votazione di almeno 40 punti. Il punteggio finale, espresso in centesimi, sara' dato dalla somma del punteggio derivante dalla valutazione dei titoli e dalla votazione conseguita nel colloquio. I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'Amministrazione puo' disporre in qualsiasi momento, con proprio provvedimento motivato, anche successivamente allo svolgimento delle prove d'esame, l'esclusione verra' comunicata all'interessato. Per essere ammessi a sostenere il colloquio i candidati dovranno essere muniti di uno dei seguenti documenti di riconoscimento in corso di validita': 1) cittadini italiani a) fotografia recente, applicata sul prescritto foglio di carta da bollo, con firma dell'aspirante autenticata; b) tessera personale di riconoscimento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 luglio 1967, n. 851 e successive modificazioni ed integrazioni; c) tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o passaporto o carta d'identita'. 2) cittadini appartenenti alla Unione europea: a) passaporto; b) documento di identita' rilasciata dal Paese di origine; 3) cittadini non appartenenti alla Unione europea: passaporto.