Art. 6.

Titoli  di  precedenza  e/o  preferenza,  formazione,  approvazione e
              pubblicazione della graduatoria di merito

    Ai   fini  della  formazione  della  graduatoria  finale,  per  i
candidati  che  abbiano  superato  il  colloquio  con esito positivo,
l'Amministrazione  provvedera'  d'ufficio,  ai sensi dell'art. 11 del
decreto  del  Presidente  della Repubblica 20 ottobre 1998, n. 403, a
verificare  il  possesso dei requisiti dichiarati dai candidati nella
domanda  di  partecipazione al concorso, connessi alle precedenze e/o
preferenze indicati dagli stessi.
    La  graduatoria  di  merito, formulata dalla relativa Commissione
esaminatrice  secondo  l'ordine  dei  punti riportati nella votazione
complessiva,  di  cui  all'art. 5  del  presente bando, conseguita da
ciascun  candidato,  sara'  successivamente riformulata tenendo conto
dei  titoli  di  precedenza  e/o  preferenza previsti dall'art. 5 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  9 maggio  1994,  n. 487,
integrato  dal  decreto legislativo 1o dicembre 1997, n. 468, nonche'
dalla  legge  12 marzo  1999,  n. 68,  tenendo  presente  che  se,  a
conclusione   delle  operazioni  di  valutazione  dei  citati  titoli
preferenziali,  due o piu' candidati si classificheranno nella stessa
posizione,  sara'  preferito  il  candidato  piu' giovane di eta', ai
sensi del nono comma dell'art. 1 della legge n. 191 del 1998.
    Saranno  dichiarati vincitori, sotto condizione dell'accertamento
del  possesso  dei requisiti prescritti per l'ammissione all'impiego,
nel  limite dei posti conferibili, i candidati utilmente collocati in
graduatoria, ferme restando le riserve di cui all'art. 1 del presente
bando di concorso.
    La  graduatoria  di  merito  sara' approvata con apposito decreto
ministeriale  e  successivamente  pubblicata nel Bollettino ufficiale
del  Ministero  del  tesoro,  del  bilancio  e  della  programmazione
economica  nonche'  sul  sito  Internet del Ministero del tesoro, del
bilancio e della programmazione economica: www.Tesoro.it
    Di  tale pubblicazione sara' data notizia, mediante avviso, nella
Gazzetta  Ufficiale della Repubblica - 4a serie speciale "Concorsi ed
esami".
    Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera' il termine
di quindici giorni per presentare reclamo scritto all'Amministrazione
per  eventuali  errori  od omissioni; la stessa, esaminati i reclami,
potra'  rettificare  la  graduatoria anche d'ufficio. Delle decisioni
assunte,   sara'   data   comunicazione   agli   interessati   ed  ai
controinteressati mediante diretta comunicazione.
    Dalla  data  di pubblicazione di detto avviso decorrera' altresi'
il termine per le eventuali impugnative.
    La  graduatoria,  secondo quanto previsto dalla vigente normativa
in  materia, rimarra' efficace per 24 mesi, a decorrere dalla data di
pubblicazione   nella  Gazzetta  Ufficiale  dell'avviso  di  avvenuta
pubblicazione   della   graduatoria   nel  Bollettino  ufficiale  del
Ministero  del tesoro, del bilancio e della programmazione economica,
per le assunzioni in servizio dei vincitori del concorso in relazione
alle  esigenze  dello  stesso  Ministero  e subordinatamente a quanto
previsto dall'art. 1 - comma 2 - del presente bando.
    Non si dara' luogo a dichiarazioni di idoneita' al concorso.
    I candidati dichiarati vincitori del concorso, per i quali verra'
disposta   l'assunzione   in   servizio,   prima  di  procedere  alla
stipulazione   del   contratto   individuale   di   lavoro   ai  fini
dell'assunzione stessa, dovranno far pervenire all'indirizzo indicato
all'art. 3  -  primo  comma  -  del  presente bando, entro il termine
perentorio  di  trenta  giorni  decorrenti  dalla data di ricevimento
dell'apposita   comunicazione,   un  certificato  medico,  rilasciato
dall'Azienda  sanitaria  locale  competente  per  territorio  o da un
medico  militare  in servizio permanente effettivo, dal quale risulti
che  il  candidato  e'  fisicamente  idoneo  all'impiego;  qualora il
candidato  sia  affetto  da  una  qualsiasi  imperfezione  fisica, il
certificato  medico deve farne menzione ed indicare se l'imperfezione
stessa menomi l'attitudine al servizio.
    Per  quanto riguarda gli aspiranti invalidi il certificato medico
deve  contenere,  oltre  ad  una  esatta descrizione delle condizioni
attuali, risultanti da un esame obiettivo, anche la dichiarazione che
l'invalido  non  ha perduto ogni capacita' lavorativa e che egli, per
la  natura  ed il grado della sua invalidita' o mutilazione, non puo'
riuscire  di  danno  alla  salute ed alla incolumita' dei compagni di
lavoro  ed alla sicurezza degli impianti e che il suo stato fisico e'
compatibile con le mansioni dell'impiego cui aspira.
    La  capacita'  lavorativa  del candidato portatore di handicap e'
accertata  dalla commissione di cui all'art. 4 della legge 5 febbraio
1992, n. 104.
    L'Amministrazione ha la facolta' di sottoporre a visita medica di
controllo i vincitori del concorso.