Art. 3.


                 Domande e termini di presentazione

    La  domanda di ammissione ai concorso, redatta in carta semplice,
deve  essere  indirizzata  al rettore dell'Universita' degli Studi di
Siena,  via  Banchi  di  Sotto  n. 55  -  53100  Siena, e puo' essere
presentata  direttamente,  spedita per posta a mezzo raccomandata con
avviso  ricevimento,  o  inviata  per  via  telematica  (fax  o posta
elettronica), entro il termine perentorio di trenta giorni dal giorno
successivo  alla  data  di  pubblicazione  del presente decreto nella
Gazzetta   Ufficiale   della  Repubblica  italiana.  Per  le  domande
presentate  direttamente  fa fede la ricevuta rilasciata dall'Ufficio
personale dell'Universita', per quelle inviate per posta, il timbro a
data  dell'Ufficio  postale  accettante, e per quelle inviate tramite
fax  (0577-232410)  e tramite posta elettronica (concorsiunisi.it) la
data  del  terminale di questa Universita' che le riceve. Nel caso di
invio  tramite  posta o via telematica l'amministrazione declina ogni
responsabilita'  per  la mancata ricezione delle domande derivante da
responsabilita'   di   terzi  o  da  cause  tecniche  che  rendessero
impossibile  la  trasmissione.  Al fine di accertarsi della effettiva
ricezione  e della correttezza delle propria domanda, gli interessati
possono  rivolgersi  direttamente  all'Ufficio  personale  di  questo
Ateneo  (tel. 0577-232227-232228).  Si  evidenzia  che  alle  domande
inviate per via telematica deve essere allegata, ai sensi dell'art. 3
della legge 15 maggio 1997 n. 127, copia di un documento di identita'
del sottoscrittore.
    Nella  domanda  di  ammissione,  redatta  secondo  il  fac-simile
allegato,  i  concorrenti,  pena  l'esclusione dal concorso, dovranno
dichiarare:
      a) il cognome, il nome e il codice fiscale;
      b) la data e il luogo di nascita;
      c) la cittadinanza posseduta;
      d) il Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  mancata  iscrizione,  per  i  cittadini italiani, o la
dichiarazione del godimento dei diritti civili e politici nello Stato
di  appartenenza  o  di  provenienza,  ovvero  i  motivi  del mancato
godimento, per i cittadini stranieri;
      e) di  non  aver  mai  riportato  condanne penali e di non aver
procedimenti  penali in corso; in caso contrario indicare le condanne
riportate;
      f) il  possesso  e  la  specificazione  del  titolo  di  studio
posseduto,  con  l'indicazione  della votazione conseguita, di cui al
precedente art. 2;
      g) la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;
      h) idoneita'  fisica  all'impiego  al  quale  si  riferisce  il
concorso;
      i) l'indirizzo   presso  il  quale  devono  essere  inviate  le
comunicazioni  relative  al concorso, e l'impegno di far conoscere le
eventuali successive variazioni;
      j) di  non  essere  stati  destituiti o dispensati dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento,  ovvero  di  non  essere  stati dichiarati decaduti da un
impiego  statale per aver conseguito lo stesso mediante la produzione
di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile;
      k) i titoli valutabili;
      l) l'eventuale  possesso  di titoli di preferenza, indicati nel
successivo   art. 6   del  presente  bando,  che  verranno  presi  in
considerazione nel caso di parita' di merito con altri candidati;
      m) di  avere  adeguata  conoscenza della lingua italiana, per i
cittadini stranieri.
    L'Amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
dispersione  di  comunicazioni dipendente da inesatta indicazione del
recapito  da  parte  del  concorrente  oppure  da  mancata  o tardiva
comunicazione  del  cambiamento  di indirizzo indicato nella domanda,
ne'   per  eventuali  disguidi  postali  o  telegrafici,  o  comunque
imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
    I  candidati  in situazioni di handicap, ai sensi della legge del
5 febbraio  1992,  n. 104,  e  i  soggetti  destinatari  della  legge
n. 68/1999,  dovranno  fare  esplicita  richiesta  in  relazione alle
proprie  esigenze, riguardo l'ausilio necessario, nonche' l'eventuale
necessita'   di   tempi  aggiuntivi  per  poter  sostenere  la  prova
attitudinale specificata all'art. 6 del presente bando.
    Le pubblicazioni devono essere presentate nella lingua di origine
e,  se  diversa  da quelle di seguito indicate, tradotte in una delle
seguenti  lingue:  italiana,  inglese, francese, tedesca, spagnola. I
testi  tradotti  devono  essere  presentati  in copia dattiloscritta,
dichiarata conforme all'originale secondo quanto previsto dalle norme
vigenti in materia.
    Ai  documenti e titoli redatti in lingua straniera (diversa dalla
francese,  inglese,  tedesca,  spagnola)  deve  essere  allegata  una
traduzione   in   lingua  italiana,  certificata  conforme  al  testo
straniero,  redatta  dalla  competente  rappresentanza  diplomatica o
consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
    Alla   domanda  dovranno  essere  allegati  documenti,  titoli  e
pubblicazioni  che  si  ritengono  utili  ai fini del concorso; per i
lavori  stampati  all'estero  deve  risultare  la data ed il luogo di
pubblicazione;   per  i  lavori  stampati  in  Italia  devono  essere
adempiuti  gli  obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo
luogotenenziale 31 agosto 1945, n. 360.
    Per  i  documenti, i titoli e le pubblicazioni sopraindicati, non
presentati  in  originale  o  in copia autenticata, il candidato deve
presentare  una  dichiarazione  sostitutiva,  ai  sensi  della  legge
4 gennaio  1968,  n. 15, da cui risulti che e' a conoscenza del fatto
che  gli stessi sono conformi agli originali. Tale dichiarazione deve
essere  sottoscritta  dall'interessato  in  presenza  del  dipendente
addetto;  se  inviata  per  posta  o  per  via telematica deve essere
allegata, ai sensi dell'art. 3, comma 11, della legge 15 maggio 1997,
n. 127,  copia  di  un  documento  di  identita'  del  sottoscrittore
(allegato A).
    Le  eventuali  pubblicazioni  eseguite  in collaborazione possono
essere   valutate   solo   se  sia  possibile  stabilire  l'effettivo
contributo  del  candidato;  nel  caso  in cui cio' non sia possibile
viene  attribuito  un punteggio al titolo, che viene suddiviso per il
numero degli autori.
    Ai  documenti  e  titoli  redatti in lingua straniera deve essere
allegata  una  traduzione in lingua italiana, certificata conforme al
testo  straniero, redatta dalla competente rappresentanza diplomatica
o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.